A mio modestissimo parere (per le poche conoscenze di fisica dell'atmosfera) la nebbia non favorisce lo sviluppo dei temporali pomeridiani, specialmente se si potrae per molte ore nella mattinata.
Questo perchè la nebbia si forma nei bassi strati in assenza di una ventilazione degna di nota ed impedisce il ricircolo degli strati più bassi atmosferici, dove l'umidità che si accumula può condensarsi e formare la nebbia grazie al raffreddamento notturno causato dall'emissione di calore della terra accumulato durante il giorno ( e ciò avviene per lo più con cielo sereno ). La nebbia presente nei bassi strati impedisce il riscaldamento del terreno a causa della riflessione dei raggi solari verso l'alto ( infatti in inverno può persistere per più giorni e la temperatura è bassa, mentre basta salire pochi metri verso l'altro che è nettamente più caldo ). Quindi la presenza della nebbia impedisce che la temperatura sia più calda nei bassi strati ( dove c'è maggiore umidità in questi giorni ) o che il terreno si riscaldi prima provocando una minore differenza di temperatura tra le quote, basilare per instaurare i fenomeni convettivi e i temporali di calore insieme alla presenza di umidità notevole e magari dell'aria più fredda presente in quota che rende più instabile l'aria ( così sarebbe il top per bei temporali!

)...E se la differenza di temperatura tra le quote è minore la risalita dell'aria dai bassi strati verso l'alto avviene più lentamente e arriva meno in alto.
Questo è quello che penso io....
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"Vincitore è l'uomo che non ha rinunciato ai propri sogni" N. Mandela
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" A. Baroni
...metti a folle...