Articolo ovviamente stimolante e di grande interesse.
Come forse qualcuno di voi saprà, per formazione culturale e propensioni personali non sono un grande esperto di indici di teleconnessione, men che meno di dinamiche stratosferiche.
Ritengo molto modestamente che allo stato attuale l'interpolazione statistica dei dati storici sia ancora un metodo più affidabile, anche se guardo ovviamente con grande rispetto e simpatia, che sconfinano talvolta nell'ammirazione, a chi si dedica alle stagionali o al medio termine sulla base di approcci modellistici.
Disponendo della serie storica pluviometrica folignate per il periodo 1878-2007 (anche se interpolata con Bevagna Ponte Nuovo per una 15ina d'anni che mancano), mi sono divertito a vedere cosa sia accaduto da agosto in avanti e nell'inverno seguente nei 10 anni che hanno avuto un andamento più simile ai primi 7 mesi del 2007.
Per questa ricerca ritengo Foligno una stazione adatta: infatti, le sue precipitazioni sono di carattere pressoché esclusivamente frontale. Come noto, in Valle Umbra allignano molto male tanto lo stau che la termoconvezione.
ANDAMENTO DELLE PRECIPITAZIONI NEI MESI AGOSTO-DICEMBRE: In 7 casi su 10 la prevalenza anticiclonica è proseguita. Anche le piogge di Agosto-Dicembre sono state inferiori alla media. Solo in tre casi si è avuto un recupero.
ANDAMENTO DELLE PRECIPITAZIONI NELL'INVERNO SEGUENTE (mesi dicembre-gennaio-febbraio): La media complessiva è di 208 mm. contro i 192 previsti dalle medie stagionali. In 5 casi su 10 le precipitazioni sono state del 20% ed oltre superiori alla norma. In un caso ci si è mantenuti all'interno del range del 20% intorno al valore medio. In 4 casi le precipitazioni sono state inferiori: il valore più basso in assoluto è stato registrato nell'inverno del 2001/2002, con 131 mm., che ha registrato un deficit pluviometrico del 32% rispetto alla norma.
Potremmo quindi attenderci un proseguimento dell'estate fino a settembre con coinvolgimento di parte di ottobre, seguiti da un inverno mediamente piuttosto umido.
Il tutto coincide perfettamente con quanto ipotizzato, ad oggi, dalle vituperatissime stagionali dello NCEP
Purtroppo, i dati termici in mio possesso sono insufficienti per svolgere una analoga ricerca in tal senso. Però, dico solo che fra i 10 anni inverni interessati ci sono: il 2001/02, il 1944/45, il 1985/86, il 2003/2004, il 1981/82 (e fin qui più d'uno avrà iniziato a sognare) ma anche il 1990/91 e il 2006/2007
Insomma: mooolto ad occhio e croce direi che il quadro delineato da Michelangelo, dal punto di vista statistico, ha un 5-10% di probabilità in più, rispetto alla pura casualità, di verificarsi.
Anche qui le NCEP