Buonasera
Al di la' di tutte le possibili evoluzioni della situazione, personalmente ho un po' l'amaro in bocca per questa evoluzione che, una volta di piu', tende a privilegiare l'iberia, la Francia meridionale e i nordovestini (a proposito, non me ne vogliate ma gia' diversi di loro su vari Forums avevano cominciato con i piagnistei, ombra pluviometrica, ecc. ecc., quando il disegno della traiettoria era + o - intorno alle 160 ore :niet: ).
Infatti, questa tendenza alla retrogressione spinta verso l'Atlantico, FIM e quanto altro, ha dell'assurdo per la costanza: pensare che lo scirocco ci "asciughera'" mi sembra quanto di piu' incredibile sia possibile :mah: .
speriamo almeno che l'acqua destinata a cadere non "evapori", mentre max solidarieta' al ns SE ed all'Emilia Romagna, queste zone si', in pole per una Via Crucis acquifera praticamente senza sbocco..... :(
Quoto tutto il discorso...purtroppo quella della via Iberico-Marocchina è fin troppo nota, il buco barico calamita a se tutte le depressioni che gironzolano sul mediterraneo, a causa dei bassi geopotenziali già esistenti. Bucare una forte
HP come la nostra, invece, è uno sforzo immane che la Natura non vuole accollarsi, per ora.
Quoto anche il discorso sull'Emilia Romagna...ho studiato 5 anni a Ferrara, e vi assicuro che veder piovere ogni volta era un'impresa, peggio della neve a Foligno: una perenne ombra pluviometrica, con l'acqua che si fermava a 20 km.
Davvero una siccità preoccupante per il Polesine in primis.
:bye: