Volendo approfondire un poco, per evitare messaggi sibillini, e mai come in questo caso sarebbero fuori luogo, rispondendo a Freddoforever ;)
La ws80 è una stazioncina dalla doppia personalità, fondamentalmente potrebbe apparire un giocattolo, e il costo è piuttosto basso, ma ha dalla sua molte armi da giocare:
- l'anemometro funziona molto bene e i tempi di campionamento sono molto vicini a quelli della vp2
- il sensore di radiazione solare e UV non è assolutamente un sensore dedicato, a quel costo sarebbe improponibile pretenderlo, cosa che invece Davis offre, seppure a caro prezzo, ma, in qesto caso, è un vero sensore di radiazione solare. comunque il sensore della ws80, una volta eseguita una calibrazione iniziale, restituisce un valore mediamente affidabile, seppure "sporcato" da una certa nervosità nella curva dell'andamento, non certo regolare e quindi dettata probabilmente dal cambio di step degli algoritmi di calcolo
- il sensore di temperatura e umidità è un sht30 quindi appena inferiore al sht31 montato sulle recenti vp2 ma le differenze, nel range di nostro interesse, sono minime
- lo schermo solare è minuscolo, vagamente simile a quello della Vue, ma il sensore è stato posizionato in modo da avere una costante di tempo ridicola, quasi paragonabile al comportamento di un sensore in aria libera. questa scelta può, come in tutti i compromessi, dare vantaggi e svantaggi, tra i vantaggi vi è l'estrema reattività, che consente alla ws80 di rispondere quasi in tempo reale a ogni variazione di temperatura, che essa sia causata dal vento, da un cambio di radiazione etc
lo svantaggio conseguente è una curva di temperatura frastagliata, nervosa, a volte difficile da uniformare se non agendo sui dati grezzi, ma se andiamo a tirare le somme in un confronto....
questa è una giornata di Luglio, centrata nell'arco del giorno 10,00/24,00, con buona radiazione solaree e ventilazione che ha subito diverse variazioni nell'arco della giornata
premetto che in questo orario, tutte le stazioni sono correttamente esposte al sole, medesima altezza da terra, stessa esposizione a S
Possiamo definire distintamente alcune aree chiave:
Fase rossa - in questa fase vi è stata una ripida impennata della radiazione solare e la ws80 è la prima del lotto a far "sentire" al sensore tale cambiamento
Fase verde - in questa fase la radiazione solare ha i suoi massimi valori e segue il consueto andamento giornaliero, ebbene la ws80, seppure lontana dai Barani meteoshield, com'è ovvio che sia, riesce a far meglio della vp2, la ventilazione naturale, presente ma non elevata, consente alla ws80 di smaltire il calore all'interno dello schermo grazie alle sue modeste dimensioni, la vp2, con uno schermo molto più grande, necessita di ben più di 1/2 m/s
Fase celeste - in questa fase la radiazione solare si porta a 0, la ventilazione si fa ancora più debole, ora c'è da smaltire il calore accumulato durante le ore precedenti, la ws80 riesce a farlo velocemente tanto quanto i Meteoshield, la vp2 resta ancora a lungo su valori di temperatura decisamente più elevati
Fase nera - in questa fase si è verificato un deciso tracollo termico, anche in questo caso la vp2 è la più lenta a sentirlo e la conseguenza è immediatamente visibile nel valore di temperatura minima di giornata che risulta essere, per la vp2, superiore di 1/1,2° C rispetto agli altri sistemi di rilevamento
spero possa essere utile a farsi un'idea di questa stazioncina, a cui in verità tengo molto, avendo lavorato con l'azienda per quasi 8 mesi nelle fasi di test e miglioramento
Mauro