#31 Fili Ven 09 Gen, 2015 14:13
senza contare che se l'ondata fredda appena trascorsa in Grecia e Turchia fosse arrivata 1000km più ad W (un'inezia a livello planetario) staremmo parlando di inverno storico, gelo epocale, ecc ecc
le configurazioni "serie" in questo inizio inverno ci sono state eccome, una l'abbiamo beccata (soprattutto il Sud Italia), un'altra ci ha schivato di pochissimo...
guardiamo le cose con un po' di oggettività  inverni con 40gg di freddo e blocking atlantico (stile 2005) sono l'eccezione, non la normalità, non lo sono mai stata!
-
-
Guru Socio Ordinario
-
- Utente #: 343
- Registrato: 17 Dic 2007
- Età: 42
- Messaggi: 38839
-
5603 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2
- Località: Foligno V.le Firenze 225m s.l.m.
-
#32 snow96 Ven 09 Gen, 2015 14:25
Si ma io, purtroppo, non ho 22 anni, ne ho quasi 40, e mi ricordo ben altri inverni. Non sempre nevosi, magari spesso secchi, ma mediamente più freddi, accidenti. Non scherziamo, via.
Guardate che, i vecchietti della meteo ricorderanno, ancora nei primi 2000 su MI, ci si lamentava se entrava SOLO una -5 ....
Lasciamo perdere normalità e anormalità, lasciamo perdere GW e AGW: oggi le figure bariche invernali in sede europea hanno posizioni DRASTICAMENTE diverse a quelle che assumevano prima del 2000, per non parlare del pre '88.
Porca miseriaccia, ci sono i dati, le serie storiche ... tra il 93 e il 2000, quando lo stau (giusto per fare un esempio) ci veniva a trovare, avevi 3-4 gg con l'Appennino SOVRASTATO da nuvole imponenti. Quando sfondava, sfondava sempre a casaccio, ma dove sfondava era capace di fare 20 cm. Ricordo episodi sul folignate, ai ponti di Perugia, a Perugia centro (anche 30 cm una volta, sarà stato il 97/98 o 98/99), a Spoleto.
Ricordo 2 nevicate con accumulo oltre i 10 cm a metà APRILE a Spoleto ... ma vi rendete conto che oggi una cosa del genere non riusciamo nemmeno a immaginarla, o no?
Ultima modifica di snow96 il Ven 09 Gen, 2015 14:27, modificato 1 volta in totale
-
-
Contributor
-
- Utente #: 4
- Registrato: 15 Apr 2005
- Età: 50
- Messaggi: 5827
-
552 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Località: Tresché Conca (1100 m) - Spoleto (405 m)
-
#33 snow96 Ven 09 Gen, 2015 14:31
Se uno va a riguardare le carte in archivio, anche negli anni tanto famosi (per non parlare degli anni anonimi), non mancavano certo lunghi periodi miti, fa parte dell'inverno italiano.
Cyborg, io questo lavoro l'ho fatto qualche anno fa e l'ho pubblicato qui. Non l'ho fatto a caso, ma con metodo a campione. Ho preso i valori di temperatura a 850 hPa sull'Isola d'Elba, a passo di 1 settimana, dal 1° dicembre al 31 marzo di ogni maledettissimo anno. Ci ho messo 3 giorni e ho perso 2 diottrie.
Indovina il risultato? Aumento, chiaro, netto, indiscriminato, fino al 2000 o giù di li, poi stop, stabilizzazione ... quindi chi dice che gli inverni prima del 2000 erano più freddi non se lo sogna per niente.
Ultima modifica di snow96 il Ven 09 Gen, 2015 14:40, modificato 1 volta in totale
-
-
Contributor
-
- Utente #: 4
- Registrato: 15 Apr 2005
- Età: 50
- Messaggi: 5827
-
552 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Località: Tresché Conca (1100 m) - Spoleto (405 m)
-
#34 Adriatic92 Ven 09 Gen, 2015 14:34
No no.
Non sono molto d'accordo, io sono invece per de-mitizzare gli anni passati, qualche annetto ce l'ho anch'io e l'inverno scialbo è la normalità per la nostra penisola.
Negli anni '90 peraltro le Alpi marroni erano quasi una costante... L'Italia è così, se c'è blocking ne beneficia l'Appennino, e con lo zonale ne beneficia maggiormente l'arco alpino.
Ci vorrebbe sempre uno zonale freddo nord-atlantico per mettere d'accordo un po' tutti... ma poi neanche.
Per tornare più on-topic, che dire? Effettivamente il freddo in giro ce n'è a iosa, è una questione di onde planetarie e spesso e volentieri andiamo finire sotto il campanone, ma è normale, anche negli anni gloriosi dei quali secondo me ci ricordiamo solo i momenti più avvincenti... 'cccidentaccio alla memoria...
Non so dire neppure se dipenda dai cicli, o se è puro cu*o (o jella) a seconda dei casi.
Fattore C che però per noi è essenziale, data la nostra complessissima orografia.
Comunque... vi ricordate quando si invocava il perduto zonale? Beh, ora si invoca il perduto blocking.
Io dico che sicuramente di perduto non c'è niente, questa secondo me è una grande verità, e la natura è in grado di smentire ogni momento quello che ora ci appare ineluttabile.
... Persino una saldatura Azzorre-Aleutinico potrebbe comparire così, dal nulla. Fidatevi.
perdonami eh, ci saranno stati inverni anonimi e scialbi in passato, ma mai come sta accadendo a partire dagli anni 2000 in poi, le cose sono cambiate e anche in maniera drastica... innanzitutto mi stupisce la frequenza e la continuità di periodi insolitamente miti, già ne sarà una prova domani quando diverse zone supereranno i 20° (e non stiamo parlando della Sicilia, ma di zone abituate a tutt'altro), e non è neanche la prima volta che accade... non lo sò, vogliamo far passare tutto nella "normalità", quando effettivamente in realtà non lo è
ripeto come ho già ribadito in un altro post, tutto è sfasato e qualcosa va storto, poi possiamo anche affermare che sia un fatto ciclico, ma il trend è cmq sempre rivolto a periodi prolungati di sopra media e caldo
Premettendo che la penso esattamente come Mausnow... scusa ma come fai a dire con certezza che questa non è la normalità... che dagli anni 2000 tutto è cambiato... Se è vero che hai 22 anni non credo che ti possa ricordare di come erano gli inverni prima no?
Se uno va a riguardare le carte in archivio, anche negli anni tanto famosi (per non parlare degli anni anonimi), non mancavano certo lunghi periodi miti, fa parte dell'inverno italiano.
Secondo me molto dipende dal fatto che sono cambiate le aspettative, sia per merito/colpa di internet, sia perchè siamo un po' tutti più viziati, e non abbiamo più la pazienza di saper aspettare.
Che siamo in un ciclo poco favorevole non lo nega nessuno, ma vedrete che la natura prima o poi ci stupirà di nuovo 
la stragrande maggioranza di gente anziana del posto (e non solo), ti possono confermare che molto è cambiato rispetto a 20-30 anni fa, per esempio prendiamo le nevicate, sempre più sporadiche (salvo rari casi) cosa che in passato avveniva con molta più frequenza (anche poca, ma spesse volte la faceva), ora invece se va tutto bene ti fa una spolverata e sembra chissà cosa, ci dobbiamo limitare a questo.  Per non parlare a livello termico, i periodi caldi e "anomali" sono ormai diventati una costante in inverno, le gelate sempre più rare e se ne contano sulle dita di una mano... posso comprendere che non abitiamo in posti rigidi e nevosi, non si può pretendere da Dicembre a Marzo freddo costante e nevicate assidue, d'altronde siamo in Italia ... io mi riferisco ad un vero e proprio "squilibrio climatico", cioè siamo perennemente sopra media, un'anomalia che ce la trasciniamo da molto tempo, se ci va di lusso ci prendiamo un'irruzione fredda di qualche giorno e poi si ricomincia con la solita solfa
quello che voglio dire è che i nostri inverni da alcuni anni a questa parte ormai sono contraddistinti il più delle volte da: zonalità/ HP = mitezza.. gli episodi di freddo o le ondate sono sempre più "limitate" e ridotte, l'inverno non fa più l'inverno come abitualmente (e dati alla mano) dovrebbe fare
Ultima modifica di Adriatic92 il Ven 09 Gen, 2015 14:36, modificato 1 volta in totale
-
-
Guru
-
- Utente #: 1723
- Registrato: 14 Mag 2014
- Età: 33
- Messaggi: 16934
-
5763 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Davis Vantage Vue e Oregon Scientific Generica
- Località: Polverigi - AN - 140 mslm / circa 20km a SW di Ancona
-
#35 Adriatic92 Ven 09 Gen, 2015 14:38
Si ma io, purtroppo, non ho 22 anni, ne ho quasi 40, e mi ricordo ben altri inverni. Non sempre nevosi, magari spesso secchi, ma mediamente più freddi, accidenti. Non scherziamo, via.
Guardate che, i vecchietti della meteo ricorderanno, ancora nei primi 2000 su MI, ci si lamentava se entrava SOLO una -5 ....
Lasciamo perdere normalità e anormalità, lasciamo perdere GW e AGW: oggi le figure bariche invernali in sede europea hanno posizioni DRASTICAMENTE diverse a quelle che assumevano prima del 2000, per non parlare del pre '88.
Porca miseriaccia, ci sono i dati, le serie storiche ... tra il 93 e il 2000, quando lo stau (giusto per fare un esempio) ci veniva a trovare, avevi 3-4 gg con l'Appennino SOVRASTATO da nuvole imponenti. Quando sfondava, sfondava sempre a casaccio, ma dove sfondava era capace di fare 20 cm. Ricordo episodi sul folignate, ai ponti di Perugia, a Perugia centro (anche 30 cm una volta, sarà stato il 97/98 o 98/99), a Spoleto.
Ricordo 2 nevicate con accumulo oltre i 10 cm a metà APRILE a Spoleto ... ma vi rendete conto che oggi una cosa del genere non riusciamo nemmeno a immaginarla, o no?
Finalmente  ... è questo che volevo arrivare anch'io
-
-
Guru
-
- Utente #: 1723
- Registrato: 14 Mag 2014
- Età: 33
- Messaggi: 16934
-
5763 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Davis Vantage Vue e Oregon Scientific Generica
- Località: Polverigi - AN - 140 mslm / circa 20km a SW di Ancona
-
#36 Cyborg Ven 09 Gen, 2015 14:41
Se uno va a riguardare le carte in archivio, anche negli anni tanto famosi (per non parlare degli anni anonimi), non mancavano certo lunghi periodi miti, fa parte dell'inverno italiano.
Cyborg, io questo lavoro l'ho fatto qualche anno fa e l'ho pubblicato qui. Non lo fatto a caso, ma con metodo a campione. Ho preso i valori di temperatura a 850 hPa sull'Isola d'Elba, a passo di 1 settimana, dal 1° dicembre al 31 marzo di ogni maledettissimo anno. Ci ho messo 3 giorni e ho perso 2 diottrie.
Indovina il risultato? Aumento, chiaro, netto, indiscriminato, fino al 2000 o giù di li, poi stop, stabilizzazione ... quindi chi dice che gli inverni prima del 2000 erano più freddi non se lo sogna per niente.
Ma infatti se rileggi quello che ho scritto, ho detto che siamo in un periodo sfavorevole. E per sfavorevole intendo ovviamente più caldo. Ma a mio modo di vedere non in un contesto così catrastofico come qualcuno vorrebbe far credere.
-
-
Moderatore Socio Ordinario
-
- Utente #: 609
- Registrato: 12 Ott 2009
- Età: 39
- Messaggi: 8544
-
1526 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Stazione Meteo: Ecowitt
- Località: San Giustino (PG) 336m - fraz. Cantone 675m
-
#37 snow96 Ven 09 Gen, 2015 15:34
Ma infatti se rileggi quello che ho scritto, ho detto che siamo in un periodo sfavorevole. E per sfavorevole intendo ovviamente più caldo. Ma a mio modo di vedere non in un contesto così catrastofico come qualcuno vorrebbe far credere. 
Nessuno, o almeno non io, parla di catastrofe. Sarebbe solo ora di smettere che, se uno ha 40 anni e si lamenta di questi inverni, perché sono diversi e meno soddisfacenti di quelli che ricorda, non sia costantemente bollato come un visionario.
Che poi la passione nasce anche dalle condizioni e dalle soddisfazioni che se ne traggono. E' come uno che ha iniziato a tifare il Verona nell'85 e oggi si lamenta. Ha ragione a lamentarsi! Ma qual è il vero Verona? Non ha nessuna importanza, a lui piaceva QUEL Verona, e ha tutto il diritto di lamentarsi di questo.
-
-
Contributor
-
- Utente #: 4
- Registrato: 15 Apr 2005
- Età: 50
- Messaggi: 5827
-
552 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Località: Tresché Conca (1100 m) - Spoleto (405 m)
-
#38 Fili Ven 09 Gen, 2015 15:40
Ma infatti se rileggi quello che ho scritto, ho detto che siamo in un periodo sfavorevole. E per sfavorevole intendo ovviamente più caldo. Ma a mio modo di vedere non in un contesto così catrastofico come qualcuno vorrebbe far credere. 
Nessuno, o almeno non io, parla di catastrofe. Sarebbe solo ora di smettere che, se uno ha 40 anni e si lamenta di questi inverni, perché sono diversi e meno soddisfacenti di quelli che ricorda, non sia costantemente bollato come un visionario.
Che poi la passione nasce anche dalle condizioni e dalle soddisfazioni che se ne traggono. E' come uno che ha iniziato a tifare il Verona nell'85 e oggi si lamenta. Ha ragione a lamentarsi! Ma qual è il vero Verona? Non ha nessuna importanza, a lui piaceva QUEL Verona, e ha tutto il diritto di lamentarsi di questo.
vabeh ma sa benissimo che QUEL Verona è stata un'eccezione storica e lo riconosce... tra l'altro che coincidenza, sempre di 1985 si parla
comunque ovvio che anche io ricordo i "ruggenti anni '90" in cui "a Foligno nevicava almeno una volta l'anno con accumulo", mentre da qualche anno tocca pregare per una spolverata
però tanto va così... è anche questione di  , se il nucleo gelido di Capodanno fosse entrato 300km più a nord, se l'ondata fredda dei giorni scorsi in Turchia fosse entrata 1000km più a W... le condizioni favorevoli c'erano, le abbiamo mancate. Ma torneranno...
-
-
Guru Socio Ordinario
-
- Utente #: 343
- Registrato: 17 Dic 2007
- Età: 42
- Messaggi: 38839
-
5603 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2
- Località: Foligno V.le Firenze 225m s.l.m.
-
#39 Poranese457 Ven 09 Gen, 2015 15:56
1985 anno di cose grandiose: esempio la mia nascita, anch'essa sfortunatamente irripetibile!
____________
-
-
Socio Fondatore
-
- Utente #: 197
- Registrato: 29 Ott 2006
- Età: 40
- Messaggi: 45034
-
7402 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2
- Località: Porano (TR), 457m slm - Umbria occidentale
-
#40 Adriatic92 Ven 09 Gen, 2015 16:20
No no.
Non sono molto d'accordo, io sono invece per de-mitizzare gli anni passati, qualche annetto ce l'ho anch'io e l'inverno scialbo è la normalità per la nostra penisola.
Negli anni '90 peraltro le Alpi marroni erano quasi una costante... L'Italia è così, se c'è blocking ne beneficia l'Appennino, e con lo zonale ne beneficia maggiormente l'arco alpino.
Ci vorrebbe sempre uno zonale freddo nord-atlantico per mettere d'accordo un po' tutti... ma poi neanche.
Per tornare più on-topic, che dire? Effettivamente il freddo in giro ce n'è a iosa, è una questione di onde planetarie e spesso e volentieri andiamo finire sotto il campanone, ma è normale, anche negli anni gloriosi dei quali secondo me ci ricordiamo solo i momenti più avvincenti... 'cccidentaccio alla memoria...
Non so dire neppure se dipenda dai cicli, o se è puro cu*o (o jella) a seconda dei casi.
Fattore C che però per noi è essenziale, data la nostra complessissima orografia.
Comunque... vi ricordate quando si invocava il perduto zonale? Beh, ora si invoca il perduto blocking.
Io dico che sicuramente di perduto non c'è niente, questa secondo me è una grande verità, e la natura è in grado di smentire ogni momento quello che ora ci appare ineluttabile.
... Persino una saldatura Azzorre-Aleutinico potrebbe comparire così, dal nulla. Fidatevi.
perdonami eh, ci saranno stati inverni anonimi e scialbi in passato, ma mai come sta accadendo a partire dagli anni 2000 in poi, le cose sono cambiate e anche in maniera drastica... innanzitutto mi stupisce la frequenza e la continuità di periodi insolitamente miti, già ne sarà una prova domani quando diverse zone supereranno i 20° (e non stiamo parlando della Sicilia, ma di zone abituate a tutt'altro), e non è neanche la prima volta che accade... non lo sò, vogliamo far passare tutto nella "normalità", quando effettivamente in realtà non lo è
ripeto come ho già ribadito in un altro post, tutto è sfasato e qualcosa va storto, poi possiamo anche affermare che sia un fatto ciclico, ma il trend è cmq sempre rivolto a periodi prolungati di sopra media e caldo
Premettendo che la penso esattamente come Mausnow... scusa ma come fai a dire con certezza che questa non è la normalità... che dagli anni 2000 tutto è cambiato... Se è vero che hai 22 anni non credo che ti possa ricordare di come erano gli inverni prima no?
Se uno va a riguardare le carte in archivio, anche negli anni tanto famosi (per non parlare degli anni anonimi), non mancavano certo lunghi periodi miti, fa parte dell'inverno italiano.
Secondo me molto dipende dal fatto che sono cambiate le aspettative, sia per merito/colpa di internet, sia perchè siamo un po' tutti più viziati, e non abbiamo più la pazienza di saper aspettare.
Che siamo in un ciclo poco favorevole non lo nega nessuno, ma vedrete che la natura prima o poi ci stupirà di nuovo 
in effetti gli over 20° previsti per domani fanno parte degli "inverni italiani", specialmente in Piemonte quando domani si potranno superare localmente i 25°, per la 2° volta consecutiva dopo il 2007
-
-
Guru
-
- Utente #: 1723
- Registrato: 14 Mag 2014
- Età: 33
- Messaggi: 16934
-
5763 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Davis Vantage Vue e Oregon Scientific Generica
- Località: Polverigi - AN - 140 mslm / circa 20km a SW di Ancona
-
#41 Cyborg Ven 09 Gen, 2015 16:25
Nessuno, o almeno non io, parla di catastrofe. Sarebbe solo ora di smettere che, se uno ha 40 anni e si lamenta di questi inverni, perché sono diversi e meno soddisfacenti di quelli che ricorda, non sia costantemente bollato come un visionario.
Che poi la passione nasce anche dalle condizioni e dalle soddisfazioni che se ne traggono. E' come uno che ha iniziato a tifare il Verona nell'85 e oggi si lamenta. Ha ragione a lamentarsi! Ma qual è il vero Verona? Non ha nessuna importanza, a lui piaceva QUEL Verona, e ha tutto il diritto di lamentarsi di questo.
Lungi da me dare a te o qualcun'altro del visionario, ci mancherebbe
Ma dato che siamo in un dibattito esprimo il mio pensiero, che ovviamente mi porta a dire che la memoria può essere selettiva e imprimere a distanza di anni maggiormente i ricordi emozionanti rispetto agli altri. Io ad esempio ricordo perfettamente tutte le nevicate a San Giustino con tanto di date e orari, ma se mi chiedessi quanti giorni di scirocco o maccaja ci sono stati in un determinato inverno... boh
Comunque tanto per fare un esempio, ti metto un estratto da “La climatologia delle precipitazioni nevose sulla pianura padano-veneta”:
La frequenza delle precipitazioni nevose, intesa come numero di eventi nell’arco dell’anno, ricalca l’andamento della nevosità media, presentando un minimo inferiore a 2 giorni sulla costa ferrarese e un incremento graduale procedendo verso Sud-Ovest, con oltre 6 giorni sulle zone pedemontane emiliane; l’incremento diventa poi molto rapido salendo di quota fino a superare i 20 giorni sull’alto Appennino. Nel decennio 1960-1969 si è registrata una frequenza media di 3.4 giorni a Bondeno, 3.9 a Ferrara, 4.6 a Bologna, 5.4 a Piacenza e 5.7 a Parma. Negli ultimi decenni si è verificata una frequenza assai disomogenea, in particolare negli anni ‘70 si è avuta una forte riduzione del fenomeno: ad Albinea (RE) si sono registrati quasi sempre valori inferiori alla media e, nell’inverno ‘74-’75, non è mai nevicato; tale andamento trova conferma nei dati relativi alla stazione di Bondeno (FE), dove gli anni senza neve furono addirittura 7. Più nevosi sono stati gli anni ‘80 con valori ampiamente superiori alla media dall’83 all’86. L’irregolarità pare fosse normale anche nel secolo scorso, quando a Reggio Emilia, negli anni ‘80, si ebbero ben tre inverni consecutivi senza neve, dal 1887-’88 al 1889-’90.
Come dici tu, il problema è essere stati abituati bene da piccoli... se magari fossi nato in un altro decennio, quella di ora ti sembrerebbe una situazione normale, tutto è relativo.
Speriamo solo che i prossimi anni possano essere più ricchi di soddisfazione per noi amanti del freddo
Ultima modifica di Cyborg il Ven 09 Gen, 2015 16:38, modificato 1 volta in totale
-
-
Moderatore Socio Ordinario
-
- Utente #: 609
- Registrato: 12 Ott 2009
- Età: 39
- Messaggi: 8544
-
1526 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Stazione Meteo: Ecowitt
- Località: San Giustino (PG) 336m - fraz. Cantone 675m
-
#42 Cyborg Ven 09 Gen, 2015 16:32
in effetti gli over 20° previsti per domani fanno parte degli "inverni italiani", specialmente in Piemonte quando domani si potranno superare localmente i 25°, per la 2° volta consecutiva dopo il 2007

L'ondata di caldo sarà veramente tosta, ma di inverni in cui con le temperature in quota sono salite sopra i +10°C ce ne sono a bizzeffe.
Toh, anche lo stesso giorno
-
-
Moderatore Socio Ordinario
-
- Utente #: 609
- Registrato: 12 Ott 2009
- Età: 39
- Messaggi: 8544
-
1526 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Stazione Meteo: Ecowitt
- Località: San Giustino (PG) 336m - fraz. Cantone 675m
-
#43 Adriatic92 Ven 09 Gen, 2015 16:44
L'ondata di caldo sarà veramente tosta, ma di inverni in cui con le temperature in quota sono salite sopra i +10°C ce ne sono a bizzeffe.
Toh, anche lo stesso giorno

se vogliamo essere puntigliosi per domani c'è una +16° in Piemonte e una bella +10°/+14° estesa in buona parte del centro-nord... valori quasi degni di un mese estivo, e se va tutto bene si potrebbe eguagliare qualche record di caldo
non venitemi poi a dire che anche questo è "l'inverno italiano"
-
-
Guru
-
- Utente #: 1723
- Registrato: 14 Mag 2014
- Età: 33
- Messaggi: 16934
-
5763 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Davis Vantage Vue e Oregon Scientific Generica
- Località: Polverigi - AN - 140 mslm / circa 20km a SW di Ancona
-
#44 stefc Ven 09 Gen, 2015 17:36
L'ondata di caldo sarà veramente tosta, ma di inverni in cui con le temperature in quota sono salite sopra i +10°C ce ne sono a bizzeffe.
Toh, anche lo stesso giorno

se vogliamo essere puntigliosi per domani c'è una +16° in Piemonte e una bella +10°/+14° estesa in buona parte del centro-nord... valori quasi degni di un mese estivo, e se va tutto bene si potrebbe eguagliare qualche record di caldo
non venitemi poi a dire che anche questo è "l'inverno italiano" 
.....purtroppo sì, questo rientra nelle possibilità di un inverno italiano, così come le -10 che arrivano a Lampedusa.....Se poi ci sono anni che ci danno più soddisfazioni ed altri no, questo non vuol dire che bisogna prenderli come standard di riferimento assoluto. Nessuno nega le performance prevalentemente più miti degli anni recenti o degli ultimi 15-20 anni, ma è evidente che sono il frutto di schemi circolatori particolari che ci penalizzano (o premiano a seconda dei punti di vista), tenendo presente che se da noi arriva un' onda bella calda da qualche altra parte ne arriva una bella fredda. Il problema è che quando il gran freddo ci arriva addosso anche per settimane, nessuno scrive pagine e pagine parlando di anomalie dell'inverno italiano, ma solo pagine e pagine di puro entusiasmo che si spegne alla prima successiva riscaldata......
-
-
Veterano
-
- Utente #: 331
- Registrato: 12 Dic 2007
- Età: 60
- Messaggi: 2659
-
261 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Stazione Meteo: Ecowitt
- Località: Città di Castello 294 mt- Sansepolcro (job) 327 mt
-
#45 stefc Ven 09 Gen, 2015 21:18
.....ripensando al passato (anni 60-70-80), il tempo nelle varie stagioni era molto più dinamico, più evolutivo. Certamente potevano capitare anche periodi più lunghi di stasi meteorologica soprattutto nelle stagioni portanti (estate ed inverno), ma erano comunque eccezioni....Poi piano piano il tempo si è progressivamente impigrito, non in modo omogeneo ma a strappi, specie negli ultimi 10-15 anni. È come se le grandi masse d'aria facessero sempre più fatica a muoversi. La mia opinione da profano, con quel poco che ho appreso durante gli studi scolastici nel campo della termodinamica, è la seguente:
Sappiamo che il sole e' il motore di tutto il sistema meteorologico e che ormai sonnecchia profondamente da molto tempo e quindi irradia minor energia verso la nostra atmosfera. Per spostare un fluido come l'aria ci vogliono grandi quantità di energia, quindi minore energia=minore spostamento. Le masse d'aria così tendono a rimanere bloccate nelle loro posizioni di origine, determinate per lo più da condizioni geografiche ed orografiche. Il freddo si accumula nelle sedi più idonee (non certo il Mediterraneo) e lì sostanzialmente rimane perché non c'è quel dinamismo necessario per farlo spostare efficacemente.
In pratica, una volta con il sole più attivo c'erano maggiori scambi termici tra le alte e basse latitudini, dando origine a stagioni più fredde e movimentate da un lato e dall'altro generando un progressivo riscaldamento fisiologico delle alte latitudini che sicuramente nel tempo ha contribuito alla riduzione dei ghiacci. Ora con l'attuale stasi solare pare che il freddo se ne stia buono dov'è potenziando più frequentemente il VP che spiana qualsiasi tentativo di scambi meridiani, con l'aria mite ed umida sempre pronta a finirci addosso soprattutto durante il semestre freddo....
Forse sarò stato poco didattico è molto confusionario, ma sicuramente arriverà in soccorso qualcuno più esperto e ferrato in questo campo, anche per rettificare qualche coglioneria......
-
-
Veterano
-
- Utente #: 331
- Registrato: 12 Dic 2007
- Età: 60
- Messaggi: 2659
-
261 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Stazione Meteo: Ecowitt
- Località: Città di Castello 294 mt- Sansepolcro (job) 327 mt
-
Questo argomento è stato utile?
Questo argomento è stato utile?
| Condividi Argomento |
|
 |
| Inserisci un link per questo argomento |
| URL |
|
| BBCode |
|
| HTML |
|
Lista Permessi
|
Non puoi inserire nuovi Argomenti Non puoi rispondere ai Messaggi Non puoi modificare i tuoi Messaggi Non puoi cancellare i tuoi Messaggi Non puoi votare nei Sondaggi Non puoi allegare files Puoi scaricare gli allegati Non puoi inserire eventi calendario
|
|
|
|
|