GUIDA ALLA LETTURA DEGLI "SPAGHETTI" ENSEMBLE
Come interpretare una delle carte più utilizzate nei siti e forum meteo
di Andrea Giglietti
INTRODUZIONE
Guardando i modelli matematici come GFS a lungo termine, siamo spesso presi dallo sconforto o dall'esaltazione, a seconda della configurazione prevista. Tuttavia, come è noto, le proiezioni a lungo termine hanno una bassissima attendibilità e vengono il più delle volte utilizzati per avere un'idea sulle possibili tendenze. Perciò molti si chiedono: quando una carta (o meglio, una tendenza) può essere considerata attendibile? A darci una mano in questo, vi è un particolare "modello matematico": gli Spaghetti o Spaghi che dir si voglia.
Essi non sono altro che una specie di riassunto dell'elaborazione del run GFS, che viene generato modificando leggermente i parametri iniziali del modello. Lo scopo degli spaghetti è proprio quello di verificare come il modello si comporta in presenza di micro-scostamenti nei parametri previsionali. In sostanza si fa girare un modello per decine di volte (21 per la precisione), ognuna delle quali con l'infiltrazione di un micro-evento esterno non preventivamente inserito nell'architettura del modello stesso, che ne distorce il suo corso e che prende il nome di perturbazione.
In tal modo si ricaverà per ogni parametro previsionale (es. precipitazioni o temperatura ad una certa quota) un fascio di linee (spaghetti per l'appunto), che piu' verranno proiettati in là nel tempo, più si scosteranno l'uno dall'altro. La distanza tra i diversi spaghetti evidenzia la stabilità del modello in un certo momento: se dopo pochi giorni le linee tendono a scostarsi molto l'una dall'altra significa che la previsione a medio-lungo termine del modello è molto lacunosa e soggetta a potenziali repentini stravolgimenti. Viceversa quando il fascio di linee si scosta di poco significa che la previsione è dotata di un buon grado di attendibilità.
Come dicevamo, i vari run effettuati sono 21: uno, che sarà quello di controllo, utilizza i dati sinottici e termici così come si trovano al momento dell'elaborazione, 10 vengono perturbati positivamente e 10 negativamente. In questo modo si otterà un grafico composto da 23 linee per ogni poarametro preso in considerazione, dove oltre i 21 spaghetti che abbiamo visto, viene inserito anche quello ufficiale e quello medio, il cosiddetto d'ensemble.