Sembra ormai evidente che bisogna cambiare il terreno della discussione.
Qui non si parla più di neve e freddo saltati, di emozioni meteo mancate.
Qui è nuovamente a rischio l'approvvigionamento idrico e l'equilibrio ecologico di buona parte dell'Italia, e l'Umbra non sta certo messa bene. Se dopo questo inverno pazzesco subentrasse una primavera siccitosa non oso pensare alle conseguenze sui corpi idrici.
E' ormai del tutto evidente che il cambiamento climatico in atto, o, se volete essere ancora neutri, l'attuale situazione meteo di medio-lungo periodo, configura una elevatissima vulnerabilità della nostra regione.
Cosa si è fatto dal 2002 per porre rimedio a questo rischio, sempre in agguato?
Poco per il Trasimeno, nulla per il resto. Dove sono le dighe? Dove sono le misure per il risparmio idrico? Dov'è l'obbligo del doppio scarico nei WC? Dov'è il blocco delle concessioni per acque minerali?
Per questo mi arrabbio, per questo potrei anche andare a farmi una scampagnata il giorno delle elezioni. Non per le diatribe sulla misura dei cerchioni.
Ma, ragazzi, abbiamo un dovere anche noi. Far conoscere questa situazione anche al di fuori del nostro ambiente, senza temere di passare per allarmisti o menagrami.
Io la scampagnata la prenoto giá da subito... e "la diatriba sui cerchioni" non é altro che il segno di una continuitá di mentalitá e di ingnoranza (proprio nel senso letterale della parola) tra chi c'era prima e chi c'é adesso.
Infatti si affrontano i problemi ambientali, e non solo, con il solito metodo:
chiediamo piú soldi, alziamo le multe, alziamo i bolli e le tasse in genere, non infastidiamo troppo chi conta e poi... chissenefrega, tanto se siamo arrivati in queste condizioni é sempre colpa di chi c'era prima... e dopo chi se ne frega lo stesso, dato che non ci saremo piú!
Alla fine nessuno fa niente... bella gente, davvero bella gente i politici!
Io sono sempre contrario agli allarmismi, se dovessi gridare al lupo al lupo ora per paura di una crisi idrica estiva per convincere i capoccioni che va messa la vaschetta doppia al WC... bhé, questa dovrebbe essere solo una questione di civiltá... ma sapendo che per l'Umbria basterebbe una primavera piovosa per mettere tutto a posto... non me la sentirei di allarmare la popolazione.
Piuttosto dovrebbero essere gli organi preposti ad occuparsene.. ah, giá, dimenticavo... ma lí ci sono politici... e a loro, naturalmente, non glie ne frega niente