Lo schema è il classico. Elevazione dell'HP in pieno oceano e conseguente discesa fredda sul suo fianco orientale, con il vecchio Continente alle prese col maltempo. Ma andiamo per step, che dovranno poi essere confermati data l'elevata variabilità previsionale dettata sia dalla distanza che dalla dinamica stessa.
1) Diciamo che tutto partirebbe da una piccola depressione vacante nel basso Atlantico, che rimando agganciata al flusso perturbato riesce a salire di latitudine grazie anche al prezioso contributo dell'alta pressione che dall'est coast Americano, salendo verso NE, spingerebbe questa piccola trottola verso l'Inghilterra facendo da calamita per l'aria fredda presente tra Groenlandia, Irlanda e Nord Europa.
2) con questo movimento viene lasciato un bello spazio in Oceano dove far infilare l'Azorriano che appunto, grazie alla sua spinta verso N/NW, permetterebbe la discesa fredda fin verso il Mediterraneo grazie alla dinamica sopra descritta.
3) Allo stato attuale ,GFS 06Z di oggi farebbe arrivare la perturbazione fin verso l'Italia con effetti tutti da verificare, a condizione sempre che i primi due passaggi vengano confermati. Insomma, dinamicità non sembrerebbe mancare sopratutto in periodi come questo dove troppo spesso negli ultimi anni abbiamo assistito a lunghissimi periodi anticiclonici, ma forse quest'anno così non sarà.



Aggiungo che ECMWF vede una dinamica simile, ma la trottola/calamita farebbe un passaggio W/E più alto rispetto alla visione di GFS, ma con similii scenari freddi, target fine prima decade di Dicembre.




