Che non si possono vedere è un altro discorso, così come l'appennino. Comunque non mi risulta affatto che non ci siano stati apporti nevosi in quota, soprattutto per le Alpi centro - occidentali....i ghiacciai di 3/4 delle Alpi sono ben coperti dall'azione dei raggi solari.

è semplicemente allucinante quello che sta accadendo in Canada più precisamente a Winnipeg, mentre in quota  i valori oscillano attualmente sopra i 10° a quota 1000 m (sono quasi 25° al di sopra della media in quota     ) al suolo resiste una fortissima inversione con tanto di nebbie congelanti, nubi basse e T° addirittura al di sotto dello 0°

https://weather.gc.ca/city/pages/mb-38_metric_e.html

Adriatic92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

è semplicemente allucinante quello che sta accadendo in Canada più precisamente a Winnipeg, mentre in quota  i valori oscillano attualmente sopra i 10° a quota 1000 m (sono quasi 25° al di sopra della media in quota     ) al suolo resiste una fortissima inversione con tanto di nebbie congelanti, nubi basse e T° addirittura al di sotto dello 0°

https://weather.gc.ca/city/pages/mb-38_metric_e.html

Non ci metto la mano sul fuoco, ma credo che questo possa essere dovuto alla copertura nevosa in quelle zone:

 

Mi viene da pensare che l'effetto albedo della copertura nevosa possa fare registrare temperature molto basse, nonostante le temperature in quota siano più alte.
Ma sicuramente qui dentro c'è chi può spiegarti con esattezza il perché!  

Adriatic92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

è semplicemente allucinante quello che sta accadendo in Canada più precisamente a Winnipeg, mentre in quota  i valori oscillano attualmente sopra i 10° a quota 1000 m (sono quasi 25° al di sopra della media in quota     ) al suolo resiste una fortissima inversione con tanto di nebbie congelanti, nubi basse e T° addirittura al di sotto dello 0°

https://weather.gc.ca/city/pages/mb-38_metric_e.html

confermo, spaghi allucinanti.....non sembra il profilo del mostro di Loch ness tranquillo a spasso sul lago?

Adriatic92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

è semplicemente allucinante quello che sta accadendo in Canada più precisamente a Winnipeg, mentre in quota  i valori oscillano attualmente sopra i 10° a quota 1000 m (sono quasi 25° al di sopra della media in quota     ) al suolo resiste una fortissima inversione con tanto di nebbie congelanti, nubi basse e T° addirittura al di sotto dello 0°

https://weather.gc.ca/city/pages/mb-38_metric_e.html

Infatti a Calgary (1000 metri) ci sono ben 10°  

Mosca...  

 

In arrivo "Santabomb" a Natale per gli States      

 

Spaghi di Zagabria... 23°C gradi in meno in 3 giorni!

spettacolo!!!      

http://www.meteogiornale.it/notizia...ettacolare-foto

Questa è  fantastica!

Alla fine credo che la neve sul Grand Canyon non sia poi così rara. Poco tempo fa, guardando un documentario su National Geo, proprio sulla geologia del canyon, l'esperto di turno disse che ghiaccio e neve hanno ed hanno avuto un'importanza fondamentale nello sgretolare la roccia. Infatti la scarsità di piogge non giustificherebbe un rateo di erosione ancora così alto. Mentre la neve, pur cadendo anch'essa in rari episodi e scarse quantità, in inverno, avrebbe un ruolo più importante delle precipitazioni liquide.
Praticamente il fatto che la neve abbia breve durata, visto il clima locale, fa si che sciogliendosi di giorno e ricongelandosi di notte vada ad insinuarsi nelle fenditure più piccole, allargandole di notte e penetrando ancor più in profondità di giorno.
 

E intanto a New York inizia un bel periodo:
(foto di oggi di una mia amica che vive lì)

Notare lo stile della macchina fotografata!  
 

http://www.repubblica.it/esteri/201.../?ref=HRESS-5#1


Non male direi.

marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Alla fine credo che la neve sul Grand Canyon non sia poi così rara. Poco tempo fa, guardando un documentario su National Geo, proprio sulla geologia del canyon, l'esperto di turno disse che ghiaccio e neve hanno ed hanno avuto un'importanza fondamentale nello sgretolare la roccia. Infatti la scarsità di piogge non giustificherebbe un rateo di erosione ancora così alto. Mentre la neve, pur cadendo anch'essa in rari episodi e scarse quantità, in inverno, avrebbe un ruolo più importante delle precipitazioni liquide.
Praticamente il fatto che la neve abbia breve durata, visto il clima locale, fa si che sciogliendosi di giorno e ricongelandosi di notte vada ad insinuarsi nelle fenditure più piccole, allargandole di notte e penetrando ancor più in profondità di giorno.
 

.. Anche perché l'altezza media della sommità del Canyon è sui 1500 metri, se non sbaglio..

menca92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Alla fine credo che la neve sul Grand Canyon non sia poi così rara. Poco tempo fa, guardando un documentario su National Geo, proprio sulla geologia del canyon, l'esperto di turno disse che ghiaccio e neve hanno ed hanno avuto un'importanza fondamentale nello sgretolare la roccia. Infatti la scarsità di piogge non giustificherebbe un rateo di erosione ancora così alto. Mentre la neve, pur cadendo anch'essa in rari episodi e scarse quantità, in inverno, avrebbe un ruolo più importante delle precipitazioni liquide.
Praticamente il fatto che la neve abbia breve durata, visto il clima locale, fa si che sciogliendosi di giorno e ricongelandosi di notte vada ad insinuarsi nelle fenditure più piccole, allargandole di notte e penetrando ancor più in profondità di giorno.
 

.. Anche perché l'altezza media della sommità del Canyon è sui 1500 metri, se non sbaglio..

2200 mi pare di ricordare... infatti lo scalpore era dato dalla presenza di neve sul fondo del Canyon