Scene dell'altro mondo!
Rintanato in casa com’ero non mi rendevo conto che la situazione era tanto grave, finché non sono andato a prendere mia figlia all’asilo, nel centro di Gualdo Tadino.
Allora ho capito che la situazione è seria.
1) La Flaminia è completamente ghiacciata, bianca e in alcuni punti iniziano a formarsi le famose “referine”, le lingue di neve che dalle scarpate invadono piano piano la carreggiata. Molte auto sono abbandonate lungo la strada.
2) Lo spessore della neve è mediamente di 10 cm, ma ci sono cumuli di oltre 30-40 cm nei punti al riparo dal vento, ad esempio ai lati delle scarpatine della Flaminia.
3) In centro, a Gualdo Tadino, non si circola: la strada principale (l’unica) di accesso alla parte alta della città è chiusa al traffico. In via Cesare Battisti, la via dove si trova la scuola di mia figlia, un’auto è scivolata in discesa e si è
incastrata di traverso da una parte all’altra della via, ostruendola, e trascinando con sé altre due auto, che si sono ugualmente incastrate di traverso.
Tre auto bloccano la via e non c’è modo di toglierle, se non con una gru. Ho dovuto scavalcare una ad una le auto per raggiungere il portone d’ingresso. Mai vista una cosa del genere: neanche nel 2005. Segno evidente che non ci si attendeva un evento del genere. Io, sinceramente, avevo fatto il pensierino sulla bella nevicata, ma non ritenevo probabile una bufera di queste dimensioni
4) Pur con gomme termiche, ho trovato molta difficoltà a restare in carreggiata sia all’interno del centro abitato sia lungo la Flaminia: è un ghiaccio particolarmente scivoloso, forse perché è neve pressata a temperature lievemente positive.
In conclusione: la decisione del sindaco di chiudere le scuole per domani – che lì per lì mi era parsa esagerata – è pienamente condivisibile.
Ora, la corrente va e viene. Spedisco il messaggio e chiudo per un po’.
+0,2°C, vento forte da ENE, bufera intensa, accumulo da un minimo di 10 ad un massimo di 25 cm.