Beh, quello che sta succedendo al Met Office, l'ufficio di meteorologia inglese, ha qualcosa di incredibile!
"Errare humanum est, perseverare autem diabolicum" - (Errare è umano, ma perseverare è diabolico!)
Per l'ennesima volta le previsioni stagionali che si ostinano a produrre con il supercalcolatore costato la bellezza di 33 milioni di sterline (quasi 30 milioni di €) hanno dato una pessima prova, provocando la comprensibile ribellione di mezza nazione!
Un anno fa previdero un inverno più caldo del normale, e  sappiamo come è andata (è stato l'inverno più freddo degli ultimi 31 anni), idem per l'estate 2009 che sarebbe dovuta essere eccezionalmente calda ("BBQ summer" l'estate barbecue) e che invece chiuse con un bilancio termico decisamente sotto media.
Appena un mese fa il Met Office aveva emesso il suo ultimo bollettino stagionale che recitava:
"il prossimo inverno sarà mite, più caldo della media", ed ecco che già a fine novembre il Regno Unito si trova sotto una coltre di neve e temperature abbondantemente sotto lo zero dalla Scozia a Londra!

La domanda è:
come è possibile che facciano una simile previsione quando tutti gli indicatori fanno presagire che l'inverno prossimo non si discosterà molto dalle dinamiche di quello che lo ha preceduto???

Giocano ai dadi?

Se già lo scorso anno rischiarono di chiudere a causa delle feroci critiche... quest'anno se la vedranno davvero brutta!  



Previsione per oggi

..vabbè dai, l'inverno non è ancora iniziato, questo è un fine autunno freddo per l'Inghilterra.
Per esempio il Bastardi dice che quella in corso sarà per l'Inghilterra l'ondata di freddo più intensa dell'autunno inverno, poi prevarrà la mitezza.  

Beh noi italiani dobbiamo pregare che proprio lì arrivi il richiamo caldo di una bella HP.....se lì fà freddo noi non becchiamo nulla.....

....solo tanto caldo e acqua!!!

Per cui viva Met office!!!!

Ma un bel calcolatore anche in Italia ,che preveda un invero mite no!

Almeno finalmente godremmo anche noi.

..forse il supercalcolataroe inglese o meglio i modelli numerici che corrono dentro non considerano un possibile rallentamento della corrente del golfo....

luk_skywalker71 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

..forse il supercalcolataroe inglese o meglio i modelli numerici che corrono dentro non considerano un possibile rallentamento della corrente del golfo....

Al momento non ci sono dati che confermino tale rallentamento.

tifernate ha scritto: [Visualizza Messaggio]

..vabbè dai, l'inverno non è ancora iniziato, questo è un fine autunno freddo per l'Inghilterra.
Per esempio il Bastardi dice che quella in corso sarà per l'Inghilterra l'ondata di freddo più intensa dell'autunno inverno, poi prevarrà la mitezza.  

Fine Autunno???
L'inverno Meteorologico è iniziato ieri, 1° Dicembre!  
 

marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

luk_skywalker71 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

..forse il supercalcolataroe inglese o meglio i modelli numerici che corrono dentro non considerano un possibile rallentamento della corrente del golfo....

Al momento non ci sono dati che confermino tale rallentamento.

http://www.repubblica.it/2006/a/sez...html?ref=search

luk_skywalker71 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

luk_skywalker71 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

..forse il supercalcolataroe inglese o meglio i modelli numerici che corrono dentro non considerano un possibile rallentamento della corrente del golfo....

Al momento non ci sono dati che confermino tale rallentamento.

http://www.repubblica.it/2006/a/sez...html?ref=search

Si, questa cosa è risaputa da diversi anni... ma sul fatto che cci sia un effettivo rallentamento è ancora da provare.
Finora l'unica prova è la scomparsa di 2 "camini" di sprofondamento, ovvero di due vortici o gorghi, che dir si voglia, che erano posizionati a largo delle coste islandesi, dove la piattaforma sottomarina islandese finisce e dove sprofonda la fossa atlantica, formando il bacino di raccolta delle acque pesanti (salate e fredde) che poi tracimando da tale bacino, nei fondali oceanici, va lentamente a fluire verso l'emisfero australe sfiorando i fondali atlantici.
Non è detto che tali camini siano del tutto scomparsi, per quanto ne sappiamo potrebbero essersi spostati.
(scusa se sono logorroico sul tema, ma ci ho scritto una piccola antologia "in tempi non sospetti" ;))