Nella quotidiana "guerra" tra sostenitori dei vari modelli meteorologici, arriva una importante novità che farà felici molti meteo appassionati.
La novità riguarda il modello americano GFS, che dal 9 Dicembre di quest'anno, potrà contare su una nuovissima griglia orizzontale, con una risoluzione decisamente più elevata.
Di cosa parliamo nello specifico, e cosa riguarda esattamente questo upgrade? Come forse già sapete, ogni modello numerico deve poter rappresentare in qualche modo le variabili che si trova a manipolare nelle varie equazioni. Ma come rappresentare l'atmosfera? Sostanzialmente utilizzando 2 tecniche. La prima consiste nel suddividerla in un grigliato tridimensionale, ovvero in griglie orizzontali distribuite in più livelli verticali. Solo quindi in alcuni punti vengono effettuati i calcoli ed è chiaro che più questi sono "fitti" più precisa è la rappresentazione che il modello effettua (ma anche più risorse di calcolo sono necessarie).
Ed è proprio la griglia orizzontale del modello americano che subirà uno sostanziale modifica, che nello specifico passerà dagli attuali 23 km a 13 km.
Ma non è tutto, perché se finora l'alta risoluzione riguardava solo le prime 192 ore (8 giorni), ora arriverà sino a coprire 240 ore (10 giorni). Anche le mappe che vanno da 240 ore a 384 ore (da 10 a 16 giorni) subiranno un incremento di risoluzione, che passerà dagli attuali 70 km a 35 km.
Un notevole balzo in avanti quindi, che permette a GFS di superare il modello inglese ECMWF, che attualmente gode di una griglia orizzontale di 16 km per tutta l'estensione del suo output pubblico (240 ore).
Ecco uno schema esemplificativo che mostra quanto abbiamo illustrato:

 

Basterà questo aggiornamento per far sì che il modello americano riesca a superare il suo principale rivale? Saranno le consuete statistiche stilate giornalmente dal NOAA a darcene un effettivo riscontro. Per ora i due modelli inglesi (ECMWF ed UKMO) restano avanti, almeno sul parametro preso in considerazione (altezza GPT a 500 hPa a 120 ore).


Questo intanto è il comunicato ufficiale del NOAA:

Sicuramente sarà un bel passo avanti nella precisione delle previsioni, chissà se ECMWF farà anche passi avanti.

Questa è di sicuro una grande notizia e speriamo che porti bene per il futuro inverno meteorologico che, alla data del rilascio dell'upgrade, sarà iniziato da pochi giorni.

Bravi gli americani!

Ne avevo già sentito parlare, prima notizia comunque

vediamo se gli americani riusciranno a superare il maestro europeo emcwf  

Intanto il nuovo modello (ancora in fase ti test) lo trovate a questo indirizzo:
http://www.meteociel.fr/modeles/gfse_cartes.php?runpara=1&ech=6

Al momento viene chiamato "run parallelo", ma diventerà effettivo, come detto, a partire dal 9 Dicembre.  

Chissà come si adatteranno i LAM a questo nuovo dettaglio      

a me la risoluzione pare la stessa   quantomeno graficamente su Meteociel!

Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

a me la risoluzione pare la stessa   quantomeno graficamente su Meteociel!

Beh la risoluzione ovvio che rimane la stessa se vista su scala europea... le sfumature sono minime se viste su un passo così ampio. Se confronti GFS attuale con ECMWF mica vedi differenze...
Vedrai che quando Meteociel creerà con lo stesso modello anche le mappe a scala ridotta la differenza si vedrà maggiormente.
Ed in ogni modo si spera che i risultati più che graficamente si vedano sull'affidabilità...

andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

a me la risoluzione pare la stessa   quantomeno graficamente su Meteociel!

Beh la risoluzione ovvio che rimane la stessa se vista su scala europea... le sfumature sono minime se viste su un passo così ampio. Se confronti GFS attuale con ECMWF mica vedi differenze...

beh, non è vero   su ECMWF-meteociel si vede il passo di griglia ravvicinato  

Beh.. guarda da qui che la vedi meglio la differenza.

http://www.meteociel.fr/modeles/gfs...itations/3h.htm

andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

...Basterà questo aggiornamento per far sì che il modello americano riesca a superare il suo principale rivale? Saranno le consuete statistiche stilate giornalmente dal NOAA a darcene un effettivo riscontro....

Bisogna dire che le consuete statistiche del Noaa sono a 5 e 6 giorni. Se se ne facessero a 8-10 son convinto che GFS sarebbe già avanti, per puro spirito di osservazione in questi anni.

Ora insieme al run di controllo e al run gfs c'è pure il run parallelo

enniometeo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ora insieme al run di controllo e al run gfs c'è pure il run parallelo

è un continuo susseguirsi di "scambio di ruolo" anni fà l'ufficiale prese il posto del run di controllo e viceversa..  

nevone_87 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

è un continuo susseguirsi di "scambio di ruolo" anni fà l'ufficiale prese il posto del run di controllo e viceversa..  

No Federico... è successa la stessa identica cosa nel 2009 quando ci fu un altro upgrade abbastanza rilevante sulla risoluzione del modello. Anche in quell'occasione il run parallelo fu lasciato "girare" in fase di test per qualche mese prima di prendere il posto dell'ufficiale. Esattamente come adesso.