Salve a tutti,

a parte il fatto che qui a Vicenza c'è un freddo boia e che la neve è ancora sui tetti.... cosa succederà in termini di neve nei prossimi giorni?

Beh, per le Alpi si rischia davvero il colpaccio: praticamente 5-7 gg di prp insistenti da est a ovest con termiche oscillanti tra i -2 e i +1  a 850 hPa, tra l'altro con GPT spesso sotto i 1350.
Non è un azzardo ipotizzare una media di 70-100 cm di neve a 1500 m fra 7 giorni, roba da mettere in archivio la stagione invernale e chiudere le saracinesche dei cannoni!

Per l'Appennino? Prognosi molto più delicata! L'Appennino meridionale rischia neve sempre oltre i 2000, con effetti inesistenti sul turismo invernale e molto modesti per le falde.
Per il centrale, attualmente, a parte venerdì dove non c'è trippa per gatti, il resto delle prp si avranno ballando intorno a una +1/2° a 850 hPa con GPT sui 1300.... calo termico dovuto a prp intense e metrate di neve fino a 1400 o .... metrate di acqua fresca fino a 1700 m?
Per le falde situazione comunque eccellente... per gli appassionati di neve?

Lascio la parola ai più esperti.... io credo che alla fine del tour precipitativo sopra i 1400 sull'Umbro/marchigiano e a nord di esso potrebbero esserci discreti spessori, sotto nada de nada... e va da se, ci metterei la firma.

Gli altri che ne pensano? Salutoni da una gelida Vicenza!  

snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

io credo che alla fine del tour precipitativo sopra i 1400 sull'Umbro/marchigiano e a nord di esso potrebbero esserci discreti spessori, sotto nada de nada... e va da se, ci metterei la firma.

Gli altri che ne pensano? Salutoni da una gelida Vicenza!  

concordo pienamente con mio grande dispiacere, mi aspettavo qualcosa di piu' sotto questa quota, ma non lo avremo  
resto fiducioso per le zone dell'appennino abbruzzese dove, forse grazie al micro-clima di alcune splendide realtà, si generano situazioni migliori in termini di neve rispetto alle previsioni  

notate bene non sono un esperto! parlo solo per esperienza personale

Non c'è da rassegnarsi ragazzi, le quote neve non saranno affatto trascendentalmente alte..

per gli impianti nelle nostre zone..parliamo di quota ideale intorno ai 1200 mt...poi cmq ci vogliono le temperature a mantenere i vari fondi che si vanno a creare..e cmq alcuni comprensori aiutati dai propri microclima locali..sono avvantaggiati rispetto ad altri...esempio su tutti.. monte prata...

per quanto riguarda i comprensori abbruzzesi..bhe discorso diverso..situati ad altitudini maggiori rispetto a quelli umbro-marchigiani sono avvantaggiati..
che questo inverno ricalchi le orme di quello dell'anno 2005/2006???anno ricco di soddisfazioni per gli sciatori!!

Personalmente..gli amanti dello sci già dopo il ponte della madonna potranno solcare con le loro lamine le nevi "nostrane"!!!..