Buongiorno a tutti.
L'attuale situazione barica ci vede e vedrà nei prossimi giorni in balia di correnti fredde (ma non troppo) e interazione Atlantica bassa a causa di una chiusura a SCAND+ dell'HP delle Azzorre.
Scendendo poi nel dettaglio in questo lasso di tempo possiamo analizzare e distinguere 3 fasi.
1° step) a partire dalla serata di oggi (Mercoledì 12) e nelle ore successive, un blando minimo depressionario formatosi nelle vicinanze della Corsica in seno alla circolazione fredda orientale porterà con se deboli precipitazioni sul settore Tirrenico centro-settentrionale che potranno risultare nevose fino a bassa quota laddove lo strato di inversione freddo riesca a resistere o dove le precipitazioni abbiano la consistenza e forza tale da rovesciare l'aria fredda presente in quota permettendo, appunto, nevicate fino a quote relativamente basse. Parlando dell'Umbria in maniera specifica le probabilità maggiori dovrebbero essere concentrate lungo la fascia Appenninica, colline del SW Umbro e Alto Tevere. Sarà fondamentale in questa fase seguire l'evoluzione della copertura nuvolosa in quanto sarà in gran parte colpa sua la NON attivazione dell'inversione al calare del sole.
2° step) nel mentre cercheremo di analizzare cosa ha funzionato o meno sullo step 1, Venerdì 13 uno strappo al flusso Atlantico dovuto all'elevazione verso Nord dell'Azorriano farà catapultare nel bacino del Mediterraneo una LP che correrà veloce tra Baleari, Nord Africa e stretto di Sicilia portando maltempo diffuso su tutto il settore Tirrenico centrale, Sardegna e Sicilia insieme ad un apprezzabile aumento termico. Durante la sua corsa verso Est della LP, nello specifico sul Mar Jonico portandoci al 3° step, potrebbe fungere da calamita per un piccolo nucleo freddo che sosta tra Austria e Repubblica Ceca facendolo passare dalla porta della bora. Nonostante isoterme non elevate alla quota barica di 500hPa, sarà apprezzabile invece il freddo a 850hPa con isoterme che potranno raggiungere sul settore Adriatico anche punte di -6° e anche la sostenuta attivazione dell'ASE e dello STAU. Neve che rimarrà maggiormente relegata a quote medio-alte ma non escludo brevi nevicate anche a bassa quota con l'ingresso del freddo post precipitazioni.
Al momento è tutto.