...motorizzazione Mitsubishi, Isuzu a benzina, diesel o bifuel (metano e gpl di serie con benzina), inoltre prezzo contenuto:
http://www.tgfin.it/tgfin/articoli/articolo277013.shtml
In Italia l'auto low cost cinese
Si inizia con un Suv Jmc-Landwind
Il settore auto non si è ancora del tutto ripreso dalla grande crisi che l'ha travolto negli ultimi anni. Le case delle quattro ruote europee si stanno ancora leccando le ferite e studiando nuove strategie per combattere la congiuntura, e già devono nuovamente affilare le unghie e preparare la difesa contro un altro pericolo in agguato: le vetture low cost "made in china".
Proprio così, dopo averci fatto le scarpe e le maglie, e saziato con pomodori e vino, ora il Dragone si prepara anche a portarci a spasso. Il paese della Grande Muraglia, infatti, è pronto ad invadere il mercato del Vecchio Continente con le sue auto. E l'Italia è in cima alla lista dei Paesi commercialmente più appetibili. Entro dicembre saranno messi in vendita del nostro Paesi i primi modelli "gialli".
Si tratta di un 4X4 low cost rigorosamente made in China. La prima consegna del fuoristrada Jmc-Landwind sara' a Milano. E per il 2006 sono previste almeno 150 unita' vendute, limitate dalle difficolta' di approvvigionamento.
Le caratteristiche tecniche della vettura, almeno sulla carta, sembrano di tutto rispetto. La Jmc-Landwind monta motori Mitsubishi 2.0 e 2.4 benzina e Isuzu 2.8 turbo diesel, anche alimentazione bifuel GPL e metano. Ogni vettura è dotata di serie di Climatronic, lettore CD, cerchi in lega, Abs, airbag. Inoltre le auto sono dotate di una garanzia di due anni.
E il prezzo? Anche se la Jmc-Landwind assomiglia a una Opel Frontera, costa appena come una Polo. Si parte da 17mila euro.
Intanto, e' online un sito internet informatico (www.jmc-landwind.it) ed in programma una presentazione alla stampa.