#16 Fili Gio 24 Gen, 2019 18:55
Vi dimenticate una figura sempre presente fino a qualche tempo fa e ormai defunta insieme al nord atlantico,cioè l'Alta Russa,quante volte dopo la neve avevamo una settimana o due di tempo stabile ma freddo,certo c'era anche la libecciata o la sciroccata ma erano compensate da configurazioni come le due che ho citato che per l'Appennino erano sempre ottimali.
dai che anche l'alta russa compariva una volta ogni 10 anni... non descriviamola come una figura "stanziale" del nostro clima... magari! 
dai Filippo ma che dici quali 10 anni ?  non era certo stanziale ma era abbastanza più frequente di oggi
appunto, adesso c'è una volta ogni 20/30 anni
-
-
Guru Socio Ordinario
-
- Utente #: 343
- Registrato: 17 Dic 2007
- Età: 42
- Messaggi: 38645
-
5407 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2
- Località: Foligno V.le Firenze 225m s.l.m.
-
#17 il fosso Gio 24 Gen, 2019 20:21
L'Appennino come tutta la penisola è esposto a forti variazioni termiche nel corso della stagione, non adesso ma da sempre, non può essere diversamente vista la collocazione geografica, poi ci sono serie di inverni o inverni singoli, migliori e peggiori. Gli ultimi sono stati mediamente scarsi, e possiamo dire che gli ultimi 30 anni, anche se con buone fasi, sono stati sottotono rispetto ai decenni precedenti, ma l'altalena termica e la forte variabilità dell'innevamento hanno caratterizzato anche i decenni più freddi.
L'inverno in corso per le quote medio-alte è da considerarsi ottimo, sperando che continui così, di neve ce n'è praticamente sempre stata da oltre un mese, e l'unica scaldata degna di questo nome, per altro molto breve, l'abbiamo avuta a in prossimità del Natale, ma anche essa è tipica del nostro clima.
____________ Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
Friedrich Nietzsche
-
-
Contributor
-
- Utente #: 378
- Registrato: 09 Mar 2008
- Età: 43
- Messaggi: 10669
-
2680 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Oregon Scientific Generica
- Località: Perugia centro storico (450m slm) - Fossato di Vico (584m slm), (abitazione a 620m slm)
-
#18 Sottozero Gio 24 Gen, 2019 20:49
Dobbiamo anche ricordare che da anni siamo in PDO+ che influenza molto l'asse del VP mettendolo non in posizione favorevole per le nostre latitudini....e fa si che le ondate di freddo capaci di portare eventi nevosi fino alla pianure arrivano quasi sempre da est e coinvolgono una minima parte del paese esposta a quelle correnti, e per giunta spesso finisco in Grecia Turchia e anche in Siria!!!purtroppo queste configurazioni possono durare anche decenni e influenzare di conseguenza il clima in maniera pesante!!!resto dell'opinione che per la gran parte del centro Italia ma anche per le Alpi la vera neve arriva da nord / nord ovest, ma purtroppo è più difficile avere temperature adeguatamente basse!!
-
-
Esperto
-
- Utente #: 2235
- Registrato: 10 Gen 2017
- Età: 41
- Messaggi: 745
-
469 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Località: Spoleto
-
#19 Sottozero Gio 24 Gen, 2019 21:41
Bella e interessante l'idea del novo topic....
-
-
Esperto
-
- Utente #: 2235
- Registrato: 10 Gen 2017
- Età: 41
- Messaggi: 745
-
469 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Località: Spoleto
-
#20 Dic96 Gio 24 Gen, 2019 21:59
Porto il mio piccolo contributo con una cosa arci-nota e ci terrei a sentire un vostro parere.
Ho legami con l'appennino a cavallo tra Lazio e Abruzzo (Reatino non Ciociaria), parlando coi "vecchi" una decina d'anni fa li sentivi dire: "La neve è passata di moda"... Loro ricordano svariati episodi con accumuli "ingenti" (un metro?). Svariati, oserei dire... Innumerevolii! Raccontano che la neve (ventata?) ricopriva le porte, o che scavavano "tunnel" di neve all'interno delle vie dei paesi. Sto parlando di dorsale centrale, a quota 800/1000, non a quote siderali. C'è una miriade di paesi/frazioni, pensate ad aree come Tagliacozzo, il Cicolano, i confini con l'Aquilano. Per carità, in inverni come questo nevica, ma "il metro" ultimamente lo hanno visto solo col 2012 (mostro sacro)... "Il metro" non è più di casa in luoghi che tutto sono men che versante adriatico. Oggi "il metro" lo vede la provincia di Chieti, la Majella, Sassotetto... (ignoro quante volte vedevano "il metro" nei decenni scorsi). Siete d'accordo? Questo fa rima con "scomparsa" delle Rodanate (credo).
____________ Installazione su tetto a 15 metri da terra
-
-
Utente Senior
-
- Utente #: 523
- Registrato: 29 Gen 2009
- Età: 38
- Messaggi: 4476
-
1039 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Località: Terni
-
#21 Freddoforever Gio 24 Gen, 2019 22:18
Considera che, ricordo benissimo, a Forca Canapine fece una sola nevicata credo a dicembre. Sulla Nordica andarono avanti tutto l'inverno, solo lì.
ecco questo che hai scritto è proprio quello a cui mi riferivo prima,magari 30 cm di neve sulle piste andavano avanti anche per 20 gg/un mese con quelle configurazioni,me lo ricordo bene quando andavo a sciare negli anni 90,con neve gelata molto difficile da affrontare.
Ma il discorso vale non solo per la montagna ma anche per la collina ,riallacciandomi al post di Dic96 anche qui i vecchi parlano non tanto di episodi da un metro che bene o male a cadenza di ogni tot anni ci sono sempre stati ma quanto della durata della neve che era maggiore rispetto a oggi.
Ultima modifica di Freddoforever il Gio 24 Gen, 2019 22:20, modificato 1 volta in totale
-
-
Veterano
-
- Utente #: 1445
- Registrato: 28 Gen 2013
- Età: 47
- Messaggi: 2510
-
1120 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: LaCrosse WS2350
- Località: Sarnano (MC) 580 m.s.l.m.
-
#22 Sottozero Ven 25 Gen, 2019 00:19
Porto il mio piccolo contributo con una cosa arci-nota e ci terrei a sentire un vostro parere.
Ho legami con l'appennino a cavallo tra Lazio e Abruzzo (Reatino non Ciociaria), parlando coi "vecchi" una decina d'anni fa li sentivi dire: "La neve è passata di moda"... Loro ricordano svariati episodi con accumuli "ingenti" (un metro?). Svariati, oserei dire... Innumerevolii! Raccontano che la neve (ventata?) ricopriva le porte, o che scavavano "tunnel" di neve all'interno delle vie dei paesi. Sto parlando di dorsale centrale, a quota 800/1000, non a quote siderali. C'è una miriade di paesi/frazioni, pensate ad aree come Tagliacozzo, il Cicolano, i confini con l'Aquilano. Per carità, in inverni come questo nevica, ma "il metro" ultimamente lo hanno visto solo col 2012 (mostro sacro)... "Il metro" non è più di casa in luoghi che tutto sono men che versante adriatico. Oggi "il metro" lo vede la provincia di Chieti, la Majella, Sassotetto... (ignoro quante volte vedevano "il metro" nei decenni scorsi). Siete d'accordo? Questo fa rima con "scomparsa" delle Rodanate (credo).
rientra pienamente nel mio discorso...
-
-
Esperto
-
- Utente #: 2235
- Registrato: 10 Gen 2017
- Età: 41
- Messaggi: 745
-
469 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Località: Spoleto
-
#23 zeppelin Ven 25 Gen, 2019 00:36
[quote user="snow96" post="481990"]
Beh no dai. Quelli non erano anticicloni a "cuore freddo". Erano anticicloni subtropicali che portavano il freddo solo nelle valli a causa dell'inversione. 
Mmmmh, quello dell'88/89 forse, ma quello dell'89/90 aveva ottimi contributi freddi. A cuore freddo è un po' eccessiva come espressione, lo ammetto.
Considera che, ricordo benissimo, a Forca Canapine fece una sola nevicata credo a dicembre. Sulla Nordica andarono avanti tutto l'inverno, solo lì.
Non ho voglia di cercare le carte ma ricordo benissimo qualche reanalisi con cupoloni enormi altopressori subtropicali con geopotenziali alti. Tranne periodi brevissimi di freddo a inizio gennaio in entrambi i casi fece mesi e mesi di anticicloni subtropicali di fila. E se guardi le temperature lo vedi, zone di pianura fredde e nebbiose a tratti, zone di collina abbastanza miti, inversione termica pura.
____________ - Il NOAA usa la media 1981-2010, il 'clino' pre-GW per la WMO è ancora la 1961-90, noialtri usiamo ognuno la sua, i dati son giusti, son diverse solo le medie di riferimento
- Il concetto di 'normalità' del clima in senso letterale non esiste, si considera 'normale' in climatologia una determinata media solo come riferimento statistico.
- I Led Zeppelin son musica, la trap no
Ultima modifica di zeppelin il Ven 25 Gen, 2019 00:37, modificato 1 volta in totale
-
-
Contributor
-
- Utente #: 152
- Registrato: 03 Mar 2006
- Età: 44
- Messaggi: 8453
-
1772 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Località: Città della Pieve (PG), 490 m (Casa). Chiusi o Castiglione del Lago 250m. (Lavoro)
-
#24 and1966 Ven 25 Gen, 2019 04:36
Mmmhhhh, purtroppo in questo forum manca il contributo attivo di qualche "vecchio" con buona memoria e dati, tipo il buon Giorgione da Rimini (che pure vedo fra gli iscritti, ma che non interviene mai....).
Infatti Gianfranco, lo zio Burjan, il sottoscritto, Gubbiomet e qualche altro siamo comunque nati nei 'favolosi' '60, ed abbiamo vissuto infanzia ed adolescenza in anni dove, pur con buone soddisfazioni, la ruota (nevosa) ha girato in peggio.
Ora, sono abituato però a ricordarmi tanti racconti di gente della generazione dei miei genitori e sopratutto nonni, i quali non credo proprio che soffrissero tutti di "memoria selettiva": ebbene, per loro le nevicate "pregne" con grandi accumuli erano quelle figlie del maestrale, e non certo dello stau.
L' altro ieri credo proprio che il famoso mezzo grado (io direi anche qualcosina in più.....) si sia visto tutto ....
____________ " Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
-
-
Moderatore
-
- Utente #: 364
- Registrato: 02 Feb 2008
- Età: 58
- Messaggi: 13185
-
3439 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Nessuna
- Località: Mariano C. (CO) - 260 slm
-
#25 alias64 Ven 25 Gen, 2019 07:59
Mmmhhhh, purtroppo in questo forum manca il contributo attivo di qualche "vecchio" con buona memoria e dati, tipo il buon Giorgione da Rimini (che pure vedo fra gli iscritti, ma che non interviene mai....).
Infatti Gianfranco, lo zio Burjan, il sottoscritto, Gubbiomet e qualche altro siamo comunque nati nei 'favolosi' '60, ed abbiamo vissuto infanzia ed adolescenza in anni dove, pur con buone soddisfazioni, la ruota (nevosa) ha girato in peggio.
Ora, sono abituato però a ricordarmi tanti racconti di gente della generazione dei miei genitori e sopratutto nonni, i quali non credo proprio che soffrissero tutti di "memoria selettiva": ebbene, per loro le nevicate "pregne" con grandi accumuli erano quelle figlie del maestrale, e non certo dello stau.
L' altro ieri credo proprio che il famoso mezzo grado (io direi anche qualcosina in più.....) si sia visto tutto ....
ebbene si..hai ragione..ormai il maestrale freddo che seguiva le perturbazioni che arrivavano dal nord atlantico..e che trasformavano la pioggia in neve ,anche se solo per qualche ora..sono un lontano ricordo..cosi come le belle rodanate..che almeno due volte ad inverno erano presenti..e credo davvero che non serva piu evocare quei tempi..il clima è cambiato non ci sono dubbi..se sono cicli naturali o no..non lo so..magari tra un po ritornano..come le perturbazioni autunnali..in serie che entravano dal basso atlantico..sparite pure quelle..a volte penso..che se fossi nato negli anni 90..non so se avrei avuto lo stesso interesse per la meteo..booh..
____________ Il mondo é diviso in uomini che lavorano, sudano, soffrono e "caporali" che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi. Toto'
-
-
Guru Socio Sostenitore
-
- Utente #: 921
- Registrato: 18 Dic 2010
- Età: 60
- Messaggi: 7831
-
2453 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2
- Località: Porano (TR) 457 s.l.m
-
#26 Adriatic92 Ven 25 Gen, 2019 08:28
I tempi sono cambiati, fin troppe volte lo raccontano anche i miei genitori, una scarpetta di neve la faceva quasi sempre a qualsiasi invernata, se prima anche le nevicate minori da 10-20cm erano la REGOLA, almeno per queste lande costiere, ora bisogna accontentarsi della spolveratina.. per vedere un pò di bianco a terra, bisogna sempre attendere "l'evento che passi alla storia"
____________ Polverigi (AN): 140mt
Altezza min: 47mt
Altezza max: 267mt
Escursione Altimetrica: 220mt
Zona Altimetrica: collina litoranea
Coordinate:
Latitudine 43°31'35"40 N
Longitudine 13°23'34"80 E
http://www.lineameteo.it/stazioni.php?id=1822
http://meteopolverigi.altervista.org/
Ultima modifica di Adriatic92 il Ven 25 Gen, 2019 11:31, modificato 3 volte in totale
-
-
Guru
-
- Utente #: 1723
- Registrato: 14 Mag 2014
- Età: 32
- Messaggi: 16701
-
5522 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Davis Vantage Vue e Oregon Scientific Generica
- Località: Polverigi - AN - 140 mslm / circa 20km a SW di Ancona
-
#27 gubbiomet Ven 25 Gen, 2019 08:33
Mmmhhhh, purtroppo in questo forum manca il contributo attivo di qualche "vecchio" con buona memoria e dati, tipo il buon Giorgione da Rimini (che pure vedo fra gli iscritti, ma che non interviene mai....).
Infatti Gianfranco, lo zio Burjan, il sottoscritto, Gubbiomet e qualche altro siamo comunque nati nei 'favolosi' '60, ed abbiamo vissuto infanzia ed adolescenza in anni dove, pur con buone soddisfazioni, la ruota (nevosa) ha girato in peggio.
Ora, sono abituato però a ricordarmi tanti racconti di gente della generazione dei miei genitori e sopratutto nonni, i quali non credo proprio che soffrissero tutti di "memoria selettiva": ebbene, per loro le nevicate "pregne" con grandi accumuli erano quelle figlie del maestrale, e non certo dello stau.
L' altro ieri credo proprio che il famoso mezzo grado (io direi anche qualcosina in più.....) si sia visto tutto ....
E' che nel mio piccolo io sono diventato quello che erano mio padre e i miei nonni quando mi raccontavano di grosse nevicate. Infatti a mio figlio racconto spesso che quando ero piccolo e anche adolescente, dove a Gubbio ogni inverno (a parte quelli maledetti) si potevano vedere mediamente 3-4 nevicate da più di 20 cm e tanti giorni con temperature bassissime (anche se sereno); tant'è che giocavamo sulle pozzanghere che rimanevano completamente gelate per giorni e giorni con le macchinine. Ora, quando va bene, si può vedere una nevicata decente all'anno. Ora mi fermo sennò divento nostalgico...
____________
-
-
Guru
-
- Utente #: 23
- Registrato: 18 Apr 2005
- Età: 58
- Messaggi: 5065
-
416 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Località: Gubbio
-
#28 stefc Ven 25 Gen, 2019 08:39
Mmmhhhh, purtroppo in questo forum manca il contributo attivo di qualche "vecchio" con buona memoria e dati, tipo il buon Giorgione da Rimini (che pure vedo fra gli iscritti, ma che non interviene mai....).
Infatti Gianfranco, lo zio Burjan, il sottoscritto, Gubbiomet e qualche altro siamo comunque nati nei 'favolosi' '60, ed abbiamo vissuto infanzia ed adolescenza in anni dove, pur con buone soddisfazioni, la ruota (nevosa) ha girato in peggio.
Ora, sono abituato però a ricordarmi tanti racconti di gente della generazione dei miei genitori e sopratutto nonni, i quali non credo proprio che soffrissero tutti di "memoria selettiva": ebbene, per loro le nevicate "pregne" con grandi accumuli erano quelle figlie del maestrale, e non certo dello stau.
L' altro ieri credo proprio che il famoso mezzo grado (io direi anche qualcosina in più.....) si sia visto tutto ....
ebbene si..hai ragione..ormai il maestrale freddo che seguiva le perturbazioni che arrivavano dal nord atlantico..e che trasformavano la pioggia in neve ,anche se solo per qualche ora..sono un lontano ricordo..cosi come le belle rodanate..che almeno due volte ad inverno erano presenti..e credo davvero che non serva piu evocare quei tempi..il clima è cambiato non ci sono dubbi..se sono cicli naturali o no..non lo so..magari tra un po ritornano..come le perturbazioni autunnali..in serie che entravano dal basso atlantico..sparite pure quelle..a volte penso..che se fossi nato negli anni 90..non so se avrei avuto lo stesso interesse per la meteo..booh..
…..io invece ricordo molto nitidamente che gli inverni di una volta (fine '60 - primi '80) a grandi linee erano caratterizzate da fasi ben distinte che si alternavano, dove la prevalenza erano quelle anticicloniche o piovose di matrice nord atlantica, mentre quelle fredde erano comunque più rare e brevi (durata media circa 4-5 giorni) e perlopiù concentrate a cavallo tra la fine novembre ed inizio dicembre, la fine di dicembre ed inizio gennaio, nell'ultima decade di gennaio e nella 3°decade di febbraio, con a volte il colpo di coda marzolino.
Cioè l'andamento più o meno era questo:
Brusco calo termico tra fine novembre ed inizio dicembre, con neve prevalentemente sui monti - media collina e pioggia sui fondovalle, poi circa una settimana abbondante di alta pressione, gelate ed inversioni termiche.
Dal 15 dicembre fino a Natale prevalente zonalità umida con temperature più miti, seguita da qualche giorno piovoso nell'ultima settimana ed irruzione fredda potente a cavallo del nuovo anno con neve a tutte le quote....poi di nuovo tempo umido piovoso e più mite o alta pressione con inversioni termiche per una quindicina di giorni.
Verso fine gennaio nuova irruzione fredda con altri episodi nevosi, seguita da tempo piovoso per una decina di giorni con neve sporadica solo a quote medio-alte fino alla 1°decade di febbraio.
Poi una settimana circa di alta pressione, quindi irruzione fredda di tipo continentale nell'ultima settimana di febbraio con forte gelo e neve "siberiana" (cioè molto secca ed asciutta) che colpiva prevalentemente la fascia adriatica, quindi a marzo tempo piovoso all'inizio ed improvviso rialzo termico nella parte centrale del mese (l'anticipo di primavera), poi nuovo peggioramento equinoziale con eventuale colpo di coda invernale anche se di breve durata........
-
-
Veterano
-
- Utente #: 331
- Registrato: 12 Dic 2007
- Età: 59
- Messaggi: 2645
-
247 Punti
- Preferenza Meteo: Indifferente
- Stazione Meteo: Ecowitt
- Località: Città di Castello 294 mt- Sansepolcro (job) 327 mt
-
#29 Frosty Ven 25 Gen, 2019 08:44
Il mio nonno mi diceva che la neve quando veniva da castello ne faceva 1 metro  e mi ricorderò sempre un giorno il tempo si copri verso umbertide e nevicò maestosamente ..mentre ero sulle braccia sel nonno
-
-
Utente Senior
-
- Utente #: 2646
- Registrato: 03 Gen 2019
- Età: 46
- Messaggi: 3529
-
2276 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Località: Gubbio
-
#30 and1966 Ven 25 Gen, 2019 09:28
Si, Stefano di Castello e Maurizio (Mausnow) di Corciano sono altre due ottime memorie storiche meteo, mi scuso per non averli citati. Effettivamente la "cadenza" dei cambiamenti citata da Stefano è un' altra caratteristica sfumata nel tempo.
Il gradino iniziale di "incrudimento" del tempo, quello di fine novembre/inizio dicembre, è in genere sparito. L' unica cosa che ho notato, risletto a quegli anni, è una certa tendenza ai colpi di coda tardo invernali, che in un contesto quasi sempre già molto mite, crea danni maggiori alla vegetazione. Sembrerebbe che tutto sia un po' shiftato in avanti in media di un mesetto.
____________ " Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
-
-
Moderatore
-
- Utente #: 364
- Registrato: 02 Feb 2008
- Età: 58
- Messaggi: 13185
-
3439 Punti
- Preferenza Meteo: Freddofilo
- Stazione Meteo: Nessuna
- Località: Mariano C. (CO) - 260 slm
-
Questo argomento è stato utile?
Questo argomento è stato utile?
Condividi Argomento |
|
 |
Inserisci un link per questo argomento |
URL |
|
BBCode |
|
HTML |
|
Lista Permessi
|
Non puoi inserire nuovi Argomenti Non puoi rispondere ai Messaggi Non puoi modificare i tuoi Messaggi Non puoi cancellare i tuoi Messaggi Non puoi votare nei Sondaggi Non puoi allegare files Puoi scaricare gli allegati Non puoi inserire eventi calendario
|
|
|
|
|