Questa montagna mi ha sempre affascinato fin da piccolo: già il fatto, fino all'eta' di 33 anni, di affacciarsi ogni mattina dalla finestra della propria cameretta e vedersela la', stagliata sullo sfondo del cielo, era un'emozione;
E' sempre stato il mio termometro delle stagioni, i prati verdi e rigogliosi in primavera, l'aspetto un po' brullo ma sempre maestoso d'estate, le nuvole che spesso facevano da cappello in autunno, prodromo delle lunghe giornate invernali, dove si rivelava nella sua straordinaria bellezza dopo le tempeste di neve, nelle fredde e serene giornate da Dicembre in avanti.
Spesso sono arrivato alle sue falde (in particolare alla zona dei campi di volo dei deltaplani/parapendii), ma mai ero salito sulla vetta: lo scorso Giugno ho coronato questo sogno compiendo l' "impresa" che volevo da sempre, ripagato da panorami grandiosi.
Qualche foto in omaggio al mio "Gigante Buono"
Vista dal Castello di Colmollaro (Torre Calzolari)

Vista dalla nuova S.S. 219 Pian d'Assino

Sui pendii, verso la Vetta: in basso i campi di volo

Vista verso SO, in prossimita' della vetta: a destra si scorgono M. Ingino e la Rocca Eugubina. Lontano al centro, M. Tezio. La giornata non e' stata purtroppo eccezionale come visibilità.

La vista su altri tre giganti dell'Appennino Umbro-Pesarese: da destra, il Catria, il M. Acuto e al centro M. Nerone.

I famosi Cinque Colli eugubini visti di spalle: si intuisce ancora la Rocca dell' Ingino quasi al centro della foto.

Finalmente la vetta (bastone in primo piano), a 1565 slm. Sullo sfondo, M. S. Vicino e sotto la città di Fabriano (AN)(capitale nevosa della zona.....


Altre foto, comprese quelle nevose, alla prossima.......
Ciao
