Questa mattina mi alzo con un gran senso di amarezza.
Non pensavo che gli inglesi sarebbero riusciti a far tanto, e invece è successo: il 51.5% ha votato il Leave, sancendo di fatto l'uscita dall'UE.

Quali saranno le ripercussioni? Innanzitutto si ipotizza che il premier David Cameron possa dimettersi, vedremo se così sarà.
Ma questo referendum ha innanzitutto avviato un processo di deteriorazione dell'Unione Europea, con la seria possibilità che molti altri Paesi possano seguire "l'esempio" dell'Inghilterra e possano a loro modo uscire: questa mattina gli euroscettici in tutto il continente si sono risvegliati quasi rivitalizzati da questa sentenza (dall'Olanda alla Francia, passando per l'Italia), proponendo nuovi referendum per demolire definitivamente questa Unione che, visti i risultati, di "unione" ha solo il nome   

Cosa ne pensate? Quali sono le vostre sensazioni a riguardo?

Io non sono esperto in materia, ma a mio avviso ci saranno serie ripercussioni per tutti gli altri stati membri dell'UE e non credo positivi. A partire da quelle economiche a finire col fatto che altri paesi lanceranno referendum per uscire come fatto dagli inglesi. É pur vero che l'Inghilterra di membro UE aveva solo poche cose, avendo conservato la loro moneta, la guida a destra, le unità di misura e quant'altro. Questa unione europea a mio modo di pensare, così com'è non serve a molti.....se non ai soliti, di sicuro a noi ci penalizza. Si votasse in Italia direi subito si, la paura é che a noi, a differenza degli inglesi, la Merkel e compagnia bella ci taglierebbero le gambe con l'import/export....
Cosa succederà non lo so ma questa uscita non é di sicuro un buon segno.
Del resto é vero che siamo troppo diversi in Europa. Un turco e uno spagnolo ma che hanno in comune?? Mah.....

rob ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Un turco e uno spagnolo ma che hanno in comune?? Mah.....

penso che hai scelto le due etnie più paragonabili   visto che sono entrambe mediterranee. Semmai cosa hanno in comune un turco ed un danese    

Le ripercussioni ci saranno sì, ma le dovrà avere anche l'Europa stessa se non vuole per l'appunto fare una finaccia. Il giocattolo tedesco è in rottura... spero che questa decisione possa far cambiare le regole.
Sul giudizio dell'esito c'è poco da dire... si può essere in accordo o meno, ma a prescindere da questo va dato merito agli inglesi di aver preso una reazione di coraggio ed orgoglio. Aspettare che il mondo se ne vada a rotoli, o che debba essere sempre qualcuno a dover decidere le sorti dei nostri paesi a mio avviso è un atto sbagliato. Ogni tanto bisogna avere il coraggio di cambiare, anche a costo di sbagliare.

Ma infatti come cittadino è un gran passo, coraggioso, un gesto che fa capire di voler cambiare le cose....

Beh al di la del mare non hanno molto in comune, di certo i danesi ancora meno!

andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Le ripercussioni ci saranno sì, ma le dovrà avere anche l'Europa stessa se non vuole per l'appunto fare una finaccia. Il giocattolo tedesco è in rottura... spero che questa decisione possa far cambiare le regole.
Sul giudizio dell'esito c'è poco da dire... si può essere in accordo o meno, ma a prescindere da questo va dato merito agli inglesi di aver preso una reazione di coraggio ed orgoglio. Aspettare che il mondo se ne vada a rotoli, o che debba essere sempre qualcuno a dover decidere le sorti dei nostri paesi a mio avviso è un atto sbagliato. Ogni tanto bisogna avere il coraggio di cambiare, anche a costo di sbagliare.

Quoto anche le virgole, tanto comunque da noi non potrà succedere mai dato che l'art. 75 della Costituzione non lo permette e figurati se col Governo che abbiamo, anche il consultivo verrebbe ampiamente bocciato.

Mah.. io non li capisco , avevano quasi solo vantaggi.

Gli scenari economico globali mutano giorno dopo giorno , come si fa a credere che tornare in dietro (a quando si stava meglio) sia  la soluzione .
mi sembrano i discorsi da bar che mi fanno venire il vomito.

Purtroppo queste decisione vanno prese analizzando decine di trattati e saggi di economia e dubito che il 99,9% dei votanti ne sappia qualcosa.
Se si vota con la pancia si rischiano di fare grossi errori.
Indicativo il fato che la maggioranza dei giovani hanno deciso per il remain, mentre i nostalgici pensionati hanno votato l'uscita. Hanno fatto i finocchi col culo degli altri che dovranno pagarne  le conseguenze.

La maggiorparte dei consensi all'uscita dall'UE sono arrivati dalle zone popolari e operaie, ovvero dove la criminalità, l'immigrazione e diciamo i mali in generale, hanno vita facile....