Credo che il nocciolo della questione sia questo e cioè constatare che ormai si sta "costruendo" una nuova normalità climatica, caratterizzata, purtroppo, da ondate di calore, che, appunto, divenendo sempre piú frequenti, non possono piú essere considerate eccezionali.
ecco, vorrei mettere l'accento su questo punto, per sottolineare una volta in più ciò che sostengo.
Un'ondata di calore, per definizione, ha un inizio, un "apex", ed una fine. E' un'onda, per l'appunto. Ondate di calore frequenti vedrebbero un grafico ENS ondulato.
Invece da anni non c'è alcuna ondata di calore. Le isoterme sono spianate su valori tra i 20 ed i 22. Per questo dico che non dovremmo più stupircene, ormai questa è la MEDIA (di luglio ed agosto, ovviamente a giugno fa più scalpore).
Le "ondate", quando ci sono sul serio, arrivano alla 25 ed oltre. I break (brevi e rari) intorno alla 15, raramentissimamente meno. E subito dopo i valori tornano con velocità e naturalezza sulla 20 o giù di lì.
