secondo me DUE errori di Prandelli ieri:
1. Chiellini e non Balzaretti subito
2. Thiago Motta (che non è uno spaccapartite, ma un conservatore) e non Diamanti o Giovinco. Sotto di 2-0 serviva uno che desse verve e una scossa elettrica, non uno di contenimento.
Per il resto... erano più forti e basta.
Concordo.
Poi è abbastanza inutile dire che doveva mettere forze fresche...
Avesse messo Nocerino, Giovinco, Diamanti e chiunque altro dall'inizio, avremmo perso lo stesso e ci sarebbe stata una bufera sull'allenatore...
In Italia è sempe così...un giorno sei un eroe (Germania), il giorno dopo sei un cojone (Spagna)...non ci sono mai le vie di mezzo...
D'altra parte basta entrare in un bar e sentire i discorsi della gente...tutti sono esperti di tutto...

Io ho sempre detto che a me non piace,ognuno ha le proprie idee giustamente,indipendentemente da Germania Spagna o Croazia.Anche se avesse vinto avrei continuato a pensarla così.Per me avrebbe dovuto schierare i freschi poi tanto le polemiche in Italia escono fuori sempre e comunque e probabilmente avremmo perso lo stesso, però bisogna anche provare sennò che te li porti via a fa??Oramai è andata tanto,speriamo nel futuro in un allenatore che creda più nei giovani e nei club che diminuiscano il pescare dall'estero e che si valorizzino i nostri giovani.E l'unico modo per tornare grandi con la nostra Nazionale!
Roby (e tutti quelli convinti che sia Prandelli il problema), segui quanto sotto:
1966, Mondiali d' Inghilterra: Edmondo Fabbri si abbarbica al blocco delle milanesi, pur non essendo costoro al meglio (specie l' Inter, stressata dall' allucinante stagione dei due secondi posti in campionato e CdC). Si incaponisce su un Bulgarelli malandato (all' epoca non c'erano sostituzioni) e finisce la famosa partita con la Corea del Nord in 10. Ci manda a casa un dentista, tal Pak Doo Ik.
1970, Mondiali del Messico 1: Semifinale del famoso 4-3 con la Germania, in finale con il Brasile di Pelé Rivera gioca solo i sei minuti finali (peraltro al posto di Boninsegna). Tutto il mondiale si trascina con lo sfogliamento della margherita della celebre staffetta Mazzola - Rivera, perchè da noi i fuoriclasse non possono coesistere (altra mincxiata). Per la cronaca, il Brasile ci spazzola 4 - 1, con mostruoso gol di testa di Pelé.
1974, Mondiali di Germania: Ci presentiamo favoriti (una delle rare volte), con Zoff imbattuto da oltre 900 minuti: Il blocco vicecampione mal si amalgama con i "freschi" (specie i laziali campioni d' Italia). Valcareggi si becca un "vaffa" in mondovisione da Chinaglia e si va a casa al primo turno.
1978, Mondiali d' Argentina: Dopo i fischi dell' amichevole premondiale a Roma contro la Jugoslavia, Bearzot prende il coraggio a quattro mani e fa giocare Rossi ed un giovanissimo Cabrini. Risultato, si arriva a giocarsi l' accesso alla finale contro l' Olanda, e complici due papere di Zoff su missili intercontinentali olandesi scagliati dalla costa .... africana, andiamo alla finalina. Il tutto premettendo che c'é una maretta pregressa nello spogliatoio quando il CT ventila la possibilità di far entrare forze fresche toriniste al posto di qualche acciaccato bianconero (Causio, Tardelli).
1980, Europei in Italia: nonostante lo scandalo scommesse fresco fresco, si arriva alla semifinale col Belgio. Anche qui, gente (juventina) alla frutta, ma niente inserimenti di rincalzo. Risultato, il Belgio supercatenacciaro di Guy Thys, una delle squadre piu' oscenamente anticalcio della storia, ci soffia la finale.
1982, Mundial spagnolo: va tutto in porto, per fortuna, e per una volta.
1986, Mondiali del Messico 2: Da detentori del titolo, ci presentiamo con una squadra "di riconoscenza", con convocazioni "ad honorem" (Tardelli e Rossi ormai finiti), invece di dare fiducia a giovani scalpitanti quali Mancini e Vialli. Si opta per Galderisi titolare ..... (!!!). Si va avanti finchè segna Spillo Altobelli, dopodiché la Francia di Platinì ci rifila due bei calci nel sedere agli ottavi rispedendoci a casa.
1990, Mondiali delle notti maggiche: Pur con uno strepitoso Roberto Baggio, Vicini opta per il "duro" (a parole, in quell' edizione, ricordate la sua celeberrima frase "Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare" ?) Vialli, completamente fuori forma. Risultato, ci buttano fuori Ferri, Zenga e Caniggia, nonostante lo stato di grazia di Totò Schillaci.
1994, USA: Baggio ci trascina alla finale ma vi arriva esausto. In compenso ci sarebbe uno Zola scalpitante, e lo stesso Signori. Niente, Arrigo si incaponisce e lo schiera (il Codino, intendo), ed il risultato è che il rigore decisivo lo sbaglia proprio Robertino.
1998, Francia: Stavolta il Codino Magico é ritornato sugli scudi, ma
deve giocare un Del Piero fresco di sgonfiamento dopo la primavera dei veleni zemaniani. Risultato, Ale inciampa spesso su se' stesso e Roby entra nei supplementari della sfida con i "Bleus", giusto il tempo per sfiorare il golden gol con Barthez ampiamente battuto. Ai rigori, cappelle di Albertini e Di Biagio e di nuovo tutti a casa.
2002, Corea: Totti inguardabile, ma il Trap insiste. Ci buttano fuori Ahn e Moreno. Amen.
2006: altro successo inatteso. Tutto gira per il meglio ...
2010: Cassano e Balotelli sono inesistenti per qualcuno, il quale, sfruttando la "riconoscenza" dovutagli per il precedente titolo (altro esempio tutto italiano) per imperscrutabili disegni
deve convocare un blocco juventino nemmeno lontano parente di quello attuale e men che meno di quello dei bei tempi. Risultato, a casa a calci in c... per mano di Slovacchia (!) e Nuova Zelanda (!!!).
Come vedi Rob, non é una novità.
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" Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI