La veemenza della stessa ondata, sarà la semplice scontata risposta al tentativo artico davvero singolare di guadagnare terreno verso latitudini insolitamente meridionali per il periodo.
Per la nota legge degli equilibri inutile dire che la forza di risalita dell'avvezione calda sarà uguale e contraria alla forza con la quale la sortita artica punterà verso l'Europa occidentale.
A mio avviso ci giochiamo molto del prossimo mese di giugno già da oggi. Nel senso che, la collocazione dell'impianto correlato pochi chilometri più ad est o più ad ovest saranno come sempre determinanti, ma in tal caso soprattutto!
Già si fa avanti infatti la sensazione che l'Italia farà un pò da spartiacque tra i 2 mostri che detteranno legge, allo stato attuale delle cose in vantaggio minimo ma determinante le possibilità di rimanere sotto flusso meridionale teso.

Nella speranza che l'Anticiclone delle Azzorre rimonti più ad occidente possibile e che la legge della persistenza ci dia un fondamentale aiuto affinche il prossimo crollo pressorio segue le tracce dell'attuale fase instabile, relegando al medio-oriente il bollente alito africano...sono felice di aver offerto un nuovo spunto di discussione sullo sviluppo probabile nel lungo termine.
Palese che se non si scongiura la risalita su Mediterraneo centrale, non saranno utopistici scenari simili:
-Valori >+25°C ad 850 hPa su Sicilia e meridione
-+20 abbondante su tirreniche
-Instabilità solo su nord-ovest, se non va totalmente male
