105 anni fa, un altro mostro colpiva la costa del Texas.
Fu la più grave catastrofe meteorologica della storia americana. Oltre ottomila persone vi persero la vita.
Nessuno conoscerà mai esattamente i dati sulla potenza raggiunta da questo spaventoso uragano, il cui occhio colpì il centro della città texana direttamente, con una angolazione quasi perfettamente di 90 gradi, dopo aver percorso una lunga distesa d'acqua senza ostacoli di circa 1300 km.
I venti raggiunsero velocità superiori ai 300 Km/h.
Il NOAA ha calcolato la pressione minima a 930 hpa.
A metà giornata il pluviometro aveva raccolto oltre 300 mm., ma poi fu spazzato via anche lui.
Il Golfo del Messico si innalzò davanti a Galveston per oltre 5 metri.
La maggior parte degli ottomila morti fu uccisa dalle tegole di ardesia che allora venivano utilizzate per coprire i tetti. La forza del vento le trasformò in autentiche mannaie volanti.
Per saperne di più:
http://www.1900storm.com/
E. Larson, IL TIFONE DI GALVESTON Il più terribile uragano della storia, Garzanti, 2001