Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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 Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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Oggi Mattarella ha firmato il decreto attuativo per la realizzazione del Ponte sullo Stretto
https://www.corriere.it/economia/az...05f0e01d8.shtml
inutile dire che si tratta di un evento storico per la mobilità italiana, e che segna a mio parere un netto cambio di passo per la modernizzazione a livello infrastrutturale della nostra Penisola.
Speriamo sia finalmente la volta buona, e che si possa uscire dal "medioevo infrastrutturale" che ancora caratterizza l'Italia, troppo spesso prigioniera del partito dei NO e dell'ambientalismo tout-court.

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Fili [ Ven 31 Mar, 2023 22:55 ]
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Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
Commenti |
 Re: Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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Non lo vogliono nemmeno i siciliani
A mio avviso un'opera onerosa, inutile e ingegneristicamente molto complicata.
Ps. Sono assolutamente favorevole allo sviluppo di nuove infrastrutture (tipo tav o quella del Brennero o il nodo di PG, quello completo) ma qua non riesco a vederci un beneficio-costi valido.

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menca92 [ Ven 31 Mar, 2023 23:07 ]
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 Re: Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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Non lo vogliono nemmeno i siciliani
A mio avviso un'opera onerosa, inutile e ingegneristicamente molto complicata.
Ps. Sono assolutamente favorevole allo sviluppo di nuove infrastrutture (tipo tav o quella del Brennero o il nodo di PG, quello completo) ma qua non riesco a vederci un beneficio-costi valido.

Siciliani, notoriamente popolo che guarda avanti nel progresso scientifico - tecnologico
Chiaramente ognuno può avere il parere che preferisce  per me ogni euro investito in grandi opere è ben speso (a patto si riescano a controllare le derive mafiose...). Se penso a quanti miliardi si sono letteralmente buttati nel cesso per il RDC dato a milioni di NON aventi diritto, meglio 100 ponti sullo stretto 
Ultima modifica di Fili il Ven 31 Mar, 2023 23:18, modificato 1 volta in totale
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Fili [ Ven 31 Mar, 2023 23:17 ]
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 Re: Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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Se tutto avvenisse nel miglior modo possibile nulla da dire ma sappiamo che la perfezione già di per sé non esiste, in più lì siamo in una terra dove mafia, appalti ed illegalità hanno terreno super fertile... Non mi sorprenderei se, tra 5 anni, staremo ancora qui a parlare della realizzazione del ponte. Sul reddito di cittadinanza, a tanti che lo percepiscono furbamente fanno da contraccolpo altrettanti che realmente necessitano di una mano... Un po' come dire che l'immigrazione in Italia è dovuta solo ai trafficanti che traghettano gente guadagnandoci... Se uno mette a rischio la propria vita e quella dei propri figli, partendo in ciabatte e senza una valigia è evidente che si parla anche di bisogno d'aiuto e disperazione... Sono discorsi infiniti a cui la politica dà solo visioni parziali ed inconcludenti
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Caldonevone [ Sab 01 Apr, 2023 01:57 ]
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 Re: Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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In Italia va ridimensionato il partito del "No a tutto a prescindere sempre e comunque per principio". Fa solo che danni. Un sano, costruttivo (e privo di pregiudizi ideologici) dibattito sulle infrastrutture va imbastito ed alla svelta.
Detto questo, ci sono alcune priorità infrastrutturali che rispetto al Ponte vengono BEN prima, se vogliamo che questo paese non si ritrovi, fra meno di dieci anni, scavalcato anche dal Burundi (e non cito quest' ultimo a caso, fatevi una ricerca, se vi va).
1) Risanamento profondo delle infrastrutture esistenti, con priorità a quelle più ammalorate e "critiche" dal punto di vista traffico (Ponte Morandi docet). Quanto avviato, è ancora nettamente insufficiente.
2) Scelta di infrastrutture davvero " portanti" da fare: il Ponte non è fra queste, a mio avviso. Lo è di più, tanto per dire, il Nodo di Perugia (sic!). Oltretutto, se non si rinnova la ferrovia NA - RC, mi spiegate dove è il vantaggio del Ponte?
Ci sarebbe, per dirne una, la "Porta delle Alpi Sud" che con un investimento relativamente limitato, cambierebbe dal giorno alla notte l' accesso al Nord Europa. https://www.milanocittastato.it/tra...-e-la-svizzera/
Detto ciò, abbiamo perso 30 anni in sterili dibattiti, ponte compreso che, per chi non lo sapesse, ci è già costato oltre 600 milioni ....
Un ultimo appunto: le opere vanno realizzate BENE. Sembra una affermazione banale e scontata, ma spesso alla prova dei fatti non lo è.
Ultima modifica di and1966 il Sab 01 Apr, 2023 05:31, modificato 1 volta in totale
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and1966 [ Sab 01 Apr, 2023 05:25 ]
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 Re: Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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Le opere servono,vanno fatte bene e poi spesso cambiano la vita. Con la nuova Foligno-civitanova quanti umbri ora si riversano sul mare delle marche meridionali che prima neanche ci pensavano vista la vecchia strada certo a Colfiorito,muccia e zone limitrofe probabilmente il turismo di passaggio è calato
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CESTER [ Sab 01 Apr, 2023 07:14 ]
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 Re: Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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Per quanto la bretella di Perugia sia importante (si tratta comunque principalmente di viabilità regionale), penso che l'indotto generato dal Ponte sullo stretto sia ben altra cosa. Parliamo di volumi di traffico mostruosi, di inquinamento a livello nautico altrettanto importante, di velocizzare enormemente il tragitto verso la Sicilia e rendere l'isola meno...isola,appunto.
Sono d'accordo che l'italia avrebbe bisogno anche di altre opere, ma una cosa non dovrebbe escludere l'altra.
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Fili [ Sab 01 Apr, 2023 14:02 ]
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 Re: Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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Per come si arriva a Reggio oggi...il ponte è l'opera piu inutile del mondo. Abbiamo autostrade da terzo mondo laggiù.
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zerogradi [ Sab 01 Apr, 2023 14:35 ]
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 Re: Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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Per come si arriva a Reggio oggi...il ponte è l'opera piu inutile del mondo. Abbiamo autostrade da terzo mondo laggiù.
Si ma sono così da 60 anni. Se aspettiamo quelle prima di fare il ponte, addio.
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Fili [ Sab 01 Apr, 2023 14:49 ]
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 Re: Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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Prima vanno rifatte quelle. E le ferrovie. Solo dopo il ponte. Non puoi fare la casa partendo dal tetto...
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zerogradi [ Sab 01 Apr, 2023 15:04 ]
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 Re: Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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Sempre ieri, il garante per la Privacy, ha bloccato l'accesso a chatGPT dall'Italia
Quello che è lo strumento tecnologico probabilmente più avanzato attualmente a disposizione viene inibito nel nostro Paese
Per usarlo ora ci vuole una VPN
Altri esempi di Paesi dove per usare un servizio ci vuole una VPN sono Cina, Russia, Iran, Corea....
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Poranese457 [ Sab 01 Apr, 2023 15:05 ]
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 Re: Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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A mio avviso un opera allo stato attuale inutile e costosa, sarebbe una cattedrale nel deserto con le strade e ferrovie presenti.
i Siciliani si muovono in aereo verso il nord, servirebbe esclusivamente per unire bassa calabria e sicilia,
Non dimentichiamo che anche a livello costruttivo è sopra una faglia molto pericolosa.
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prometeo [ Sab 01 Apr, 2023 19:44 ]
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 Re: Ponte Sullo Stretto: Ancora Utopia O, Finalmente, Realtà?
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A mio avviso un opera allo stato attuale inutile e costosa, sarebbe una cattedrale nel deserto con le strade e ferrovie presenti.
i Siciliani si muovono in aereo verso il nord, servirebbe esclusivamente per unire bassa calabria e sicilia,
Non dimentichiamo che anche a livello costruttivo è sopra una faglia molto pericolosa.
Per fare un esempio "in scala", ma secondo me calzante, quando a fine anni 90 (1997) venne inaugurato il Gugghenheim Museum di Bilbao, in Spagna, si facevano esattamente gli stessi discorsi: non serve a niente, è una cattedrale nel deserto, costa un delirio, bisogna prima pensare al degrado della città, ecc ecc ecc
Risultato? Bilbao in pochissimi anni è diventata una delle capitali europee della cultura, del turismo legato all'architettura, ogni anno milioni di persone vengono in città solamente per visitare il museo, che è un'opera d'arte al di là di ciò che contiene.
Questo non significa che il Ponte sullo stretto diventerà esso stesso meta turistica (o forse sì?), ma sta a significare che tante volte i pregiudizi e le paure su fantomatiche "cattedrali nel deserto" sono soltanto figlie di una certa arretratezza mentale e culturale (soprattutto in temi di ingegneria/architettura/infrastrutture) che, purtroppo, in Italia ci portiamo appresso da decenni. E questo stride enormemente con la nostra Storia in materia, fatta al contrario di sognatori, visionari, che nei secoli scorsi erano anni luce avanti a tutto il resto. Basti pensare a Leonardo o ai grandi architetti/ingegneri del rinascimento.
...per quanto concerne i discorsi sulla sismica beh, pensiamo a tutto ciò che costruiscono in Giappone, per chiudere il dibattito su questo aspetto 
Ultima modifica di Fili il Sab 01 Apr, 2023 20:07, modificato 3 volte in totale
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Fili [ Sab 01 Apr, 2023 20:02 ]
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