8.9° credo sia uno dei più forti mai registrati nella storia non solo del Giappone....immagini veramente impressionanti quelle di Sky e ringraziando Dio le centrali nucleari sembrano aver subito danni non gravi....io comunque in Italia non la farei mai costruire una centrale nucleare visto come hanno fatto il Montedoglio e tante altre opere pubbliche....
Apprendo solo ora la terribile notizia, un disastro immane.
Seppur preparatissimo, il Giappone non può far fronte ad una cosa così distruttiva
senza subire gravissime conseguenze, speriamo solo che la tragedia non si ampli ulteriormente.
Concordo comunque con chi teme molto per il propagarsi dello tsunami nel pacifico, stanno per essere colpite aree (o forse, già sono state colpite), in cui non v'è senz'altro il livello di attenzione nipponico per questi eventi. Ricordiamo cos' è successo a Samoa lo scorso anno, o peggio in quello indonesiano del 2004.
E comunque, scusate la ripetitività, ma non oso pensare cosa accadrebbe da noi con un sisma di simili proporzioni, stante la ns cronica arretratezza nel settore (in rapporto ai rischi che sappiamo esserci sul ns territorio, beninteso!).
Per esser chiari, in Giappone un sisma come quello aquilano o umbro-marchigiano del '97, quasi sicuramente non fa morti ...... :? , e nemmeno soverchi danni.
E' un vortice che si è prodotto vicino alla costa a causa del maremoto.
In realtà sicuramente non è un vortice dovuto ad un risucchio sommerso, ma alla conformazione della zona che, essendo racchiusa, vede l'avvicendarsi di flusso e reflusso, che si è andato "organizzando" a forma di vortice.
Accadde anche a Sumatra nel 2004.
Ultima modifica di marvel il Ven 11 Mar, 2011 14:51, modificato 1 volta in totale
"La terra tremava come il mare" Il racconto di un italiano a Tokyo
Parla un ricercatore alll'International Christian University di Mitaka, periferia di Tokyo. "Scossa spaventosa sia in intensità che in durata. E diversa dal solito"
MILANO - Durante il violento terremoto che ha scosso il Giappone alle 7 di questa mattina (ora italiana) le terra ha vibrato talmente tanto che "sembrava di stare su una nave in mare aperto": lo ha detto all'ANSA Mauro Politi, ricercatore post dottorale presso l'International Christian University di Mitaka, periferia di Tokyo, raggiunto al telefono. "Qui a Tokyo la scossa è stata spaventosa sia in intensità che durata - spiega il ricercatore, che vive da un anno in Giappone - ma anche la sensazione è stata diversa dal solito.
Vivendo qui per un lungo periodo si fa l'abitudine a scosse frequenti e importanti; ma se normalmente tutto attorno vibra, oggi sembrava di stare su una nave in mare aperto. Credo che la scossa principale sia durata ben più di un minuto, attorno alle 14.45 ora locale, e le scosse minori stanno continuando ininterrotte e nitide".
Intanto, la popolazione reagisce compatta alle conseguenze del terremoto: "La gente è organizzata - continua Mauro - ho visto molti uscire dalle case con caschetto e valigetta. La tv continua a far vedere pochi video di danni che, data l'entità dell'evento, oserei dire minori: calcinacci crollati, prodotti nei supermercati che caduti dalle mensole e una raffineria in fiamme. Le immagini più impressionanti sono però quelle dello Tsunami arrivato in una delle province a nord di Tokyo. A pochissimi minuti dalla scossa principale però ogni canale televisivo presentava una chiara allerta per le zone costiere interessate".
Al momento, conclude il ricercatore, "la conseguenza del terremoto più evidente qui a Tokyo è una paralisi quasi completa delle linee ferroviarie e metropolitane, il che significa totale incapacità di movimento per gran parte della popolazione".