#181 Adriatic92 Mer 19 Feb, 2020 11:48
Il post pubblicato da Daniele Izzo nella sua bacheca FB..
"Mai così alta la.concentrazione dell'anidride carbonica! Per la prrima volta nella lunga storia della specie umana è stata superata la soglia di 416 parti per milione (pm).
416,08 ppm è il NUOVO RECORD della concentrazione media giornaliera della CO2. A misurare il picco è stato il Mauna Loa Observatory delle Hawaii, che lo ha registrato lo scorso 10 febbraio.
Durante l’ultima glaciazione la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera era pari a 180 ppm, nel 1800 (epoca pre-industriale) era di 280 ppm, agli inizi del Novecento è salita a 300 ppm. Il livello di 400 ppm è stato superato nel 2016 e l’anno scorso per la prima volta è stata superata la soglia delle 415 ppm.
L'ultima volta che la Terra ha sperimentato un livello simile di CO2 fu nel Pliocene tra i 3 e i 5 milioni di anni fa: la temperatura era di 2/3 °C superiore e il livello dei mari più alto tra i 10 e i 20 metri di quello attuale.
La cosa più triste non è il fatto che non se ne è parlato o che nei prossimi mesi si stabilirà un nuovo primato ma che ci troviamo nel bel mezzo di una crisi che però ancora nessuna ha trattato come una crisi... "
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#182 Boba Fett Mer 19 Feb, 2020 22:46
"Mai così alta la.concentrazione dell'anidride carbonica! Per la prrima volta nella lunga storia della specie umana è stata superata la soglia di 416 parti per milione (pm).
416,08 ppm è il NUOVO RECORD della concentrazione media giornaliera della CO2. A misurare il picco è stato il Mauna Loa Observatory delle Hawaii, che lo ha registrato lo scorso 10 febbraio.
Mi fanno abbastanza ridere queste news di nuovi record, come quelle del debito pubblico.
Fintantoché si useranno combustibili fossili la concentrazione nn potrà che aumentare
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#183 Pingu Mer 26 Feb, 2020 22:56
55 gradi di temperatura percepita a Rio de Janeiro
A quanto ho potuto capire, la temperatura di 37.7°C di ieri non era di per sé delle più alte, quindi immagino sarà stata una simpaticissima combo killer con l'umidità
Ultima modifica di Pingu il Mer 26 Feb, 2020 22:56, modificato 1 volta in totale
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#184 Olimeteo Gio 27 Feb, 2020 00:48
Mi pare mostruoso come scarto
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#186 Millibar Sab 30 Mag, 2020 16:37
Prima o poi dovranno cambiare di segno e si spera inizi anche a calare la temperatura... Sennò inizia a diventare un problema e pure grosso. Non che già adesso non lo sia...
quando le anomalie oceaniche erano maggiormente negative invece di positive, quindi mi riferisco a delle ricostruzioni, secondo gli studi immagazzinavano in profondità il calore e questo lo hanno fatto per secoli... se dovessimo credere alle ricostruzioni il cambio di segno e la cessione di calore degli oceani è iniziata solo da qualche decennio... io ho dei dubbi come te su tutta questa storia ricostruita dai GM.
il problema capire il quando finirà..
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#187 zeppelin Dom 31 Mag, 2020 12:21
Prima o poi dovranno cambiare di segno e si spera inizi anche a calare la temperatura... Sennò inizia a diventare un problema e pure grosso. Non che già adesso non lo sia...
quando le anomalie oceaniche erano maggiormente negative invece di positive, quindi mi riferisco a delle ricostruzioni, secondo gli studi immagazzinavano in profondità il calore e questo lo hanno fatto per secoli... se dovessimo credere alle ricostruzioni il cambio di segno e la cessione di calore degli oceani è iniziata solo da qualche decennio... io ho dei dubbi come te su tutta questa storia ricostruita dai GM.
il problema capire il quando finirà..
Quando smetteremo di immettere CO2 in quantitá esagerata nell'atmosfera e anche allora con un certo periodo di latenza.  o almeno questo ti risponderebbero il 97% dei climatologi del mondo, per risposte più fantasiose lascio la parola ad altri.
____________ - Il NOAA usa la media 1981-2010, il 'clino' pre-GW per la WMO è ancora la 1961-90, noialtri usiamo ognuno la sua, i dati son giusti, son diverse solo le medie di riferimento
- Il concetto di 'normalità' del clima in senso letterale non esiste, si considera 'normale' in climatologia una determinata media solo come riferimento statistico.
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#188 Alessandro Foiano Lun 01 Giu, 2020 01:17
Quando smetteremo di immettere CO2 in quantitá esagerata nell'atmosfera e anche allora con un certo periodo di latenza.  o almeno questo ti risponderebbero il 97% dei climatologi del mondo,
Spero tu sappia a quanto ammonti la CO2 antropica e a quanto ammonti quella naturale.
Senza fantasia, ma con estrema realtà tutti gli scienziati potrebbero dirti che immettiamo CO2 non per il gusto di immetterla, ma perchè abbiamo bisogno di immetterla per campare come campiamo oggi. La CO2 non è un inquinante. Bruciamo ed emettiamo CO2 per far sopravivere più persone possibili in questo mondo e con nuove tecnologie ed innovazioni che si sono evolute nel tempo.
In questi decenni abbiamo fatto quello che poteva essere possibile fare ed oggi anche se non ce lo dicono i più grandi emettitori antropici di CO2 sono i paesi in via di sviluppo e non i "paesi occidentali".
Fatto presente questo bisognerebbe spiegare per quale motivo con CO2 in costante aumento:
la temperatura in bassa troposfera sia potuta anche diminuire nei periodi in cui il grafico mostra le discese della temperatura satellitare rilevata:
Ultima modifica di Alessandro Foiano il Lun 01 Giu, 2020 01:47, modificato 2 volte in totale
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#189 zeppelin Lun 01 Giu, 2020 10:04
Spero tu sappia a quanto ammonti la CO2 antropica e a quanto ammonti quella naturale.
Senza fantasia, ma con estrema realtà tutti gli scienziati potrebbero dirti che immettiamo CO2 non per il gusto di immetterla, ma perchè abbiamo bisogno di immetterla per campare come campiamo oggi. La CO2 non è un inquinante. Bruciamo ed emettiamo CO2 per far sopravivere più persone possibili in questo mondo e con nuove tecnologie ed innovazioni che si sono evolute nel tempo.
In questi decenni abbiamo fatto quello che poteva essere possibile fare ed oggi anche se non ce lo dicono i più grandi emettitori antropici di CO2 sono i paesi in via di sviluppo e non i "paesi occidentali".
Fatto presente questo bisognerebbe spiegare per quale motivo con CO2 in costante aumento
la temperatura in bassa troposfera sia potuta anche diminuire nei periodi in cui il grafico mostra le discese della temperatura satellitare rilevata:
Alessandro scusami, ma
1) chi mai potrebbe pensare che immettiamo CO2 perchè siamo cattivi?  Ovvio che lo facciamo per il f......o consumismo e per la sovrappopolazione e compagnia bella, ma questo non cambia il fatto che la immettiamo in atmosfera.
Infatti se non ci vogliamo estinguere, non solo per il cambiamento climatico ma anche per l'inquinamento semplice, dovremmo 1) smettere di inquinare a bestia per il Dio del consumo 2) attuare stringenti politiche di limitazione delle nascite soprattutto in quei paesi in via di sviluppo (sono d'accordo che sono quelli che inquinano di più, insieme ai sempre primi in classifica USA  ), per prima l'Africa dove è in atto un esplosione demografica senza basi di sostenibilità nè economica nè ambientale, sul modello cinese o quasi, massimo 2 figli per coppia.
Tutto ciò ovviamente non si farà ma purtroppo ne pagheremo le conseguenze e ne pagheranno soprattutto le conseguenze i disgraziati che verranno dopo di noi.
2) in secondo luogo, certo che ci sono alti e bassi, la CO2 NON è l'unica variabile in gioco, nessuno dice questo, ma la correlazione è altissima l'aumento di CO2 è l'unico ad avere un tasso di correlazione così elevato con l'incipiente aumento termico degli ultimi 30 anni.
Non lo dice Giaime contro Alessandro questo che sto scrivendo, ma la quasi totalità della comunità scientifica. Certo, ovviamente ognuno è libero di pensarla diversamente.
____________ - Il NOAA usa la media 1981-2010, il 'clino' pre-GW per la WMO è ancora la 1961-90, noialtri usiamo ognuno la sua, i dati son giusti, son diverse solo le medie di riferimento
- Il concetto di 'normalità' del clima in senso letterale non esiste, si considera 'normale' in climatologia una determinata media solo come riferimento statistico.
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Ultima modifica di zeppelin il Lun 01 Giu, 2020 10:09, modificato 1 volta in totale
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#190 Alessandro Foiano Lun 01 Giu, 2020 14:34
Alessandro scusami, ma
1) chi mai potrebbe pensare che immettiamo CO2 perchè siamo cattivi?  Ovvio che lo facciamo per il f......o consumismo e per la sovrappopolazione e compagnia bella, ma questo non cambia il fatto che la immettiamo in atmosfera.
Infatti se non ci vogliamo estinguere, non solo per il cambiamento climatico
Il consumismo è anche chi compra grazie alla presentazione di una tecnologia o prodotto come esente da emissioni di CO2 per produrlo e per continuare ad utilizzarlo. Tutti i vulcani possono vivere senza porsi il problema di emettere CO2, anche gli esseri umani fanno parte della natura e immettiamo CO2 in atmosfera anche per la sopravvivenza degli animali e della biosfera. Gli esseri umani sono risorse e più esseri umani siamo e meglio è, basta pensare che grazie alla disponibilità di un numero maggiore di risorse umane abbiamo ridotto lo sfruttamento dell risorse terrestri ottenendo maggiori risultati grazie alla tecnologia.
ma anche per l'inquinamento semplice, dovremmo 1) smettere di inquinare a bestia per il Dio del consumo 2) attuare stringenti politiche di limitazione delle nascite soprattutto in quei paesi in via di sviluppo (sono d'accordo che sono quelli che inquinano di più, insieme ai sempre primi in classifica USA  ), per prima l'Africa dove è in atto un esplosione demografica senza basi di sostenibilità nè economica nè ambientale, sul modello cinese o quasi, massimo 2 figli per coppia.
purtroppo stai divagando visto che la CO2 non è un inquinante e di CO2 si parlava.
Le emissioni di CO2 dei paesi in via di sviluppo sono le prime in classifica. DI certo non degli altri paesi.
Tutto ciò ovviamente non si farà ma purtroppo ne pagheremo le conseguenze e ne pagheranno soprattutto le conseguenze i disgraziati che verranno dopo di noi.
Si farà tutto quello che si potrà fare, del resto il tuo discorso è stato fatto sempre in tutte i periodi per esempio anche quando qui si bruciava carbone si respirava tranquillamente l'aria come oggi e non è vero che non si è fatto niente e non si farà nulla per migliorare. Ci vogliono più risorse umane e meno spreco di risorse umane, ce ne sono tante che sono state abituate a girarsi i pollici oppure poco utilizzate...questo è il vero problema.
2) in secondo luogo, certo che ci sono alti e bassi, la CO2 NON è l'unica variabile in gioco, nessuno dice questo, ma la correlazione è altissima l'aumento di CO2 è l'unico ad avere un tasso di correlazione così elevato con l'incipiente aumento termico degli ultimi 30 anni.
Capisco cosa dici, ma se avesse una rilevanza davvero alta allora ogni tipo di diminuzione termica dovrebbe essere assente e in pieno boom industriale non dovrebbe essere possibile ciò che è successo 50 anni fa con l'evidente diminuzione delle temperature:
Ultima modifica di Alessandro Foiano il Lun 01 Giu, 2020 14:38, modificato 2 volte in totale
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#191 snow96 Mer 03 Giu, 2020 08:47
Alessandro scusami, ma
1) chi mai potrebbe pensare che immettiamo CO2 perchè siamo cattivi?  Ovvio che lo facciamo per il f......o consumismo e per la sovrappopolazione e compagnia bella, ma questo non cambia il fatto che la immettiamo in atmosfera.
Infatti se non ci vogliamo estinguere, non solo per il cambiamento climatico
Tutti i vulcani possono vivere senza porsi il problema di emettere CO2, anche gli esseri umani fanno parte della natura e immettiamo CO2 in atmosfera anche per la sopravvivenza degli animali e della biosfera. Gli esseri umani sono risorse e più esseri umani siamo e meglio è, basta pensare che grazie alla disponibilità di un numero maggiore di risorse umane abbiamo ridotto lo sfruttamento dell risorse terrestri ottenendo maggiori risultati grazie alla tecnologia.
Giusto, immaginandoci come vulcani o come elefanti o come betulle il tuo discorso non fa una grinza. Io appartengo a quella categoria (in evidente disfacimento) di illusi che vede l'homo sapiens dotato di una capacità superiore di controllo e autocontrollo, per il suo bene. Sicuramente sbaglio.
8 miliardi di homo sapiens sono una risorsa? Si, possibile, per un passaggio ad un nuovo equilibrio naturale, nel quale non ci sarà spazio per 8 miliardi di homo sapiens.
Ogni ecosistema rispetto ad ogni essere vivente ha un punto di saturazione, oltre il quale l'epilogo è sempre lo stesso da milioni di anni: depauperamento delle risorse necessarie alla specie che ha saturato l'ecosistema, migrazione (quando possibile ... Marte è lontanuccio e inospitale), collasso della specie saturante, in alcuni casi estinzione della specie saturante. Tutto perfettamente inserito nella fenomenologia naturale. La specie saturante però passa un brutto periodo, a volte l'ultimo periodo della sua esistenza. Per una tigre dai denti a sciabola è un po' di fame, una morte come un'altra e nessuna autocoscienza. Per noi sarà un po' più doloroso, ma ci consoleremo col fatto che è la natura che ce lo chiede (cit.).
8 miliardi di esseri umani con l'attuale livello di consumi sono insostenibili per il pianeta, dove insostenibili vuol dire semplicemente che saremo costretti a perdere quasi tutto quello che abbiamo guadagnato (privilegio di cui beneficia una percentuale comunque non maggioritaria di noi): qualità e quantità del cibo, riscaldamento, raffrescamento, acqua sempre disponibile, beni accessori.
Il dibattito in fondo si riduce a due visioni: io preferirei che fossimo di meno e mantenessimo il livello di vita attuale, te preferisci andare avanti così e vedere che succede, considerato che l'uomo stesso è un processo naturale.
Sono condivisibili entrambi, ma non aspettarti la famosa botte piena e moglie ubriaca. Non ci sarà.
Ultima modifica di snow96 il Mer 03 Giu, 2020 08:55, modificato 2 volte in totale
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#192 Alessandro Foiano Mer 03 Giu, 2020 15:52
Il dibattito in fondo si riduce a due visioni: io preferirei che fossimo di meno e mantenessimo il livello di vita attuale, te preferisci andare avanti così e vedere che succede, considerato che l'uomo stesso è un processo naturale.
Sono condivisibili entrambi, ma non aspettarti la famosa botte piena e moglie ubriaca. Non ci sarà.
Guardandomi intorno mi sono sempre chiesto come sia possibile che la popolazione mondiale continui ad aumentare, anch'io mi aspetterei come te un aspettativa di vita minore e una fame nel mondo maggiore:
invece se si guardano i dati così non è e allora forse l'homo sapiens e la sua capacità di sfruttare sempre meno risorse sono molto probabilmente molto sottovalutate.
Ultima modifica di Alessandro Foiano il Mer 03 Giu, 2020 15:53, modificato 2 volte in totale
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#194 marvel Gio 04 Giu, 2020 17:14
Alessandro scusami, ma
1) chi mai potrebbe pensare che immettiamo CO2 perchè siamo cattivi?  Ovvio che lo facciamo per il f......o consumismo e per la sovrappopolazione e compagnia bella, ma questo non cambia il fatto che la immettiamo in atmosfera.
Infatti se non ci vogliamo estinguere, non solo per il cambiamento climatico
Tutti i vulcani possono vivere senza porsi il problema di emettere CO2, anche gli esseri umani fanno parte della natura e immettiamo CO2 in atmosfera anche per la sopravvivenza degli animali e della biosfera. Gli esseri umani sono risorse e più esseri umani siamo e meglio è, basta pensare che grazie alla disponibilità di un numero maggiore di risorse umane abbiamo ridotto lo sfruttamento dell risorse terrestri ottenendo maggiori risultati grazie alla tecnologia.
Giusto, immaginandoci come vulcani o come elefanti o come betulle il tuo discorso non fa una grinza. Io appartengo a quella categoria (in evidente disfacimento) di illusi che vede l'homo sapiens dotato di una capacità superiore di controllo e autocontrollo, per il suo bene. Sicuramente sbaglio.
8 miliardi di homo sapiens sono una risorsa? Si, possibile, per un passaggio ad un nuovo equilibrio naturale, nel quale non ci sarà spazio per 8 miliardi di homo sapiens.
Ogni ecosistema rispetto ad ogni essere vivente ha un punto di saturazione, oltre il quale l'epilogo è sempre lo stesso da milioni di anni: depauperamento delle risorse necessarie alla specie che ha saturato l'ecosistema, migrazione (quando possibile ... Marte è lontanuccio e inospitale), collasso della specie saturante, in alcuni casi estinzione della specie saturante. Tutto perfettamente inserito nella fenomenologia naturale. La specie saturante però passa un brutto periodo, a volte l'ultimo periodo della sua esistenza. Per una tigre dai denti a sciabola è un po' di fame, una morte come un'altra e nessuna autocoscienza. Per noi sarà un po' più doloroso, ma ci consoleremo col fatto che è la natura che ce lo chiede (cit.).
8 miliardi di esseri umani con l'attuale livello di consumi sono insostenibili per il pianeta, dove insostenibili vuol dire semplicemente che saremo costretti a perdere quasi tutto quello che abbiamo guadagnato (privilegio di cui beneficia una percentuale comunque non maggioritaria di noi): qualità e quantità del cibo, riscaldamento, raffrescamento, acqua sempre disponibile, beni accessori.
Il dibattito in fondo si riduce a due visioni: io preferirei che fossimo di meno e mantenessimo il livello di vita attuale, te preferisci andare avanti così e vedere che succede, considerato che l'uomo stesso è un processo naturale.
Sono condivisibili entrambi, ma non aspettarti la famosa botte piena e moglie ubriaca. Non ci sarà.
Concordo, il contenimento della popolazione non dovrebbe essere difficilissimo, se le popolazioni del secondo e terzo mondo avessero i nostri privilegi e stile di vita. Però qui veniamo tacciati di egoismo se non facciamo figli, pretendiamo incentivi alle famiglie per fare più figli, o importiamo popolazione perché la decrescita demografica non fa crescere il PIL e soprattutto il sistema pensionistico collassa.
Qualcosa non quadra.
Trovo la decrescita felice orripilante, ma allo stesso tempo altrettanto orripilante puntare sulla crescita a tutti i costi.
Il sistema deve subire una rivoluzione alla base.
La rivoluzione potrebbe arrivare da una svolta energetica dalla fusione nucleare, permetterebbe di ottenere un salto in termini di benessere paragonabile alla scoperta del fuoco.
Nessun inquinamento, zero rischi, tanta energia per far fare alle tecnologie tutto ciò che serve all'uomo, senza depauperare il pianeta.
Potremmo perfino permetterci di ripulirlo questo pianeta, costerebbe poco, perché costerebbe poco l'energia per farlo.
Potremmo perfino sintetizzarle le risorse che mancano, dare spazio alla ricerca e vivere per diletto, lavorare meno e facendo ciò che ci piace... il resto lo faranno i robot.
Portare il benessere dovunque, i vizi occidentali con annessa riduzione demografica, ma ad impatto ambientale contenuto.
Spendere per pulire, spendere per il benessere, far crescere il PIL con la crescita delle aziende che vendono benessere per gli esseri umani e parimenti per l'ambiente.
Una sorta di consumismo verde.
Da che mondo è mondo il problema è l'energia... tutto il resto si può fare...
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Ultima modifica di marvel il Gio 04 Giu, 2020 17:16, modificato 1 volta in totale
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#195 Alessandro Foiano Gio 04 Giu, 2020 23:26
Hai dipinto un mondo di viziosi umani nullafacenti che manco sanno cos è il sacrificio, il lavoro verde e che scambiano il benessere per futili servizi. Direi che così è un mondo in cui l'essere umano può estinguersi con la politica della decrescita demografica. In Cina dove hanno già applicato la politica di incentivi verso chi non fa figli da qualche decennio, fra qualche anno ci sarà un emergenza sanitaria, una strage umanitaria dovuta all'assenza di assistenza...
Ultima modifica di Alessandro Foiano il Gio 04 Giu, 2020 23:27, modificato 1 volta in totale
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