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Pigi, lodevole iniziativa ma, ahimè, la lettura degli anelli dei tronchi d'albero non è affatto semplice e non credo che, con tutto il rispetto, un meteofilo come te e come me, possa essere in grado di mettere in relazione anelli e singole annate climatiche.
Il fatto è che la complessità dello studio è tale che, per esempio, ha prodotto dei falsi storici-climatici come il famoso Hockey Stick di Mann.
Infatti, prendendo in esame una delle tue osservazioni, il 1985 non potrà mai essere segnalato dal tuo tronco, perché il grande freddo è avvenuto nel momento in cui l'albero era alla minima attività vegetativa mentre, come risaputo, il resto dell'anno non ha mostrato particolari anomalie (e questo apparentemente è confermato dall'anello. Ma sarà una semplice coincidenza?) e questo vale per tutti gli inverni.
Al massimo l'osservazione ci potrà segnalare le primavere/estati più o meno piovose... anche se non è facile.
Poi c'è da considerare le diverse età dell'albero (un albero giovane cresce a ritmi diversi rispetto ad uno maturo o vecchio) e l'accrescimento/profondità radicale che può aver messo più o meno al riparo da stagioni siccitose la pianta stessa. Da giovane dovrebbe aver sofferto maggiormente di eventuali carenze...
Infine influisce molto anche la scelta del tipo di albero e soprattutto la sua posizione.
Se, per esempio, l'albero avesse avuto la possibilità di entrare in contatto con zone umide del sottosuolo, magari vicino a pozzi o reti fognarie, o altro, potrebbe raccontarci al massimo la storia delle abitudini delle nostre famiglie :D
Comunque davvero bella iniziativa, effettivamente potresti anche consultare qualche esperto... conserva un paio di sezioni, non si sa mai un giorno dovessi conoscerne uno ;)
:bye:
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