Alla fine degli anni 90 si parlò dell'Ofanto, l'unico fiume pugliese, come di un corso d'acqua ormai morto, ucciso dalla siccità e dai prelievi irrigui.
Fa quasi piacere oggi leggere una notizia come questa, da Repubblica.it:
"Quindici persone sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco nella Valle Ofantina, tra Foggia e Potenza, sulla strada statale 655 perche' rimaste bloccate nelle automobili a causa dello straripamento del fiume Ofanto. I vigili del fuoco hanno usato elicotteri e mezzi anfibi per raggiungere la zona, dove da ieri piove ininterrottamente e dove gli automobilisti erano rimasti intrappolati nelle auto. Alcune delle persone tratte in salvo sono state issate a bordo degli elicotteri con il verricello. A Candela, inoltre, si e' aperta una profonda voragine in una strada del centro storico ed il sindaco ha emesso sei ordinanze di sgombero per le abitazioni nei pressi della cavita'."
Davvero strabiliante la mutazione climatica in atto sul tacco della penisola italiana, grazie alla meridianizzazione delle correnti. L'aumento delle precipitazioni è vieppiù significativo, tenendo conto che si sta parlando della prima regione agricola d'Italia....