Ricordati che non è semplice distinguere una potenziale condizione di pericolo da una situazione tranquilla in certi casi, altrimenti non succederebbero le tragedie. Nessuno è cretino, ma talvolta mentre può sembrare che le condizioni siano favorevoli, in realtà ci scappa il cambiamento repentino di condizioni (e in montagna saprai meglio di me che i cambiamenti sono rapidissimi) che ti mette in ginocchio in pochi minuti.
Infatti, le situazioni pericolose sono spesso imprevedibili, ma maturano quasi sempre in un contesto di pericolo generale prevedibile e spesso preannunciato.
Il rischio, infatti, mica è rappresentato "solo" dal possibile e non probabilissimo ribaltamento, ma soprattutto dal venire colpiti da rami, alberi, pietre... o trovarle di traverso sulla strada... quello si che è pericoloso... il tutto in un contesto gelido, in cui la neve potrebbe ricoprire e rendere invisibile in pochi minuti la strada...oltre che ridurre la visibilità a zero, sia per la neve sul cristallo che per quella sollevata dal vento.
Quello che è certo è che se fossi un soccorritore/vigile del fuoco o altro, e mi sentissi chiamare da uno che in queste condizioni si è avventurato in montagna per fare un bel giretto a vedere la prima neve... bhè... mi incazzerei un tantinello!