Buongiorno a tutti,

ieri sono stato a fare una sciata a Passo San Pellegrino con lo sci club di cui faccio parte.
Il viaggio da Padova prevede di passare per Agordo e Falcade.
Si parte in una mattina mite (ma va?) che pare aprile. Poi mi addormento come sempre.

A Falcade (1150 m) si trova la prima neve al suolo, sia nelle zone pianeggianti che in tutti i versanti non troppo acclivi o assolati. Nella zona Molini c'è neve anche sui tetti e nei giardini, parliamo di 15-25 cm al massimo comunque. Considerata la quota modesta, il fatto che si tratti di neve vecchia di 2 mesi e la mitezza oscena di questi 2 mesi sono rimasto piacevolmente sorpreso. Per chi non la conoscesse, Falcade ha un microclima formidabile, capace di inversioni mostruose e un cuscino freddo di marmo. Ho visto nevicare copiosamente ai 1100 m di Falcade e contemporaneamente piovere fino ai 1500 in val di Fiemme (per tacere delle prealpi, ovviamente).

In pochi tornanti lo spessore aumenta in modo rapidissimo, portandosi oltre il metro ancora ben distanti dal passo.
A Passo San Pellegrino (1900 m) la situazione è questa:

Versante sud
 

Versante nord da Cima Uomo con Col Margherita e Pale di San Martino sullo sfondo
 

Da Cima Uomo verso Col Margherita e Val di Fiemme sulla destra
 

Ancora da Cima Uomo verso l'Agner (inconfondibile!) e l'Agordino
 

Da Col Margherita scendendo a Passo Valles per la rilassante e panoramica pista degli innamorati
 

Infine, a Passo Valles (ca. 2000 m), una foto "di servizio" per valutare lo spessore della neve, che si attesta intorno ai 2 m
 

Giornata sicuramente mite per la quota e per il periodo, ma manto nevoso ormai talmente assestato e consistente da risentirne davvero poco.
Evidente lo strato residuo delle nevicatine che sono passate timidamente a febbraio, nelle zone non troppo assolate o in alta quota.

L'unica nota positiva di questo non inverno: una stagione stellare per la neve alpina, almeno oltre i 1400 - 1500 m.
I versanti acclivi e assolati iniziano a soffrire, i più ripidi sono scoperti fin oltre i 1600-1800, mentre le aree boschive o i versanti meridionali più morbidi risultano ancora innevati (ma non è certo questa l'eccezionalità di questo inverno, anzi).
Da vedere se la saccaturina discount in arrivo riuscirà a dare una mano di bianco un po' migliore dei 5-10 cm delle precedenti.

 

Bel reportage!

Belle foto, luoghi stupendi

Spettacolari Marco! Un miracolo quelle nevicate abbondanti tra Novembre e Dicembre... senza le quali parleremmo di un disastro totale.

Che spettacolo  ! Per fortuna  novembre  

Grande Marco, che posti!

Grande Marco!!! Noi quest’anno giusto in foto