La voce della Stratosfera (aggiornato 16 Febbraio 2011)

La voce della Stratosfera (aggiornato 16 Febbraio 2011)
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Messaggio Re: La voce della Stratosfera (aggiornato 5 Febbraio 2011) 
 
Icestorm ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Falliti i tentativi di instaurare un ponte anticiclonico atlantico, per i motivi che tutti sappiamo, voglio appassionarmi con le discussioni aperte da marvel alla caccia di una destabilizzazione polare.

Ormai è l'unica strada che rimane per provare a vedere se non altro qualche scossone, seppur virtuale... ma questo è ciò che ci rimane.

Si nota nelle carte che posti cmq massimilià, l'allungamento dell'asse del VP che diventa sempre più longitudinale, con la destabilizzazione giusta forse non dovrebbe metterci molto a frazionarsi no?

I lobetti (uno americano, l'altro siberiano) non sono per ora in posizione giusta per noi, ma si assottiglia sempre più il filo che li tiene uniti!

Aggiorna giorno per giorno max, ti seguiamo! :ok:  :bye:


Si, i lobi del VP (quando questo tende ad allungarsi e a splittare), come ben sai, non sono quasi mai "ab origine" vantaggiosi per noi.
Solo una successiva rotazione di tutto il sistema, innescata dalla eventuale presenza di un ponte anticiclonico/HP polare, può rovesciarci addosso il nocciolo a noi più orientale (o parte di esso).

Stiamo parlando di una dinamica molto più facile a dirsi che a farsi, sia chiaro.

 :bye:



 
 marvel [ Sab 05 Feb, 2011 12:26 ]


La voce della Stratosfera (aggiornato 16 Febbraio 2011)
Commenti
Messaggio Re: La voce della Stratosfera (aggiornato 5 Febbraio 2011) 
 
Questa dinamica avverrebbe con 2 tentativi ripetuti, uno un questa prima fase, ed un successivo ad almeno 9-10 gg.
L'AO, infatti, riflette questo andamento anche in Troposfera, il primo non pare voler riuscire, il secondo... chissà...?

ao.sprd2



 
 marvel [ Sab 05 Feb, 2011 12:31 ]
Messaggio Re: La voce della Stratosfera (aggiornato 5 Febbraio 2011) 
 
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Icestorm ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Falliti i tentativi di instaurare un ponte anticiclonico atlantico, per i motivi che tutti sappiamo, voglio appassionarmi con le discussioni aperte da marvel alla caccia di una destabilizzazione polare.

Ormai è l'unica strada che rimane per provare a vedere se non altro qualche scossone, seppur virtuale... ma questo è ciò che ci rimane.

Si nota nelle carte che posti cmq massimilià, l'allungamento dell'asse del VP che diventa sempre più longitudinale, con la destabilizzazione giusta forse non dovrebbe metterci molto a frazionarsi no?

I lobetti (uno americano, l'altro siberiano) non sono per ora in posizione giusta per noi, ma si assottiglia sempre più il filo che li tiene uniti!

Aggiorna giorno per giorno max, ti seguiamo! :ok:  :bye:


Si, i lobi del VP (quando questo tende ad allungarsi e a splittare), come ben sai, non sono quasi mai "ab origine" vantaggiosi per noi.
Solo una successiva rotazione di tutto il sistema, innescata dalla eventuale presenza di un ponte anticiclonico/HP polare, può rovesciarci addosso il nocciolo a noi più orientale (o parte di esso).

Stiamo parlando di una dinamica molto più facile a dirsi che a farsi, sia chiaro.

 :bye:



PS(la rotazione antizonale, tutte le volte che si è verificata, è stata tradotta sui modelli con incredibile ritardo).



 
 marvel [ Sab 05 Feb, 2011 12:44 ]
Messaggio Re: La voce della Stratosfera (aggiornato 5 Febbraio 2011) 
 
Ecco un'animazione delle ultime pulsazioni calde in strato (ultimo mese):

cliccare sull'immagine
temp10anim



 
 marvel [ Sab 05 Feb, 2011 16:59 ]
Messaggio Re: La voce della Stratosfera (aggiornato 5 Febbraio 2011) 
 
Il riscaldamento, non ancora esaurito, sembra che riuscirà a diffondersi abbastanza da produrre lo split di cui si parlava sopra (anche in troposfera).
La destabilizzazione conseguente del VP, secondo le carte odierne, avrebbe le potenzialità per frantumare ul VP in più parti, e si ipotizza il distavvo ci un grosso nucleo proprio sulla Russia... peccato che per il momento non pare esserci un HP di blocco abbastanza solido da permettere lo scivolamento verso ovest del suddetto vortice.
Eppure basterebbe "poco"...  :roll:

gfs_z100_nh_f216

A parte che queste previsioni si fermano a 10 gg...  8))
 :bye:



 
Ultima modifica di marvel il Dom 06 Feb, 2011 11:43, modificato 1 volta in totale 
 marvel [ Dom 06 Feb, 2011 11:29 ]
Messaggio Re: La Voce Della Stratosfera (aggiornato 6 Febbraio 2011) 
 
Una domanda Marvel su un'idea che mi sono fatto,
Secondo te un eventuale isolamento del lobo Canadese non potrebbe dettare una sua minore ingerenza in Atlantico, con rotazione primaria in loco, permettendo alle risalite calde di trovare più facilmente le vie settentrionali?



 
 il fosso [ Dom 06 Feb, 2011 11:36 ]
Messaggio Re: La Voce Della Stratosfera (aggiornato 6 Febbraio 2011) 
 
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Una domanda Marvel su un'idea che mi sono fatto,
Secondo te un eventuale isolamento del lobo Canadese non potrebbe dettare una sua minore ingerenza in Atlantico, con rotazione primaria in loco, permettendo alle risalite calde di trovare più facilmente le vie settentrionali?


In genere è così che funziona.
Un isolamento dei lobi coincide per forza di cose con uno split del VP, il che renderebbe possibile una rotazione emisferica antizonale e maggiore spazio per la risalita di HP di blocco.

Qualche cluster inizia a crederci.

ao.sprd2



 
Ultima modifica di marvel il Dom 06 Feb, 2011 11:52, modificato 1 volta in totale 
 marvel [ Dom 06 Feb, 2011 11:49 ]
Messaggio Re: La Voce Della Stratosfera (aggiornato 6 Febbraio 2011) 
 
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Una domanda Marvel su un'idea che mi sono fatto,
Secondo te un eventuale isolamento del lobo Canadese non potrebbe dettare una sua minore ingerenza in Atlantico, con rotazione primaria in loco, permettendo alle risalite calde di trovare più facilmente le vie settentrionali?


Ti risponderà marvel ma, dentro la mia testa, forse si è capito, ci sono 2 elementi a sfavore che depongono non propriamente a ciò che ti aspetteresti in questo caso (dico solo la mia ovviamente, è chiaro che non voglio in alcun modo sostituirmi a marvel, è per infilarsi nel discorso ;) ).

1- VP vastissimo in sede canadese DISPOSTO LONGITUDINALMENTE (Largo 6000 km????)

2 - Azione piena su superficie relativamente calda Atlantica ---> Creazione di LP Atlantiche ---> Zonalità

Per questi 2 motivi, a scala planetaria si ritrova un carattere di generale stratificazione termica "a cipolla", per lo meno sull'emisfero nord.

Se non si fermano queste westerlies per me rimane immutata la situazione e le uniche 2 cose che potrebbero variarne le generalità sono:

-Shift modellistici in sede americana con VP più isolato ed agente su terraferma piuttosto che in piena superficie oceanica.

-Sconquassi stratosferici in propagazione verso quote troposferiche, visto che la troposfera quest'inverno si sta dando alla zonalità sparata, almeno su comparto euro-atlantico :bye:



 
 Icestorm [ Dom 06 Feb, 2011 11:50 ]
Messaggio Re: La voce della Stratosfera (aggiornato 6 Febbraio 2011) 
 
Ecco, GFS06 comincerebbe a tradurre in realtà quanto prima proposto!  :inchino:



 
 marvel [ Dom 06 Feb, 2011 11:54 ]
Messaggio Re: La Voce Della Stratosfera (aggiornato 6 Febbraio 2011) 
 
Icestorm ha scritto: [Visualizza Messaggio]
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Una domanda Marvel su un'idea che mi sono fatto,
Secondo te un eventuale isolamento del lobo Canadese non potrebbe dettare una sua minore ingerenza in Atlantico, con rotazione primaria in loco, permettendo alle risalite calde di trovare più facilmente le vie settentrionali?


Ti risponderà marvel ma, dentro la mia testa, forse si è capito, ci sono 2 elementi a sfavore che depongono non propriamente a ciò che ti aspetteresti in questo caso (dico solo la mia ovviamente, è chiaro che non voglio in alcun modo sostituirmi a marvel, è per infilarsi nel discorso ;) ).

1- VP vastissimo in sede canadese DISPOSTO LONGITUDINALMENTE (Largo 6000 km????)

2 - Azione piena su superficie relativamente calda Atlantica ---> Creazione di LP Atlantiche ---> Zonalità

Per questi 2 motivi, a scala planetaria si ritrova un carattere di generale stratificazione termica "a cipolla", per lo meno sull'emisfero nord.

Se non si fermano queste westerlies per me rimane immutata la situazione e le uniche 2 cose che potrebbero variarne le generalità sono:

-Shift modellistici in sede americana con VP più isolato ed agente su terraferma piuttosto che in piena superficie oceanica.

-Sconquassi stratosferici in propagazione verso quote troposferiche, visto che la troposfera quest'inverno si sta dando alla zonalità sparata, almeno su comparto euro-atlantico :bye:


Sopratutto la sua forma "oblunga" a mio parere è svantaggiosa, meno incidente invece,
sempre a mio parere, il suo "pescare" in Atlantico, se le saccature che vanno a formarsi
hanno intensa vorticità, esse tendono a rimanere in loco, senza estendersi verso Est.
Tutto stà dunque a mio modo di vedere, dove si posiziona l'asse di rotazione primario,
e che vorticità hanno le saccature periferiche.
+ vorticità + contrazione;
La vorticità dipende dalle velocità di spinta meridiana che si creano lungo l'asse discendente,
dettate da più o meno incisive spinte calde intercicloniche, in questo caso dal Pacifico.
Più è accentuata la spinta meridiana, con affondi merdionali più decisi, maggiori sono
le accelerazioni di vorticità lungo l'asse ascendente.

Il mio dubbio è se magari un isolamento del lobo Canadese per split in strato, possa
accelerare queste spinte periferiche, compattando la sua azione in tropo.



 
 il fosso [ Dom 06 Feb, 2011 12:04 ]
Messaggio Re: La voce della Stratosfera (aggiornato 6 Febbraio 2011) 
 
Indubbiamente se il VP splitta bilobandosi, andando in cut-off isolandosi, l'alimentazione polare continua viene meno, ed il campo atlantico non può che diventar sede di erezione Azzorriana.

Ma urge il tutto entro pochi giorni :ok:



 
 Icestorm [ Dom 06 Feb, 2011 12:15 ]
Messaggio Re: La Voce Della Stratosfera (aggiornato 6 Febbraio 2011) 
 
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Icestorm ha scritto: [Visualizza Messaggio]
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Una domanda Marvel su un'idea che mi sono fatto,
Secondo te un eventuale isolamento del lobo Canadese non potrebbe dettare una sua minore ingerenza in Atlantico, con rotazione primaria in loco, permettendo alle risalite calde di trovare più facilmente le vie settentrionali?


Ti risponderà marvel ma, dentro la mia testa, forse si è capito, ci sono 2 elementi a sfavore che depongono non propriamente a ciò che ti aspetteresti in questo caso (dico solo la mia ovviamente, è chiaro che non voglio in alcun modo sostituirmi a marvel, è per infilarsi nel discorso ;) ).

1- VP vastissimo in sede canadese DISPOSTO LONGITUDINALMENTE (Largo 6000 km????)

2 - Azione piena su superficie relativamente calda Atlantica ---> Creazione di LP Atlantiche ---> Zonalità

Per questi 2 motivi, a scala planetaria si ritrova un carattere di generale stratificazione termica "a cipolla", per lo meno sull'emisfero nord.

Se non si fermano queste westerlies per me rimane immutata la situazione e le uniche 2 cose che potrebbero variarne le generalità sono:

-Shift modellistici in sede americana con VP più isolato ed agente su terraferma piuttosto che in piena superficie oceanica.

-Sconquassi stratosferici in propagazione verso quote troposferiche, visto che la troposfera quest'inverno si sta dando alla zonalità sparata, almeno su comparto euro-atlantico :bye:


Sopratutto la sua forma "oblunga" a mio parere è svantaggiosa, meno incidente invece,
sempre a mio parere, il suo "pescare" in Atlantico, se le saccature che vanno a formarsi
hanno intensa vorticità, esse tendono a rimanere in loco, senza estendersi verso Est.
Tutto stà dunque a mio modo di vedere, dove si posiziona l'asse di rotazione primario,
e che vorticità hanno le saccature periferiche.
+ vorticità + contrazione;
La vorticità dipende dalle velocità di spinta meridiana che si creano lungo l'asse discendente,
dettate da più o meno incisive spinte calde intercicloniche, in questo caso dal Pacifico.
Più è accentuata la spinta meridiana, con affondi merdionali più decisi, maggiori sono
le accelerazioni di vorticità lungo l'asse ascendente.

Il mio dubbio è se magari un isolamento del lobo Canadese per split in strato, possa
accelerare queste spinte periferiche, compattando la sua azione in tropo.


Sono paure infondate.
L'isolamento dei lobi, tramite un corridoio anticiclonico sul Polo, rende i lobi semistazionari con tendenza a scivolare verso ovest grazie al supporto dello stesso HP.
Qualsiasi accelerazione del lobo isolato tende a chiudersi sul lobo stesso.



 
 marvel [ Dom 06 Feb, 2011 12:18 ]
Messaggio Re: La voce della Stratosfera (aggiornato 6 Febbraio 2011) 
 
Visti gli aggiornamenti stratosferici ...tremo...
Sparito lo split, ma al suo posto c'è una specie di displacement... con spazio per una HP di natura termica sul nord europa/artico. Da cui una LP siberiana a sganciarsi e passare sotto.  (in realtà appare piuttosto stazionaria) :roll:
Minore influenza atlantica, per lo scorrimento della LP canadese verso l'artico, ma travaso freddo da est affidato semplicemente all'HP scandinavo... insomma, non c'è un ponte sul Polo, ma un HP nordeuropeo... sarà sufficiente?
 :mah:



 
 marvel [ Lun 07 Feb, 2011 12:28 ]
Messaggio Re: La voce della Stratosfera (aggiornato 6 Febbraio 2011) 
 
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Visti gli aggiornamenti stratosferici ...tremo...
Sparito lo split, ma al suo posto c'è una specie di displacement... con spazio per una HP di natura termica sul nord europa/artico. Da cui una LP siberiana a sganciarsi e passare sotto.  (in realtà appare piuttosto stazionaria) :roll:
Minore influenza atlantica, per lo scorrimento della LP canadese verso l'artico, ma travaso freddo da est affidato semplicemente all'HP scandinavo... insomma, non c'è un ponte sul Polo, ma un HP nordeuropeo... sarà sufficiente?
 :mah:


Felicissimo...tutte le volte che è stato previsto lo split, non abbiamo MAi visto niente.....



 
 zerogradi [ Lun 07 Feb, 2011 12:33 ]
Messaggio Re: La voce della Stratosfera (aggiornato 6 Febbraio 2011) 
 
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Visti gli aggiornamenti stratosferici ...tremo...
Sparito lo split, ma al suo posto c'è una specie di displacement... con spazio per una HP di natura termica sul nord europa/artico. Da cui una LP siberiana a sganciarsi e passare sotto.  (in realtà appare piuttosto stazionaria) :roll:
Minore influenza atlantica, per lo scorrimento della LP canadese verso l'artico, ma travaso freddo da est affidato semplicemente all'HP scandinavo... insomma, non c'è un ponte sul Polo, ma un HP nordeuropeo... sarà sufficiente?
 :mah:


Felicissimo...tutte le volte che è stato previsto lo split, non abbiamo MAi visto niente.....


questo lo dici tu... ma sei troppo giovane... :roll:



 
 marvel [ Lun 07 Feb, 2011 12:38 ]
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