#1 burjan Lun 08 Dic, 2008 10:52
Un governo schiavo del settore più retrivo dell'industria italiana continua nella sua politica cieca e ottusa, contraria ad ogni interesse collettivo.
Da "Il Corriere.it":
POZNAN (POLONIA) - L'Italia ha vinto il peggior premio che potesse ricevere alla Conferenza mondiale sul clima in corso a Poznan: il «Fossile del giorno», un'onoreficienza sicuramente un po' goliardica, ma che di fatto rappresenta un attestato di vergogna ambientale. Il «Fossile» ce lo hanno assegnato venerdì sera, e ovviamente non c'era nessuno a ritirarlo, nel corso di una cerimonia seguita da centinaia di delegati e giornalisti di tutto il mondo, punteggiata da cori di disapprovazione. Si tratta di uno stendardo raffigurante un dinosauro che sputa fuoco, simbolo dei Paesi che non sono capaci di affrancarsi dall'uso massiccio dei combustibili fossili.
LA STORIA - Il premio viene spesso accompagnato da un blocchetto di carbone da recapitare al vincitore. Istituto per la prima volta nel 1999, durante la conferenza mondiale sul clima di Bonn, il «Fossile del giorno» viene assegnato quotidianamente a uno o più Paesi che, secondo la giuria, si sono distinti per le loro azioni di disturbo, o addirittura di sabotaggio, al processo negoziale sul clima. Venerdì sera, oltre all'Italia, sono stati premiati anche, al secondo posto ex aequo, Giappone, Australia e Canada, e al terzo posto la Russia. La giuria è composta da diversi rappresentanti del Climate Action Network (CAN), la rete internazionale di oltre quattrocento associazioni non governative che partecipano ai lavori della conferenza.
PRESTIGIACOMO - Ma che cosa ha fatto il nostro Paese per meritarsi il «Fossile del giorno»? «La sua delegazione, in questi primi giorni della conferenza, sembra silenziosa e addirittura inesistente -scrivono nella motivazione i rappresentanti del CAN-. Ma di fatto si sta dando da fare sia a Bruxelles sia a Roma per distruggere il buon esito del processo negoziale di Poznan». Il ministro dell'ambiente italiano Stefania Prestigiamo, in particolare, è accusata dai rappresentanti del CAN di sabotare il pacchetto su clima e energia in discussione alla UE, affermando che gli obiettivi del 20% entro il 2020 (riduzione delle emissioni, aumento dell' efficienza e delle rinnovabili) sarebbero irrealistici e costosi.
GLI UNICI IN EUROPA - «L'Italia è convinta di riuscire a minare alle basi la conferenza di Poznan con i suoi complotti -si legge nella sferzante conclusione delle motivazioni-, tanto che i suoi ministri affermano che prima della prossima conferenza di Copenhagen tutti gli obiettivi dovranno essere ridefiniti. L'Italia è molto intelligente, ma il CAN ha occhi dappertutto. E così, Fossili per voi! ». Nessun commento dalla delegazione italiana che, per altro, in questi primi giorni della conferenza, è rappresentata solo a livello tecnico: il ministro dell'Ambiente con i suoi funzionari arriveranno la metà della prossima settimana. «Il Fossile del giorno è un segnale -commenta la responsabile delle Campagne Internazionali del Wwf Maria Grazia Midulla-. L'Italia con le sue posizioni, è rimasta sola in Europa. Finanche il ministro dell'Ambiente polacco ha dichiarato che il suo Paese perseguirà il taglio del 30% delle emissioni. Ci auguriamo che nel seguito delle trattaive internazionali faremo una figura migliore, anche in vista del ruolo di presidenti del G8».
____________ Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)
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#2 alfdam Lun 08 Dic, 2008 12:52
Un governo schiavo del settore più retrivo dell'industria italiana continua nella sua politica cieca e ottusa, contraria ad ogni interesse collettivo.
Da "Il Corriere.it":
POZNAN (POLONIA) - L'Italia ha vinto il peggior premio che potesse ricevere alla Conferenza mondiale sul clima in corso a Poznan: il «Fossile del giorno», un'onoreficienza sicuramente un po' goliardica, ma che di fatto rappresenta un attestato di vergogna ambientale. Il «Fossile» ce lo hanno assegnato venerdì sera, e ovviamente non c'era nessuno a ritirarlo, nel corso di una cerimonia seguita da centinaia di delegati e giornalisti di tutto il mondo, punteggiata da cori di disapprovazione. Si tratta di uno stendardo raffigurante un dinosauro che sputa fuoco, simbolo dei Paesi che non sono capaci di affrancarsi dall'uso massiccio dei combustibili fossili.
LA STORIA - Il premio viene spesso accompagnato da un blocchetto di carbone da recapitare al vincitore. Istituto per la prima volta nel 1999, durante la conferenza mondiale sul clima di Bonn, il «Fossile del giorno» viene assegnato quotidianamente a uno o più Paesi che, secondo la giuria, si sono distinti per le loro azioni di disturbo, o addirittura di sabotaggio, al processo negoziale sul clima. Venerdì sera, oltre all'Italia, sono stati premiati anche, al secondo posto ex aequo, Giappone, Australia e Canada, e al terzo posto la Russia. La giuria è composta da diversi rappresentanti del Climate Action Network (CAN), la rete internazionale di oltre quattrocento associazioni non governative che partecipano ai lavori della conferenza.
PRESTIGIACOMO - Ma che cosa ha fatto il nostro Paese per meritarsi il «Fossile del giorno»? «La sua delegazione, in questi primi giorni della conferenza, sembra silenziosa e addirittura inesistente -scrivono nella motivazione i rappresentanti del CAN-. Ma di fatto si sta dando da fare sia a Bruxelles sia a Roma per distruggere il buon esito del processo negoziale di Poznan». Il ministro dell'ambiente italiano Stefania Prestigiamo, in particolare, è accusata dai rappresentanti del CAN di sabotare il pacchetto su clima e energia in discussione alla UE, affermando che gli obiettivi del 20% entro il 2020 (riduzione delle emissioni, aumento dell' efficienza e delle rinnovabili) sarebbero irrealistici e costosi.
GLI UNICI IN EUROPA - «L'Italia è convinta di riuscire a minare alle basi la conferenza di Poznan con i suoi complotti -si legge nella sferzante conclusione delle motivazioni-, tanto che i suoi ministri affermano che prima della prossima conferenza di Copenhagen tutti gli obiettivi dovranno essere ridefiniti. L'Italia è molto intelligente, ma il CAN ha occhi dappertutto. E così, Fossili per voi! ». Nessun commento dalla delegazione italiana che, per altro, in questi primi giorni della conferenza, è rappresentata solo a livello tecnico: il ministro dell'Ambiente con i suoi funzionari arriveranno la metà della prossima settimana. «Il Fossile del giorno è un segnale -commenta la responsabile delle Campagne Internazionali del Wwf Maria Grazia Midulla-. L'Italia con le sue posizioni, è rimasta sola in Europa. Finanche il ministro dell'Ambiente polacco ha dichiarato che il suo Paese perseguirà il taglio del 30% delle emissioni. Ci auguriamo che nel seguito delle trattaive internazionali faremo una figura migliore, anche in vista del ruolo di presidenti del G8».
..mi dispiace Luisito, ma non sono d'accordo
una volta tanto che l'Italia mostra di avere le palle
e di non aderire ciecamente alle varie commissioni di "esperti" sul clima che, per darsi importanza, non fanno altro che rovesciarci addosso a noi, semplici cittadini, allarmi e preoccupazioni di cui non abbiamo certamente bisogno
ormai la nostra esistenza è tutta un allarme
e non penso, che, nello specifico, noi europei si possa fare più di tanto se poi ci sono gli altri,vedi USA e CIN-DIA, che fanno il comodo loro
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#4 burjan Lun 08 Dic, 2008 16:20
..mi dispiace Luisito, ma non sono d'accordo
una volta tanto che l'Italia mostra di avere le palle
e di non aderire ciecamente alle varie commissioni di "esperti" sul clima che, per darsi importanza, non fanno altro che rovesciarci addosso a noi, semplici cittadini, allarmi e preoccupazioni di cui non abbiamo certamente bisogno
ormai la nostra esistenza è tutta un allarme
e non penso, che, nello specifico, noi europei si possa fare più di tanto se poi ci sono gli altri,vedi USA e CIN-DIA, che fanno il comodo loro

... ma in fondo, è irrilevante che le teorie delle commissioni di esperti siano vere o no.
1) Dobbiamo comunque affrancarci dalla dipendenza dai combustibili fossili;
2) L'innovazione tecnologica ed energetica è il principale modo per uscire dalla crisi economica e per rilanciare l'economia occidentale sul piano produttivo e non più su quello finanziario. Altrimenti, CINDIA ci concerà per le feste davvero.
Abbiamo vissuto per 40 anni al di sopra delle nostre possibilità. Siamo un paese senza materie prime, avremmo dovuto campare di turismo e agricoltura. Non lo abbiamo fatto, cominciamo a pagare il fio delle nostre scelte dissennate.
Prima ce ne rendiamo conto, meglio è.
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#5 alfdam Lun 08 Dic, 2008 18:01
sì, dobbiamo rendercene conto, d'accordo, ma spiegami:
1) come possiamo fare a meno o cmq diminuire l'uso degli idrocarburi, visto che sono la fonte di energia più facile,efficace, disponibile e, adesso, più a buon mercato che ci sia.
2) non illuderti che si possa uscire dall'attuale crisi attraverso l'innovazione tecnologica e energetica; la crisi attuale è figlia della finanza che si è implosa su sè stessa...ma sarà, prob., la stessa finanza a farci uscire da questa crisi economica ..certo, sarebbe bello che il mondo potesse rilanciarsi attraverso la produttività, ma senza la finanza la ricchezza non si crea
l'importante è che non si ricada nella finanza creativa-virtuale che ci ha portato a questo punto
riguardo al punto delle materie prime, sì, è vero, noi italiani non siamo messi bene
ma non dimentichiamo che siamo diventati una delle più importanti potenze industriali del mondo grazie al nostro spirito imprenditoriale,
cosa che, penso, difficilmente sarebbe avvenuta se avessimo curato solo l'agricoltura e il turismo
quindi, siamo realisti, miglioriamo la nostra efficienza energetica, d'accordo,
ma non in base a parametri capestro che ci ostacolano nel nostro sviluppo, decisi da burocrati pseudo-esperti che,magari, fanno gli interessi di qualche altra nazione..
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