Stamattina sembra proprio che i
GM abbiano trovato una quadra che, come spesso avviene, non depone a nostro favore.
Pare infatti che, a partire dal fine settimana, i modelli vedano avvenire una rottura d'onda ciclonica a causa di una struttura del vortice canadese allungata lungo una direttrice poco meridiana e molto zonale.
Questo condizionerà sicuramente i primi giorni della prossima settimana, nei quali avremo un Atlantico ingombrato da vorticità che sospingeranno sopra la nostra testa la radice dell'
HP.
In seguito, pare possibile un'entrata polare-marittima dovuta alla traslazione verso est di queste vorticità.
Ad ora questi sono i nostri elementi, io non darei nulla di veramente assodato comunque. Consideriamo che a domenica 16 (quando verosimilmente avverrà la rottura d'onda) mancano ancora 5 giorni e tutto ciò di cui ho parlato e che avverrebbe in seguito è medio-lungo termine.
Questo non lo dico per rianimare speranze o cose simili, giusto per mettere tutto in prospettiva ovvero: ci sta essere pessimisti stamattina, ma la distanza è tale per cui aggiustamenti importanti possono avvenire in tutti i sensi