Spero che non sia quella, anche perchè a quelle altezze servono sensori al filo di platino, che riescano a misurare temperature molto basse e soprattutto non esere influenzati dalle possibile e sempre presenti galaverne.
Quella stazione al 90% sarà già completamente avvolta in un unico pezzo di ghiaccio, che senza contromisure bloccherà anemomentro e roba bella.
Ma credo che ci avranno pensato...
Noi ci informammo sui costi di un sensore al filo di platino per la Piana di Castelluccio...meglio che non vi dico il prezzo...

Perchè, qual'è la differenza di "range" tra i due sensori? ovverosia...un normale sensore non reggerebbe i -25 di castelluccio?

Ovviamente il funzionamento è quello canonico, un filo di resistenza. Ma usando il platino si ha una maggiore precisione e si può arrivare a misurare valori estremi senza errore.
Gli strumenti di questo tipo hanno il duplice vantaggio di una grande precisione e di una notevole semplicità e vengono utilizzati sia in dispositivi industriali a lettura diretta sia per misure di temperatura della massima precisione (in questi casi si usa come resistenza, nell'intervallo di temperatura tra —258 °C e 900 ºC,
un filo di platino puro).
In definitva usando il platino si abbina una maggiore robustezza ad una grande precisione, capacità di sopportare senza usura sbalzi di temperature molto elevati, per molto tempo e anche valori termici estremi senza problemi.
Se installi una davis sui Piani di Castelluccio, il sensore si stara dopo un inverno...