Sembra molto simile come potenza a quello di Norcia del 30ott2016, ricorda il video fatto dai cacciatori vicino al Vettore. La durata di quello di Norcia sembra però molto maggiore..
Re: Monitoraggio Sismico In Italia E Nel Mondo - Sezione Generale
ad inizio Dicembre nei pressi di Granada ( Spagna) ha avuto inizio una sequenza sismica, sequenza che negli ultimi giorni ha subito una brusca accelerata, ad oggi la scossa più forte è quella registrata sabato 23 Gennaio con magnitudo Mw 4.4, scossa che ha provocato pure alcuni danni di lieve entità
Tra ieri pomeriggio e ieri sera si sono avute 4 nuova scosse di magnitudo superiore a 3.0 la più forte delle quali ha raggiunto magnitudo 4.3 ML. La profondità del sisma è stata di soli 3 km. fatto che rende queste scosse comunque pericolose e spaventose in quanto vengono avvertite in maniera molto più forte
La zona non è nuova ad eventi di questo tipo, storicamente si hanno notizie di diversi terremoti abbastanza forti:
1431 ( Mw 6.1), 1526 ( Mw 5.3) , 1822 ( Mw 5.0)
Re: Monitoraggio Sismico In Italia E Nel Mondo - Sezione Generale
Ieri un importante terremoto di magnitudo 7.7 (USGS) è avvenuto nel pieno dell'Oceano Pacifico, nei pressi della Nuova Caledonia.
Questo importante terremoto ha dato vita ad un piccolo tsunami con onde alte in alcune zone poco più di 1 metro.
La sequenza sismica in se era iniziata intorno ai primi giorni di febbraio quando 9 terremoti di magnitudo superiore o uguale a 5.0 sono avvenuti tra il 3 e il 7 febbraio.
Dopodiché ieri mattina due terremoti di magnitudo 6.0 e 6.1 hanno preceduto di appena un'ora la scossa principale di magnitudo 7.7.
Ora a nemmeno 24 ore di distanza, abbiamo registrato ben 53 terremoti di magnitudo superiore o uguale a 5, 7 di questi addirittura superiori a magnitudo 6, davvero un numero molto elevato.
In più sicuramente è in atto un numero elevato di repliche di magnitudo sotto a 5 che però trovandoci in mare aperto fatichiamo a registrare e soprattutto a localizzare per via della lontananza delle stazioni sismiche.
Purtroppo trovandoci in una delle zone più sismiche al mondo non sono da escludere terremoti anche più forti di quello avvenuto ieri.
Nella zona della sequenza infatti è in atto uno scontro tra 2 placche tettoniche: la placca Indo-Australiana scivola (subduce) sotto quella Pacifica.
Re: Monitoraggio Sismico In Italia E Nel Mondo - Sezione Generale
Per riprendere l' ultimo post di MilanoMagik, ieri un potente sisma lungo la faglia delle Kermadec (8.1), ha causato uno tsunami anche lungo la costa nord della N. Zelanda.
Per fortuna assolutamente no
Lascio qui la spiegazione di Alessandro Amato, geologo del CAT (Centro Allerta Tsunami).
A proposito del video che circola in rete sul presunto tsunami di ieri come effetto del terremoto al largo della Croazia, a me e ai colleghi del CAT (Centro Allerta Tsunami) non convince. Perché?
Vediamo i dati (D) e le considerazioni (C).
D1. Nessun mareografo in Italia e nei Paesi adriatici mostra un'anomalia vagamente somigliante a uno tsunami, anche piccolo (v. figure dei mareografi di Tremiti e di Vela Luka in Croazia, i due più vicini; il terremoto è avvenuto alle 13:47UTC).
D2. Non ci sono state osservazioni sulle coste di inondazioni, ritiri del mare, correnti particolare, a quanto ci risulta. Nel caso di una o più onde di tsunami, anche fossero alte soltanto 50 cm, sulle coste si sarebbero dovute avere onde alte qualche metro, con ingressioni importanti. Non parliamo poi di "onde alte tre metri" come ho letto in un giornale on line pugliese!
C1. Un terremoto di magnitudo intorno a 5.5 come quello di ieri è molto, molto difficile che possa provocare uno tsunami, per quanto piccolo. Affinché questo accada, una faglia deve essere abbastanza vicina alla superficie (o al fondo mare) da deformarla un bel po'. Per questo motivo i centri di allerta emettono dei messaggi di allerta a partire da magnitudo 6, mentre per magnitudo tra 5.5 e 5.9 inviano solo messaggi di Informazione (come fatto ieri dal CAT), che non prevedono tsunami né un allertamento.
C2. Anche ammesso che un terremoto inneschi una frana il cui movimento provochi uno tsunami (cosa possibile), valgono i punti D1 e D2.
C3. Il video non fa capire le caratteristiche del fenomeno, ma le lunghezze d'onda sembrano molto piccole, forse qualche metro o decina di metri, niente a che vedere con le onde di tsunami che sono ben maggiori (chilometri fino a centinaia di chilometri).
C4. Pare (sembra (dice)) che le onde siano state osservate a sud delle Tremiti intorno alle 15:42 (pers. comm. da twitter, grazie @ilpepp2). Quindi meno di 1 ora dopo il terremoto. Ammesso che sia vero, vediamo se il tempo è compatibile con la ipotetica velocità V di uno tsunami. V è circa uguale alla radice quadrata del prodotto tra accelerazione di gravità g e profondità Z del mare. Tra epicentro e Tremiti il mare dovrebbe essere profondo tra i 100 e 200 metri. Se usiamo 100, il prodotto gZ sotto radice fa ~1000, quindi V sarebbe circa 30-35 km/h (se h=200 V circa 45km/h). Poiché la distanza è di circa 70 km, l'eventuale tsunami doveva essere avvistato tra 1 ora e mezzo e 2 ore dopo l'evento. Se i conti sono giusti, non torna (andrebbe fatta una modellazione accurata con la batimetria di dettaglio ma forse non vale la pena).
Re: Monitoraggio Sismico In Italia E Nel Mondo - Sezione Generale
Discreta scossa appena avvertita. Era un po' che non si faceva sentire così distintamente.
Penso sia stata molto vicina e comunque di magnitudo ridotta.
L'INGV segna un 3.1 in zona Fiordimonte (MC).
Ultima modifica di Mich17 il Dom 11 Apr, 2021 23:28, modificato 1 volta in totale