A dire il vero il 26 ci siamo fermati mezza giornata ad Helsinki, per una breve visita.
Purtroppo abbiamo "beccato" il peggior periodo possibile ed immaginabile a livello meteorologico: la temperatura, eccetto l'ultimo giorno (nel quale ci siamo stati sono sino alle 13.00), è veriata tra -1°c e +2°c, con un gran, quindi, scioglimento in atto della neve e del ghiaccio presenti. Oltretutto, a parte due brevi nevicate (di 2-3 cm ognuna), si è avuta pioggia ed umidità, che hanno accellerato il processo di scioglimento della neve e del ghiaccio. Infine, è sempre stato nuvoloso, impedendoci di assistere all'aurora boreale.
Pensando che a dicembre Rovaniemi ha come medie delle temperature minime e massime rispettivamente di -13°c e -9°c e che qualche giorno prima aveva toccato i -28°c, possiamo tranquillamente dire di essere stati altamente sfortunati (sotto questo punto di vista), perché non abbiamo potuto vivere l'emozione dei -30°c sulla faccia, di vedere tutti gli alberi innevati e con la galaverna e di non assistere all'aurora boreale.
Purtroppo, quindi, è stato un pò come andare a Cortina d'inverno (perla delle Dolomiti invidiataci da tutto il mondo) ma senza neve: quindi tutto è marrone, brullo, senza neve sugli alberi e, perciò, il paesaggio perde tanto.
Potenzialmente, però, la zona è veramente bella!
Infatti l'ultimo giorno, quando la notte prima era nevicato e poi era arrivata la nebbia con -5°c formando la galaverna, il paesaggio era semplicemente fiabesco, intancantato e meraviglioso.
Il primo giorno ci siamo fatti un giro per Rovaniemi (la 15° città d'Europa per estensione anche se il "centro storico" è molto piccolo) e poi siamo andati in visita all'Artic Snow Hotel, il rinomato hotel completamente di ghiaccio (non esiste nessuna struttura portante che non sia di ghiaccio): dire che sia stata una visione fantastica è dir poco!
Il giorno dopo siamo andati al villaggio di Babbo Natale a conoscerlo di persona: pensavo fosse una cosa "tristemente turisticha e pacchiana" ma, nonostante un pò lo sia, è veramente bella l'atmosfera che vi si respira e 7 ore sono volate veramente in un ambiente fatato. Abbiamo provato anche il giro sulla slitta trainata dalla renna e un giro di un'ora (con noi che guidavamo) su una motoslitta: divertentissimo!
Il giorno dopo abbiamo noleggiato un'auto (per 2 giorni) e siamo andati, invece, ad Ivalo, nel punto più a nord che abbiamo toccato, a circa 300 km di distanza a N di Rovaniemi, oltre il 68° parallelo N. 9 ore di auto tra andata e ritorno.
Il 30, invece, con l'auto, siamo andati nel parco nazionale di Pallas: stupendo!
Tale parco si trova nella zona nord-occidentale della finlandia e presenta montagne di medio-bassa altezza. Un pò per l'altitudine superiore, un pò per la maggiore latitutine, la temperatura ha toccato i -5,5°c: lì si trovava più neve, più ghiaccio e più galaverna, in un ambiente stupendo e fatato.
Al ritorno, abbiamo percorso circa 250 km in Svezia (abbiamo fatto un piccolo cambio di rotta, visto che eravamo al confine), metà dei quali in una stupenda ed avventurosa strada dimenticata dal mondo dove non c'erano lampioni, segnaletica, case e quasi nessuna auto...(da considerare che TUTTE le strade, appena usciti da Rovaniemi, erano costituite da uno stupendo lastrone di ghiaccio puro e, con le ruote chiodate, mantenevo una media tra i 70 ed i 100 km/h ma, nonostante ciò, mi superavano tutti); stupenda la sensazione di dominio della Natura nei nostri confronti, immersi nella taiga, tra ghiaccio, neve, nevicata in corso e buio della notte polare: magnifico! L'emozione, l'avventura ed il contatto con la Natura selvaggia erano qualcosa di veramente insostituibile!
Purtroppo, il 31, siamo, invece, ripartiti da Rovaniemi, con nebbia e galaverna ed una temperatura di -5°c.
Abbiamo mangiato squisiti prodotti locali e visitato paesini tipici fuori dai soliti itinerari turistici, entrando anche dentro ad una casa di un privato per vedere come sono costruite, anche dentro, le loro tipiche (e fantastiche) abitazioni.
Fantastica esperienza: ancora una volta in più mi sono accorto di quanto ami questi luoghi, di quanto mi senta nel mio habitat naturale, dove il sole d'inverno si vede per solo 2,30 ore (d'estate, pur odiando il caldo e l'estate, il sole riesco a tollerarlo di più, perché è una cosa inevitabile ma, d'inverno, è ancor più odiosa la sua presenza), dove è la Natura la vera regina dell'ambiente, dove tutto o quasi è scandito dal vero ritmo naturale, dove il silenzio, la Natura, il freddo e la neve regnano sovrani: il grande Nord è stupendo e ancora una volta in più ne ho avuto conferma.
Ed ecco qui le 187 foto (5 delle quali di mia moglie e quelle sull'aereo scattate con il cellulare. Le altre le ho fatte praticamente tutte a mano libera senza cavalletto).
Ciao.