Sullo scacchiere europeo è già in atto un profondo mutamento delle figure bariche. Laddove per giorni ha insistito un'area di bassa pressione, ovvero in aperto Atlantico, al largo del Portogallo, si formerà nelle prossime ore un possente blocco alto-pressorio, capace di spingersi (in inverno no eh.........) fino alla Groenlandia, con (abbastanza) solide radici sub-tropicali.

L'Europa centrale, di conseguenza, sarà interessata da una possente irruzione di aria artico-marittima, che farà ripiombare tutte le nazioni centro-settentrionali oltre i 55° parallelo praticamente in inverno.
Sul Mediterraneo centrale avvertiremo inizialmente solo parzialmente l'influenza di questa irruzione, sotto forma di correnti fresche ed instabili da W/SW che piloteranno corpi nuvolosi, forieri di rovesci, verso l'Italia centrale e settentrionale. Torna la pioggia dunque, da venerdì, con temperature in graduale diminuzione, che tenderanno a riportarsi nelle medie del periodo.
Sarà però domenica 24 che la probabile formazione di un minimo sul Ligure, in spostamento lungo le coste tirreniche, attirerà parte dell'aria fredda presente Oltralpe, favorendo una recrudescenza dell'instabilità nelle prime 12 ore di lunedì 25 aprile.
Instabilità che diventerebbe maltempo specialmente in Appennino, con la neve che, grazie a temperature nell'ordine dei -2/-3 gradi ad 850hPa e -28/-30 a 500hPa (tutte però da confermare), arriverebbe a scendere fino a quote di media collina (600m).


Ovviamente, trattandosi di rovesci, non è escluso il riversamento anche più intenso di aria fredda fino al suolo, con i fiocchi che potrebbero fare la loro comparsa anche a quote più basse, addirittura forse pianeggianti sulle zone ove i fenomeni risulteranno più intensi e persistenti. Possibili ovviamente anche graupeln e grandine.
A seguire, già da martedì, rapido miglioramento (ma occhio alle gelate martedì e/o mercoledì) e temperature che tendono a riportarsi nelle medie del periodo.
Si tratta di una previsione ad oltre 100 ore di distanza, suscettibile quindi di cambiamenti anche consistenti. Seguiamo pertanto gli aggiornamenti
