Beh sì, in realtà a naso non scommetterei mai che il freddo accumulato nell'est se ne vada con un soffio di vento, ma in genere supponevo che l'aria fredda fosse scalzata molto più facilmente in zone come tutte quelle balcaniche (fino alla Romania), visto quanto sono aperte. In misura minore penserei lo stesso per la PP. Perché dico questo? Ma perché ci sono molte altre zone nel mondo dove un eventuale cuscino dovrebbe formarsi ma non si forma. Ti dò un esempio, indovina quale: Tromsø :D
Ti ricordi l'anno scorso? 46 giorni con temperature sotto zero. 46! E parlo di minime e massime che oscillavano rispettivamente tra i -13 e i -5. Ricordo bene il freddo che faceva, ricordi anche che il mare aveva dato i primissimi segni di congelamento. Ora Tromsø non è sulla costa, è incassata su tutti i lati da montagne alte dai 450 ai 1500 metri, e si trova su un fiordo calmo e abbastanza freddo (3, 4 gradi d'inverno...) dove l'aria fredda ha la possibilità di depositarsi senza bollire. Ti aspettersti la formazione di uno straccio di cuscino freddo dopo 46 giorni polari. Il 47° giorno l'aria è girata da sud, la T si è alzata e tanti saluti. Pioggia non solo a Tromsø fin dal primo minuto, ma anche ad Alta e Bardufoss, due città a nord e sud di Tromsø che in media sono più fredde di Tromsø anche di 12 gradi (a Bardu in quei giorni le minime di -18/-20 si sprecavano). Lo stesso vale per buona parte della lapponia, ti ricorderai i discorsi di Rabbafi a Oulu. L'aria calda prima veniva da me, poi andava da lui che aveva minime anche di -27 per settimane e puff, pioggia con +4. E loro hanno pure il baltico ghiacciato alle spalle... io le nevicate da scorrimento da quelle parti proprio non le ricordo, se non nell'estremo nord dove però sono in un altopiano (Karasjok - Kautokeino docent).
Questo fenomeno lo riconducevo al fatto che buona parte della lapponia e delle coste norvegesi erano esposte a sud, e a est (dove esposte leggi = non protette da un anfiteatro naturale), e questo bastava per fargli dire addio al cuscino stilepadano. Ovviamente il mare è la chiave di volta, ma
CdG o non
CdG, il mare all'altezza di Tromsø è più freddo del Mar Nero. Nella mia testa l'est europeo è esposto, con le dovute differenze di dimensioni, tanto quanto il fiordino di Tromsø o la Finlandia lappone. Allora? Perché loro sì e noi no eh? EH? EEH????????'? :( :urted: :cry:
bhè, io non so se il cuscino su Tromso, in quell'occasione, anche se ricordo l'evento, fosse spesso, e non mi ricordo l'irruenza della perturbazione successiva, ma ad occhio posso dirti che la situazione di Tromso, quella nostra nel '96 e quella dei paesi dell'Est sono completamente diverse... forse più simili le ultime 2 rispetto a Tromso.
1) nel 96 da noi ci fu una grande burianata, l'aria frdda e secca imperversò per giorni portando neve da stau ad est e freddo intenso per uno spessore di diversi km, anche se poi l'aria continentale si riduce ad uno spessore di 2-3 km.
Successivamente un refolo di aria mite passò sopra a quell'aria gelida (che si era impiantata su tutta la penisola e mari prospicenti (minime sotto zero sulle coste) ... su Tromso forse arrivò una perturbazione un po' troppo perturbatrice.
2) Sulla PP si ha una maggiore resistenza sia per lo spessore dell'aria fredda, che effettivamente viene contenuta dall'Appennino e dalle Alpi...con cuscino che a volte si estende fino all'Adriatico e da neve anche a Venezia... (il freddo non scivola via in mare anche perchè la pendenza è davvero minima)
ed anche perchp l'appennino protegge il cuscino stesso da venti troppo forti, lasciando scorrere solo venti in quota, quelli che scavalcano l'appennino e che poi, trovandosi aria molto densa sotto, scorrono sopra come se si trattasse di un altopiano.
3) Romania, Ungheria, Moldavia, Bulgaria e gran parte dei paesi dell'Est e di quelli Balcanici, hanno le caratteristiche ideali per dei buoni cuscini.
Monti ad ovest, alture a sud, conche a non finire e qualche altopiano, poi sono aperti ai venti gelidi ad est, ed in fine si trovano spesso sul bordo meridionale dell'
HP russo... in passato gli inverni erano rigidissimi in contesti simili, con il freddo che per la maggior parte delle volte proveniva da E-NE e si radicava, poi alle prime avvisaglie di umidità mite occidentale ricevevano abbondanti nevicate... negli ultimi anni, con l'assenza dell'
HP russo, le occasioni migliori di freddo e neve sono state le saccature settentrionali che lisciavano il nostro NE, ma il freddo e la neve vera gli arriva sempre con un bell'Orso e con un basso atlantico/mediterraneo.