Sull'inno francese ho sentito cose che devo radicalmente contestare.
Fu scritto nel 1794, quando la Francia era invasa veramente, dalle truppe della coalizione legittimista dei sovrani europei, composte dai mercenari assetati di sangue di cui l'inno parla, con indubbia truculenza ma molto realismo. Nessun odio xenofobo e razziale.
Se i francesi non avessero vinto a Valmy, non si parlerebbe oggi di democrazia, eguaglianza e fraternità. Il debito del mondo verso la Rivoluzione è semplicemente incalcolabile e incontestabile.
Quando la Rivoluzione scoppiò, la nobiltà francese rivendicava orgogliosamente di costituire un ceto separato e privilegiato, che pretendeva di esercitare i diritti feudali, non pagare le tasse e comandare in nome del diritto di conquista dei propri antenati Franchi.
Ho il forte sospetto che molte di quelle 170.000 capocce meritassero di saltare. La Rivoluzione, come disse saggiamente Mao, non è un pranzo di gala. E' un atto di violenza dello sfruttato sullo sfruttatore. Ed è stato grazie a quella feroce ecatombe che la Francia si è sbarazzata di un ceto parassitario ed oppressivo. Sono concetti su cui gran parte degli storici concordano senza problemi.
Lungi da me negare vergogne e storture del Terrore, per non parlare dell'infelice seguito napoleonico; ma l'inno riflette il clima e la natura di quel conflitto primordiale. Dopodichè, siccome concordo con Andrea sul fatto che un inno debba trasmettere sentimenti positivi, credo che voterò il vecchio inno della DDR.
I francesi non hanno nessun bisogno di superare la Rivoluzione, perchè ne sono giustamente orgogliosi.
La Dichiarazione dei diritti dell'Uomo... adesso non vi piace più neanche quella?
Bhè, e non è quello che ho detto anche io?
Vabbè, non sarà proprio razzista..., ma è un grido di battaglia, che adesso poco c'entra con il ruolo di un inno in tempi "di pace". Pace, poi?
E infatti ho detto che ben si accosta alla Francia odierna, pronta a scendere in guerra contro la Libia...
Per fare del bene ai libici?

Ma per favore...!
Tra l'altro, ritornando alla Rivoluzione Francese, non credo che nessuno qui l'abbia messa in discussione.
Nulla toglie, però, che dopo oltre 2 secoli, i francesi si sentano ancora il "popolo eletto", pur laicamente... per le conquiste fatte dai loro avi.
Se noi pecchiamo di patriottismo, i francesi ne abusano un bel po'.
Fatto sta che le parole dell'inno, più o meno come quelle del nostro e di molti altri, inneggiano all'odio verso i nemici, con versi composti, per l'appunto, durante una battaglia (o giù di lì).
Di fatto più o meno tutti gli inni andrebbero rivisti e corretti, se non altro quando utilizzati in contesti pacifici, di rappresentanza e sportivi.
LA MARSIGLIESE
I
ANDIAMO, FIGLI DELLA PATRIA,
IL GIORNO DI GLORIA E' ARRIVATO,
CONTRO DI NOI, DELLA TIRANNIA
LO STENDARDO INSANGUINATO E' SOLLEVATO (DUE VOLTE)
SENTITE, VOI, NELLE CAMPAGNE
ULULARE QUESTI FEROCI SOLDATI.
ESSI VENGONO FIN NELLE VOSTRE BRACCIA
PER SGOZZARE I VOSTRI FIGLI, I VOSTRI COMPAGNI
ALL'ARMI, CITTADINI!
FORMATE I VOSTRI BATTAGLIONI!
MARCIAMO, MARCIAMO
CHE UN SANGUE IMPURO IRRIGHI I NOSTRI CAMPI.
II
COSA VUOLE QUEST'ORDA DI SCHIAVI
DI TRADITORI, DI RE COSPIRATORI?
PER CHI QUESTE IGNOBILI CATENE?
QUESTI FERRI A LUNGO PREPARATI?
FRANCESI! PER NOI, AH! QUALE OLTRAGGIO
QUALI FERVORI DEVE SMUOVERE!
E' NOI CHE OSANO MEDITARE
DI RICONDURRE ALL'ANTICA SCHIAVITU'
III
CHE ?! QUESTE COORTI STRANIERE
DETTEREBBERO LEGGE A CASA NOSTRA!
CHE?! QUESTE FALANGI MERCENARIE
ABBATTEREBBERO I NOSTRI FIERI GUERRIERI
GRAN DIO! CON LE MANI INCATENATE,
LE NOSTRE TESTE SI PIEGHEREBBERO SOTTO IL GIOGO
I VILI DESPOTI DIVERREBBERO
I PADRONI DEL NOSTRO DESTINO!
IV
TREMATE, TIRANNI! E VOI, PERFIDI,
LA VARGOGNA DI TUTTA LA BRAVA GENTE,
TREMATE! I VOSTRI PROGETTI PADRICIDI
RICEVERANNO LA LORO GIUSTA RICOMPENSA
SI E' TUTTI SOLDATI, PER COMBATTERVI,
SE QUESTI CADONO, NOSTRI GIOVANI EROI,
LA TERRA NE PRODURRA' DI NUOVI,
TUTTI PRONTI A BATTERSI CONTRO DI VOI.
V
FRANCESI ! DA GUERRIERI MAGNANIMI
SOPPORTATE O TRATTENETE I VOSTRI COLPI.
RISPARMIATE QUESTE TRISTI VITTIME
CHE CON RAMMARICO SI ARMANO CONTRO DI NOI.
MA NON IL DESPOTA SANGUINARIO,
MA NON IL COMPLICE DI BOUILLE'
TUTTE BELVE CHE SENZA PIETA'
STRAZIANO IL PETTO DELLA LORO STESSA MADRE.
VI
NOI ENTREREMO NELLA FOSSA,
QUANDO I NOSTRI VECCHI NON SARANNO PIU' LA'
CI TROVEREMO LE LORO CENERI
E LE TRACCE DELLA LORO VIRTU'.
BEN MENO DESIDEROSI DI SOPRAVVIVER LORO
CHE DI CONDIVIDERE LE LORO BARE,
AVREMO IL SUBLIME ORGOGLIO
DI VENDICARLI O DI RAGGIUNGERLI
VII
SACRO AMOR DI PATRIA
CONDUCI, SOSTIENI LE NOSTRE BRACCIA VENDICATRICI!
LIBERTA', LIBERTA' CARISSIMA!
COMBATTI AL FIANCO DEI TUOI DIFENSORI!
SOTTO LE NOSTRE BANDIERE, CHE LA VITTORIA
AFFRETTI I SUOI VIRILI ACCENTI!
COSI' CHE I TUOI NEMICI, SPIRANDO,
VEDANO IL TUO TRIONFO E LA TUA GLORIA