Allora se guardiamo lontanissimo leggete qua:
http://www.meteotriveneto.it/modules...HP?storyid=349
Riporto tali parole:
Visto l'andamento della QBO del 2007 e confrontandola con quello del 1998, riteniamo di accantonare per il momento la possibilità di un precoce Major Midwinter Warming a dicembre. A conferma di questa tesi, la tendenza mostrata dai forecasts stratosferici di un parziale riassorbimento della precoce anomalia negativa in alta stratosfera, ci fa pensare che il
VPS possa avere il tempo di opporre inizialmente un’adeguata resistenza ad eventuali warmings.
Il periodo in cui dovrebbe collocarsi il MMW è nella seconda metà di gennaio: i primi effetti ( riscaldamento repentino degli strati bassi della stratosfera con EP flux che oltrepassa la stratosfera) saranno visibili sui forecasts stratosferici dei primi giorni del 2008.
Gli effetti saranno quasi immediati: un alta pressione estremamente forte e ampia si posizionerà sulle zone polari e sub polari, provocando la frammentazione del
VP (e naturalmente del
VPS alle quote medie).
Il target di uno dei lobi del
VPS sarà l'Europa: l'accoppiata ENSO- PDO-, coadiuvata dalle SST atlantiche decisamente favorevoli ad azioni bloccanti dell’alta delle Azzorre unitamente alla tendenza dell'anticiclone polare a sbilanciarsi verso l'artico europeo e la Groenlandia a causa della ottimale condizione dei ghiacci artici in quest’area, lascerà la strada aperta alla discesa di nuclei gelidi polari.
Ad irruzione avvenuta la sinottica su scala emisferica ne risulterà sconvolta: una fascia di altepressioni ad alte latitudini ed una fascia di depressioni a basse latitudini condizionerà il tempo per almeno una decade. E’ superfluo sottolineare che nelle due decadi coinvolte dal MMW le temperature risulteranno estremamente inferiori alle medie di riferimento.
Vista la distanza temporale che ci separa dal "target previsionale" provvederemo, qualora emergessero novità rilevanti, ad informarvi con nuovi outlook stratosferici.