Ben tornato caro Paolo!
Leggerti è sempre un piacere!! :inchino:
Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Bentornato!
Che il ritorno di Paolo sia il preludio a qualcosa di grosso...
Qualcosa bolle in pentola...? :sfera:
Che il ritorno di Paolo sia il preludio a qualcosa di grosso...
Qualcosa bolle in pentola...? :sfera:
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Un post che è un trattato per conto suo. :eek:
E pieno di spunti mica da niente .... :applauso:
Bentornato!
(Ps: quella dell' attività della dorsale medioatlantica non l' avrei nemmeno lontanamente immaginata....)
E pieno di spunti mica da niente .... :applauso:
Bentornato!
(Ps: quella dell' attività della dorsale medioatlantica non l' avrei nemmeno lontanamente immaginata....)
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Ebbene, sei stato di parola! Bentornato!
Grande Paolo, e grazie per l'analisi che mancava da tempo!
Grande Paolo, e grazie per l'analisi che mancava da tempo!
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Ultima modifica di il fosso il Mar 20 Feb, 2024 10:49, modificato 2 volte in totale
In questo non inverno che continua, ormai giunto praticamente al termine, riprendiamo il discorso intrapreso in questo post. La delusione per la stagione invernale mai iniziata, a me personalmente non toglie la passione per la materia e la ricerca. Anzi in questo momento metoclimatico così particolare tanta è la curiosità di andare a ricercare, per quel che posso, le motivazioni di questo andamento.
Intanto diamo lo sguardo ad un valore che in se racchiude la sintesi dell'andamento degli ultimi mesi,
64% di deficit nevoso, fare peggio dell'anno scorso non era facile...
Parlavamo della grande anomalia atlantica che in questi mesi ha raggiunto valori mai osservati.
Da questo punto di vista per capire di cosa stiamo parlando, oltre allo sguardo sulle anomalie SST, ci viene in soccorso l'EFI ECMWF, che ci mostra quanta energia stia liberando in atmosfera la suddetta anomalia.
Ricordo che l'EFI è composto da valori che vanno da 0 a 1, dove lo 0 è assenza di anomalia, e l'1 è il limite climatologico, cioè il valore assoluto di anomalia mai registrato... le fasi intermedie sono indicate della progressione delle frazioni decimali.
Potete ben vedere l'estensione delle anomalie e quanto estesa siano le zone interessate da condizioni di anomalia prossima o superiore ai limiti climatologici in Atlantico, e quanto si spinga a nord verso l'Europa...
Questo è già di per se un fattore che ci penalizza, perchè è chiaro che un'anomalia così potente e vicina all'Europa occidentale non può non influire sulla natura delle correnti oceaniche, e sulla NAO.
L'andamento NAO appunto è di enorme importanza per le vicende meteoclimatiche nel Mediterraneo occidentale.
In questo plot metto a confronto l'andamento del geopotenziale invernale in Italia e nell'area NAO;
Si nota una forte correlazione inversa ( superiore al 70%...) e questo ci dice in maniera chiarissima quanto l'andamento NAO sia estremamente importante nelle evoluzioni invernali sul nostro territorio.
Come si nota dal plot, negli ultimi anni come in alcuni momenti del passato, la NAO+ è prevalente e ciò ha inciso in maniera netta.
Si sa che AMO ha un ruolo importante nei regimi NAO, è la grande fase positiva, che ha avuto ulteriore spunto negli ultimi mesi, ha lasciato un segno evidente.
2021 8 0.69
2021 9 0.83
2021 10 0.96
2021 11 0.92
2021 12 0.82
2022 1 0.84
2022 2 0.78
2022 3 0.53
2022 4 0.46
2022 5 0.64
2022 6 0.57
2022 7 0.54
2022 8 0.88
2022 9 0.98
2022 10 0.93
2022 11 0.83
2022 12 0.70
2023 1 0.76
2023 2 0.74
2023 3 0.87
2023 4 0.94
2023 5 1.07
2023 6 1.27
2023 7 1.44
2023 8 1.36
2023 9 1.42
2023 10 1.38
2023 11 1.13
2023 12 1.02
2024 1 1.06
Segno evidente nell'ulteriore amplificazioni delle già frequenti fasi positive interstagionali degli ultimi anni.
Fasi positive frequenti, perchè frequenti sono stati i frangenti di VP forte, oltre che per fattori ciclici, cioè la prevalenza ciclica di determinati assi di lavoro del VP (disposizione media del dipolo artico).
Ma in particolare negli ultimi 2-3 anni, e mai (?) come quest'inverno, abbiamo assistito a fasi circolatorie atlantiche sfavorevoli anche in alcuni frangenti NAO-/VP debole. Possiamo provare a cercare i perchè nella stessa estrema positività AMO, che tende a mantenere ciclonica l'area oceanica, "attraendo" il getto polare anche nelle fasi di estensione d'onda, creando fasi NAO molto negative, o west based, cioè con fulcro anticiclonico ad ovest di Groenlandia;
Ma un'altra motivazione può essere ricercata nella fase PDO estremamente negativa, che, così come ENSO+ come vedremo poi, crea anomalia positiva canadese; la quale entrando in fase con le spinte di blocco da NAO-, le rende più frequentemente occidentali;
Dicevamo di ENSO+, altro fattore che rende più frequenti le fasi da NAO+, e che soprattutto incrementa l'intensità del getto sub-tropicale Atlantico, così come AMO+ e PDO-.
Ecco le anomalie circolatorie delle fasi ENSO+;
Ecco le anomalie GPT;
Già ad un primo sguardo salta all'occhio la somiglianza con gli ultimi mesi in Europa e non solo,
parlando del quadro europeo si nota l'anomalia del getto sub-tropicale che struttura anticicloni in risalita sul suo bordo occidentale, dal basso Atlantico verso l'Europa occidentale; simile anche l'anomalia fredda alle nostre latitudini settentrionali...
Insomma molteplici fattori si sono sommati contribuito a questo non inverno; ad inizio stagione, provando come al solito a scrutare la possibile evoluzione stagionale a grandi linee, avevo individuato il 2003 come possibile riferimento, e devo dire che fino a metà Gennaio l'evoluzione ha avuto parecchi caratteri in comune;
poi però il grande spunto tropicale e la forzante ENSO ha prevalso.
Andando alla ricerca di fasi simili salta all'occhio il '98, l'hanno del primo grande spunto tropici/oceani.
Comunque ecco come risulta finora la stagione;
Noterete facilmente le somiglianze con tutti i fattori che ho elencato, con ovviamente GPT più elevati causa GW.
Le motivazioni della grande anomalia termica nel mediterraneo derivano dal suddetto trasporto di masse d'aria dal basso atlantico che come abbiamo visto è caldissimo che ha reso il fattore di riscaldamento Mediterraneo 2o3 volte superiore all'anomalia globale...
Insomma l'uomo sicuramente da il suo contributo negativo, ma è evidente anche la traccia della variabilità naturale. Ora vedremo se in futuro potremo contare su fasi tropicali, AMO ed ENSO più favorevoli; certamente finche AMO è così positiva sarà difficile avere inverni buoni, ma la variazione di altri indici può dare per lo meno un miglioramento rispetto all'ultimo periodo, e ci vuole poco :mrgreen: speriamo di aver raschiato il fondo, e che questo non sia il prologo all'avvio di un grande optimum... :bye:
Intanto diamo lo sguardo ad un valore che in se racchiude la sintesi dell'andamento degli ultimi mesi,

64% di deficit nevoso, fare peggio dell'anno scorso non era facile...
Parlavamo della grande anomalia atlantica che in questi mesi ha raggiunto valori mai osservati.
Da questo punto di vista per capire di cosa stiamo parlando, oltre allo sguardo sulle anomalie SST, ci viene in soccorso l'EFI ECMWF, che ci mostra quanta energia stia liberando in atmosfera la suddetta anomalia.
Ricordo che l'EFI è composto da valori che vanno da 0 a 1, dove lo 0 è assenza di anomalia, e l'1 è il limite climatologico, cioè il valore assoluto di anomalia mai registrato... le fasi intermedie sono indicate della progressione delle frazioni decimali.

Potete ben vedere l'estensione delle anomalie e quanto estesa siano le zone interessate da condizioni di anomalia prossima o superiore ai limiti climatologici in Atlantico, e quanto si spinga a nord verso l'Europa...
Questo è già di per se un fattore che ci penalizza, perchè è chiaro che un'anomalia così potente e vicina all'Europa occidentale non può non influire sulla natura delle correnti oceaniche, e sulla NAO.
L'andamento NAO appunto è di enorme importanza per le vicende meteoclimatiche nel Mediterraneo occidentale.
In questo plot metto a confronto l'andamento del geopotenziale invernale in Italia e nell'area NAO;

Si nota una forte correlazione inversa ( superiore al 70%...) e questo ci dice in maniera chiarissima quanto l'andamento NAO sia estremamente importante nelle evoluzioni invernali sul nostro territorio.
Come si nota dal plot, negli ultimi anni come in alcuni momenti del passato, la NAO+ è prevalente e ciò ha inciso in maniera netta.
Si sa che AMO ha un ruolo importante nei regimi NAO, è la grande fase positiva, che ha avuto ulteriore spunto negli ultimi mesi, ha lasciato un segno evidente.
2021 8 0.69
2021 9 0.83
2021 10 0.96
2021 11 0.92
2021 12 0.82
2022 1 0.84
2022 2 0.78
2022 3 0.53
2022 4 0.46
2022 5 0.64
2022 6 0.57
2022 7 0.54
2022 8 0.88
2022 9 0.98
2022 10 0.93
2022 11 0.83
2022 12 0.70
2023 1 0.76
2023 2 0.74
2023 3 0.87
2023 4 0.94
2023 5 1.07
2023 6 1.27
2023 7 1.44
2023 8 1.36
2023 9 1.42
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2023 11 1.13
2023 12 1.02
2024 1 1.06

Segno evidente nell'ulteriore amplificazioni delle già frequenti fasi positive interstagionali degli ultimi anni.
Fasi positive frequenti, perchè frequenti sono stati i frangenti di VP forte, oltre che per fattori ciclici, cioè la prevalenza ciclica di determinati assi di lavoro del VP (disposizione media del dipolo artico).
Ma in particolare negli ultimi 2-3 anni, e mai (?) come quest'inverno, abbiamo assistito a fasi circolatorie atlantiche sfavorevoli anche in alcuni frangenti NAO-/VP debole. Possiamo provare a cercare i perchè nella stessa estrema positività AMO, che tende a mantenere ciclonica l'area oceanica, "attraendo" il getto polare anche nelle fasi di estensione d'onda, creando fasi NAO molto negative, o west based, cioè con fulcro anticiclonico ad ovest di Groenlandia;

Ma un'altra motivazione può essere ricercata nella fase PDO estremamente negativa, che, così come ENSO+ come vedremo poi, crea anomalia positiva canadese; la quale entrando in fase con le spinte di blocco da NAO-, le rende più frequentemente occidentali;


Dicevamo di ENSO+, altro fattore che rende più frequenti le fasi da NAO+, e che soprattutto incrementa l'intensità del getto sub-tropicale Atlantico, così come AMO+ e PDO-.
Ecco le anomalie circolatorie delle fasi ENSO+;

Ecco le anomalie GPT;

Già ad un primo sguardo salta all'occhio la somiglianza con gli ultimi mesi in Europa e non solo,
parlando del quadro europeo si nota l'anomalia del getto sub-tropicale che struttura anticicloni in risalita sul suo bordo occidentale, dal basso Atlantico verso l'Europa occidentale; simile anche l'anomalia fredda alle nostre latitudini settentrionali...
Insomma molteplici fattori si sono sommati contribuito a questo non inverno; ad inizio stagione, provando come al solito a scrutare la possibile evoluzione stagionale a grandi linee, avevo individuato il 2003 come possibile riferimento, e devo dire che fino a metà Gennaio l'evoluzione ha avuto parecchi caratteri in comune;
poi però il grande spunto tropicale e la forzante ENSO ha prevalso.
Andando alla ricerca di fasi simili salta all'occhio il '98, l'hanno del primo grande spunto tropici/oceani.
Comunque ecco come risulta finora la stagione;

Noterete facilmente le somiglianze con tutti i fattori che ho elencato, con ovviamente GPT più elevati causa GW.
Le motivazioni della grande anomalia termica nel mediterraneo derivano dal suddetto trasporto di masse d'aria dal basso atlantico che come abbiamo visto è caldissimo che ha reso il fattore di riscaldamento Mediterraneo 2o3 volte superiore all'anomalia globale...
Insomma l'uomo sicuramente da il suo contributo negativo, ma è evidente anche la traccia della variabilità naturale. Ora vedremo se in futuro potremo contare su fasi tropicali, AMO ed ENSO più favorevoli; certamente finche AMO è così positiva sarà difficile avere inverni buoni, ma la variazione di altri indici può dare per lo meno un miglioramento rispetto all'ultimo periodo, e ci vuole poco :mrgreen: speriamo di aver raschiato il fondo, e che questo non sia il prologo all'avvio di un grande optimum... :bye:
Ultima modifica di il fosso il Mar 20 Feb, 2024 10:49, modificato 2 volte in totale
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Grazie Paolo per il contributo enorme :inchino: :inchino:
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Ottima disamina, Paolo! :love:
Ora non ho tempo per porre qualche quesito per un eventuale approfondimento su argomenti specifici, ma ci tornerò in questa stanza.
Il "paradosso della NAO--" (icastica definizione di Nucera) ci ha appunto dato 2 saggi in questa (non) stagione.
Ora non ho tempo per porre qualche quesito per un eventuale approfondimento su argomenti specifici, ma ci tornerò in questa stanza.
Il "paradosso della NAO--" (icastica definizione di Nucera) ci ha appunto dato 2 saggi in questa (non) stagione.
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Complimenti, analisi approfondita e condita. Io non ho grandi conoscenze sulle teleconnessioni... Indubbiamente le azioni naturali si sommano a quelle antropiche.
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Bellissima disamina Paolo :inchino:
Certo che, se nelle scorse stagioni l'ENSO- aveva rotto le uova nel paniere in quanto statisticamente riduce gli scambi meridiani verso le medie latitudini, quest'anno ci si è messo, al contrario, un ENSO+ rafforzatosi nel giro di pochi mesi in modo molto rilevante (il trimestre nov-dic-gen ha chiuso con anomalia di +2° netti in quell'area).
Già poi abbiamo la gran parte delle sst che ci remano contro ed il trend di fondo del GW che di per sé è improntato ad un aumento dei GPT nella nostra area ed a un'espansione verso nord della cella di Hadley. Il risultato è che negli ultimi 5 anni è andato sempre (quasi) tutto male :lol:
Comunque vediamo come evolverà la zona equatoriale pacifica, in teoria si dovrebbe tornare in neutralità entro l'estate e pare addirittura possa insorgere una nuova Nina il prossimo autunno senza passare verso una vera fase neutra. Quindi situazione movimentata in generale, se poi avrà effetti sul nostro comparto o no solo il tempo ce lo dirà.
Certo che, se nelle scorse stagioni l'ENSO- aveva rotto le uova nel paniere in quanto statisticamente riduce gli scambi meridiani verso le medie latitudini, quest'anno ci si è messo, al contrario, un ENSO+ rafforzatosi nel giro di pochi mesi in modo molto rilevante (il trimestre nov-dic-gen ha chiuso con anomalia di +2° netti in quell'area).
Già poi abbiamo la gran parte delle sst che ci remano contro ed il trend di fondo del GW che di per sé è improntato ad un aumento dei GPT nella nostra area ed a un'espansione verso nord della cella di Hadley. Il risultato è che negli ultimi 5 anni è andato sempre (quasi) tutto male :lol:
Comunque vediamo come evolverà la zona equatoriale pacifica, in teoria si dovrebbe tornare in neutralità entro l'estate e pare addirittura possa insorgere una nuova Nina il prossimo autunno senza passare verso una vera fase neutra. Quindi situazione movimentata in generale, se poi avrà effetti sul nostro comparto o no solo il tempo ce lo dirà.
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Ottima analisi Paolo!
Molto interessante. C'è da riflettere...
Molto interessante. C'è da riflettere...
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Mi unisco ai complimenti, c'è il fatto poi che che da noi si sta accanendo forte questa situazione... :ohno:
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Grande analisi Paolo grazie mille del contributo
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Queste sono analisi uniche, grosso patrimonio di Lineameteo! Grazie Paolo!
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Ehhh caro Paolo,mancavi proprio..
Titolo: Re: Monitoraggio Teleconnessioni E Andamenti Meteoclimatici
Lo scorso anno ci ha salvato la pertubazione di meta/fine Gennaio...altrimenti era uguale a quest'anno, speriamo che dal prossimo anno questo trend cambia :ohno:
Complimenti per l'intervento ;)
il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Lo scorso anno ci ha salvato la pertubazione di meta/fine Gennaio...altrimenti era uguale a quest'anno, speriamo che dal prossimo anno questo trend cambia :ohno:
Complimenti per l'intervento ;)
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