Le acque più calde sono associate alle temperature estive
L'Oceano Atlantico svolge un ruolo molto più importante del previsto nel controllo del clima estivo in Europa e in Nord America. Lo rivela uno studio britannico pubblicato sul numero del primo luglio della rivista "Science".
Rowan Sutton e colleghi del Centre for Global Atmospheric Modelling dell'Università di Reading e del Natural Environment Research Council hanno scoperto che negli ultimi cento anni ogni grande cambiamento di temperatura nell' Atlantico settentrionale - ciascuno durato per decenni - ha influito sul clima estivo su entrambi i lati dell'oceano.
"Per la prima volta - spiega Sutton - abbiamo dimostrato che i cambiamenti nell'Oceano Atlantico possono effettivamente modificare il clima che sperimentiamo in entrambi i continenti. Confrontando le osservazioni con i risultati forniti dai nostri modelli, abbiamo scoperto che quando l'Atlantico settentrionale è caldo, le estati negli Stati Uniti sono calde e secche e le siccità più frequenti. Al contrario, quando l'oceano è freddo anche le estati sono più fresche e umide. Gli effetti in Europa sono più moderati, ma comunque significativi".
L'individuazione di questo legame è importante perché consentirà di quantificare il ruolo dell'Atlantico nel clima dei paesi vicini. Si tratta di un'informazione che permetterà di migliorare le previsioni climatiche e prevedere gli effetti dei futuri cambiamenti della circolazione e delle correnti oceaniche, dovuti al riscaldamento globale.
[Le Scienze]
Se piccole differenze di temperatura superficiale stagionali dell'Oceano Atlantico sono in grado di influenzare in modo così marcato le temperature estive, figuriamoci che cosa potranno produrre anolamie più sensibili e durature (anche fredde)... meditate gente

Qui sotto c'è un confronto tra la mappa delle temperature superficiali oceaniche globali (carta sopra), e le temperature medie tipiche (climatologia) per la stessa settimana.

TEMPERATURE DEGLI OCEANI DELLA PRIMA SETTIMANA DI LUGLIO

TEMPERATURE TIPICHE CLIMATOLOGICHE DELLA PRIMA SETTIMANA DI LUGLIO
Premesso che un'analisi di questo tipo ha poco significato, visto che queste analisi vanno fatte su periodi molto piú lunghi, ma volendo analizzare la situazione attuale possono servirci a farci un'idea sulla stagione.
Si notano principalmente due cose:
1) generalmente le temperature degli oceani settentrionali (artico) sono meno besse di quelle climatologiche (probabile una banchisa meno estesa)
2)allo stesso tempo quelle delle latitudini immediatamente più basse sono più fredde del solito.
In poche parole il tutto potrebbe anche essere spiegato dall'aumentata meridianizzazione della circolazione che, in questo modo, favorisce gli scambi termici alle diverse latitudini, producendo, così, queste anomalie.
NB (estesa anomalia negativa nell'Atlantico settentrionale)
Massimiliano