Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.


Titolo: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
La notizia si è diffusa in questi giorni, anche se già da tempo se ne parlava in alcune riviste specialistiche. Date un'occhiata a questo articolo divulgativo:
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/t...38&sezione=News
Non sarebbe la fine del mondo se tornassimo, insomma, alle amate carte stradali e alla mai tramontata bussola, a meno che anche il campo magetico terrestre, come alcuni scienziati paventano, non ci lasci presto...
Tanto per farvi capire come e quanto sono idioti i sistemi di navigazione satellitare montati nelle più lussuose auto, vi racconto una vicenda verissima, alla quale non aggiungo nemmeno un po' di colore e di umorismo per mantenererla nella massima oggettività.
Come voi tutti sapete, le celebri Grotte di Frasassi, che ogni anno attirano oltre due milioni di turisti, si trovano nei pressi della località San Vittore terme nel comune di Genga, provincia di Ancona. Chiunque, penso, sappia dove si trovino, almeno pressappoco.
Per mia sfortuna, nei pressi della piccola frazione di Gualdo Tadino dove abito, si trova un'altra piccolissima frazione, di dieci o dodici case, che - ironia della sorte - si chiama Genga come il più noto comune marchigiano.
Premessa obbligatoria. Un giorno della scorsa estate, mentre passeggiavo con la mia bimba, proprio nei pressi della frazione Genga (di Gualdo!), vengo fermato da un'auto di grossa cilindrata, con a bordo quattro persone. Auto targata Roma. "Mi scusi, per le Grotte di Frasassi?" :eek: :eek: :eek:
Lì per lì penso che mi voglia prendere in giro e resto a bocca aperta, anche perché dal finestrino aperto noto il navigatore acceso. Non mi viene pensato neppure per un istante che ci sia stato uno scambio di.. genghe, per cui rispiego la strada e l'auto riparte. Tre giorni dopo identica scena, stavolta con una coppia di ternani. Allora, improvvisamente, capisco...
Insomma, per farla breve: da qualche anno in qua, da quando il nome della piccola frazione Genga è entrato nella toponomastica delle carte dei navigatori, non immaginate quante auto - tutte equipaggiate con navigatore satellitare di ultima generazione - e persino un pullmann (che si è incastrato per le strettissime stradine) hanno sbagliato strada, finendo per cercare le Grotte di Frasassi in un posto che dista almeno una cinquantina di km. Qualcuno voleva anche ragione: "Ma come fa un navigatore a sbagliare?"

Tre le possibili risposte:
1) evidentemente anche i navigatori sbagliano
2) evidentemente programmare correttamente un navigatore GPS non è operazione che si possa compiere senza avere un minimo di nozioni di geografia
3) ecidentemente chi si affida ciecamente ad un navigatore, non capisce una... genga!

E, secondo voi, qual è la risposta giusta? E non si stava meglio quando si stava... peggio? Dico: con cartine stradali e bussola? :bye: :bye:

Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
Anche se usi un coltello nel modo sbagliato ti fai male... e parecchio!!!

Dai via, di gente incapace ve ne è ovunque!!!

io prima di dare il mio OK all'itinerario del navigatore premo il tasto MOSTRA TRAGITTO e vedo se l'arrivo è effettivamente nel posto dove credo io sia. Inoltre prima do anche un occhiata su internet per fugare ogni dubbio...

Inoltre... in questo caso non è sbagliata anche la provincia????

PS: Quando ho letto torneremo alle "cartine" mi sono emozionato :drug: :drug: :drug: :love:

Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
Poranese sa come la penso, ne abbiamo discusso lungo il nostro tragitto ad Allumiere: sono e sarò sempre pro-cartine e contro-navigatori, tranne in un caso: orientarmi in una grande città che non conosco! Allora lì si che serve il navigatore.. se poi devi trovare uno specifico indirizzo è quasi indispensabile!

Per il resto, la cartina (quella scala 1:200000) del TCI rimane inarrivabile: da una veduta d'insieme di strade e paesaggi che si attraversano che un navigatore ancora non può dare! Oltre ad essere enormemente più rapida da consultare!

:bye:

Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
Finalmente :D fino a qualche anno fa le strade erano il mio cavallo di battaglia, amici e conoscenti mi chiamavano per avere informazioni stradali da ogni parte... c'era chi sapeva le formazioni di calcio e gli albi d'oro a memoria, chi sapeva per intero le canzoni ed io invece eccellevo per le autostrade e le statali con tutte le uscite progressive, ele stazioni.... certo in città cominciavano i problemi anche per me :blink:
Il mondo va avanti ma sti navigatori mi hanno spodestato :evil: Chissà se riprenderò il prestigio di un tempo? :wink:

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Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
Sicuramente le cartine hanno il loro fascino, e il loro uso è tuttora tutt'altro che inutile. Però lo vedo più come un supporto al navihgatore che strumento unico, perché non nascondiamoci dietro al fatto che fino a qualche anno fa erano in molti a paredersi nei centri delle città mai prima visitate... insomma, io la cartina in macchina continuoa tenerla, ma il navigatore quando posso lo uso, perché non c'è nulla di più comodo se lo si sa usare come si deve.
Inoltre questa faccenda la vedo un po' come quella della Ferrari che lascia la Formula1... tuto è possibile per carità, ma alla fine una soluzione la si trova sempre. ;)

Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
Infatti ribadisco che per me il navigatore rimane essenziale nelle città metropolitane, ed in quelle mai visitate dove serve raggiungere un determinato punto senza impazzirsi nel domandare alla gente. Od anche nei viaggi all'estero, sicuramente molto funzionale.

Certo non capisco chi accende il navigatore anche per recarsi da Foligno ad Ancona: secondo me il grande "contro" di questo strumento è quello di affidarsi totalmente ad esso, togliendo ogni fantasia sul percorso da fare.

Faccio un esempio.. lo scorso anno, per arrivare al meteopranzo a Valfabbrica, non ho certo seguito la strada tradizionale, ma, cartina alla mano, sono passato per una suggestiva stradina attraverso le colline assisane, che con il navigatore mai e poi mai avrei scovato, ed avrei percorso la noiosissima E45 :wink:

:bye:

Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Certo non capisco chi accende il navigatore anche per recarsi da Foligno ad Ancona: secondo me il grande "contro" di questo strumento è quello di affidarsi totalmente ad esso, togliendo ogni fantasia sul percorso da fare.

:bye:


E perchè mai???

Io se vedo che la strada concessami dal navigatore è corretta la imbocco senza alcun problema e senza dover stare a guardare spesso la cartina, rischiando anche di schiantarmi ecco! :mrgreen:

Bah non capisco questa contrarietà al GPS, secondo me è una delle più grandi e comode invenzioni del secolo :inchino:

Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
Il mondo è bello perchè vario. Chi vuole può andare a bussola, a sestante, a IGM o a naso. Un GPS cartografico è e resta una grande comodità, in mare, come in autostrada, come in mountain bike, come in città. A parte i ristoranti pensate solo in ambulanza quando devi trovare un indirizzo preciso (alla svelta) a Bastia e l'autista è di Todi.....

Detto questo sono molto scettico riguardo la notizia di quell'articolo: Sono molto più propenso anche io a leggerla come una provocazione finalizzata ad un investimento corposo piuttosto che preannunciare il reale smantellamento di un sistema che ormai è un business mondiale.
Staremo a vedere....

Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
Io sono più "fantasioso"... se devo andare mettiamo ad Orvieto, difficilmente, se ho tempo, sceglierò la strada più rapida e "a 4 corsie", ma cercherò sempre l'alternativa più bella e rilassante, soprattutto panoramica! :wink: :bye:

Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
Se uso il navigatore per arrivare in un posto stai pur sicuro che, dovessi tornarci senza, non ci riuscirei... semplicemente perchè un tempo si stava attenti alla strada che si faceva, si seguivano cartelli ed indicazioni... ora si pensa ad altro.
Poi c'è chi esagera e usa il navigatore anche per andare al bagno..
Quando torno a casa e passo per il Valico della Somma (strada che evito il più possibile visto che la reputo una delle strade più pericolose al mondo... soprattutto per alcuni deficienti irresponsabili che superano su curve cieche e si schiantano come mosche) mi capita spesso di trovarmi a fare la strada con altre auto che rientrano tutti i giorni a Terni...
mi sono imbattuto più volte dietro ad un paio di auto (una smart e una punto) che hanno il navigatore acceso e posizionato sul vetro appena sotto a sx dello specchietto retrovisore del lunotto!!! :blink:
In pratica questi geni si guardano il navigatore tutti i giorni per fare sempre la stessa strada, compromettendo anche la visibilità! :eek:
No, dico, poi di notte sto coso luminoso in quella posizione li ciecherà pure! :blink:
Gli verrà l'abbronzatura con la grafica del TomTom :P

PS(ma non dovrebbe essere vietato metterlo in quella posizione?)

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Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
Io non posseggo un vero e proprio navigatore. Ho semplicemente un'antenna GPS con cui riesco a navigare, se voglio, con cellulare. Più che altro, me la porto sempre dietro quando vado a fare escursioni da solo perché è molto utile (in questo concordo) per definire esattamente la posizione per eventuali necessità (soccorsi e via dicendo...). Il navigatore è comodo, specie nelle grandi città, anche se sono più le volte che sbaglia che quelle che ci azzecca. Ma nelle strade extraurbane, volete mettere il fascino di una bella cartina del Touring Club con quello di un arido navigatore? Volete mettere il gusto della strada prima cercata, poi scoperta, poi immaginata e, alla fine, assaporata? Col navigatore perdi tutto il gusto: resti passivo, non memorizzi l'itinerario (ha ragione Marvel!), mentre con la cartina in mano, sosta dopo sosta, con un "navigatore umano" al tuo fianco, ci prendi davvero il gusto della scoperta e del viaggio. E se è, poi, una navigatrice, con tutti i suoi difetti - perché è assolutamente vero che, in genere, le donne se la cavano meno bene con le cartine degli uomini, come gli uomini se la cavano molto meno bene in altre centomila cose rispetto alle donne - c'è anche l'eventualità, piacevole, di.. perdersi.
Mi rendo conto che oggi, con la necessità di perdere meno tempo possibile, il navigatore può accelerare l'arrivo alla meta. Ma, alla fine, si perde molta parte del gusto dell'itinerario, che è anche quello di beccare qualche strada sbagliata e di dover fare una conversione ad "u": si perde la "responsabilità" del viaggio.
E qui sono perfettamente d'accordo con quanto dice Marvel a proposito di quegli imbecilli che tengono il navigatore acceso solo per il gusto di farsi dire una strada che conoscono benissimo.
Il navigatore distrae: dovrebbe essere equiparato ad un cellulare. Certi navigatori sono, poi, logorroici: non dicono "fra 3 km gira a destra", ma ti ripetono ogni 50 metri: "2600 metri all'incrocio a destra.. 2500 metri all'incrocio a destra..." tanto che, al momento di girare, sistematicamente sbagli. Altri ti danno indicazioni assurde: "fra 50 metri tenersi sulla destra", quando sulla destra c'è solo una banchina che comunica con un pascolo. Insomma: già oggi non c'è più il gusto del silenzio, c'è un'inflazione delle parole. Ma con i navigatori si passa ogni limite. Io mi accontenterei di uno di quelli che mostra l'itinerario con piccole frecce su piccoli schermi...
Non per essere oscurantisti, allora. Ma se è vero che la tecnologia semplifica la vita, è pur vero che, per altri aspetti, la mortifica. :zzz: :zzz: :zzz:

Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
Premettendo che non sopporto assolutamente il navigatore per il suo continuo cianciare,
avvolte anche a caso, come giustamente dice Pigi,
per il resto sono totalmente d'accordo con Fili, lo reputo assai utile per orientarsi nei centri urbani, ma non lo userò mai per i lunghi tragitti;
preferisco consultare la cartina e avvolte andare a naso, così facendo i viaggi sono molto più
interessanti a mio modo di vedere, e anche se ci metto un'ora in più ad arrivare a destinazione,
ciò è ampiamente ripagato dallo scoprire strade e paesaggi nuovi.
Poi certo, se hai fretta meglio usarlo, in questi casi è senza dubbio utile.

Comunque l'estate scorsa mi è capitato di incontrare un povero autotrasportatore che
proveniva dalla Germania, guidava un camion enorme e il navigatore gli aveva intelligentemente suggerito di passare dentro Fossato come tragitto più breve, il problema è che ad un certo punto
avrebbe dovuto o abbattere un ponte o tirare giù le pareti di due abitazioni per poter passare;
risultato? Non potendo nemmeno rigirarsi per via della poca ampiezza della strada, il poveretto ha dovuto fare 2 Km di retromarcia scortato da me che andavo avanti e segnalavo alle auto in arrivo di farsi da parte :arrabbiato:

Profilo PM  
Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
c'è da dire, giustamente, che tutte le cose (navigatore compreso) bisogna saperle usare: sicuramente sa essere uno strumento utlissimo. Io in Canada, specialmente dentro Vancouver, sono arrivato a santificarlo... ti da una sicurezza ed una tranquillità alla guida che con la cartina non avresti mai! Ecco, in quei casi è fondamentale! :ok:

Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
Io uso solo cartine di... carta, non ho né tom tom e neppure bussole... :mrgreen:
Una volta un amico mio (tornando verso Perugia con la sua auto da Roccaraso), non appena arrivato a L'Aquila, il suo navigatore l'ha indirizzato verso la galleria del Gran Sasso, quindi verso Teramo... :shock: e lui gli ha dato retta, mentre nella nostra macchina ridevamo tuti a crepapelle... :roftl:
E alle escursioni in montagna non ho neppure il GPS, che per qualcuno sembra ormai fondamentale... (ma una volta come si faceva?)
Vabbé io esagero, non possiedo neppure il cellulare... :mrgreen:
Però una volta, con la nebbia fitta sul Pratomagno, mi sono orientato con il vento, che sapevo proveniva da sud-ovest... e infatti è andata bene!
(vento che poi sarebbe ruotato, ma sapevo che il fronte sarebbe arrivato in serata... sennò che razza di previsore del tubo sarei? :P :P )

Profilo PM  
Titolo: Re: Torneremo Alle Amate Cartine. E Alle Bussole.
magari non c'entra niente e cado in "off topic", mi viene in mente questa, (scelta a caso):

spigolobafile

qui nè bussola nè cartina nè gps sono di aiuto.
a volte anche le stesse relazioni ti possono portare fuori via se male interpretate e poi so cavoli amari.....
solo l'orientamento visivo è l'unica arma e buona capacità di disimpegno in ambiente!!!!

Profilo PM  

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