
mi auguro possa essere interessante

Recensione Barani Meteoshield - Standard
Allora, eccoci qui ad analizzare con una prima piccola recensione il nuovo nato dei prodotti Barani, il nuovo schermo Meteoshield - Standard, prima novità il nome, doveva chiamarsi "Lite" ma si è deciso per Meteoshield Standard poco prima della sua commercializzazione.
Partiamo dall’imballaggio, purtroppo, trattandosi di una preserie, non è ancora pronto un imballaggio industriale dedicato, lo sarà con le prime forniture una volta ufficialmente distribuito, credo sia questione al massimo di un paio di settimane.
Comunque lo schermo mi è arrivato in un solido cartone doppio, internamente protetto da pluriball e tubi di poliuretano a prova del peggior corriere.
Lo schermo presenta medesima estetica, verniciatura e materiali del già conosciuto Pro, visivamente al primo impatto non vi sono differenze

La viteria e la ferramenta utilizzata è la medesima del pro, idem per quanto riguarda le dimensioni esterne sia per larghezza che altezza.
La verniciatura, relativamente alla parte esterna, è la medesima, medesime le dimensioni delle elicoidi, il loro numero, la loro disposizione di montaggio e le distanze tra loro.
Basta però ribaltare lo schermo per poter immediatamente notare le principali differenze rispetto alla versione Pro
La parte inferiore ora, non è chiusa dal tappo inferiore
di supporto per le sonde, tale piattello è stato ora
inglobato nella staffa di supporto.
Questo facilita il compito di verifica della
compatibilità o meno del nostro sensore ad
essere ospitato nel Meteoshield

Da questa immagine possiamo inoltre notare
un altra sostanziale differenza rispetto al Pro,
quest’ultimo era costruito con elicoidi a doppia
sezione, delle quali, quella interna, era in materiale
nero opaco.
Al fine di mantenere medesima efficienza e
contemporaneamente ridurre i costi, le nuove alette
sono in un unico stampo, con feritoie studiate al
fine di ottimizzare il flusso d’aria, la parte interna
di dette elicoidi è verniciata in nero.
La staffa di supporto, sempre di notevole robustezza e
rigidità, come accennato prima ora incorpora il plattorello che permette installazione e fissaggio di sonde professionali.

Tale sistema di fissaggio si presta comunque, con un minimo di ingegno e manualità, all’utilizzo di vari tipi di supporto che permetteranno agevolmente di fissare il nostro sensore.
Altra differenza rispetto alla staffa della versione Pro, ma si
tratta di un puro tecnicismo estetico, il logo Barani grosso
modo al centro della parte dritta della staffa.

Non sono forniti a corredo viti o altro utile al fissaggio su
palo, dovremo pertanto reperire esternamente dei cavallotti
di diametro adeguato.
In alternativa, cosa che io sto facendo da tempo, l’utilizzo
di fascette plastiche di grande robustezza, ben serrate sono in
grado di reggere agevolmente il peso dell’intero gruppo anche in condizioni di forti venti, l’indubbio vantaggio è dato dalla facilità di smontaggio nel caso si debba procedere a lavori di manutenzione allo schermo o ai sensori.
Per quanto concerne le misure interne, devo dire che sono stati fatti dei passi in avanti rispetto alla versione Pro ove, a causa della doppia conformazione delle elicoidi, internamente il diametro massimo disponibile raggiungeva a malapena i 38mm a fronte dei circa 60 di questa versione.
Probabilmente non potremo inserire sensori molto ingombranti ma a questo punto è sempre bene verificare, possiamo contare su circa 58mm utili in larghezza per ben circa 150mm in altezza


Posso pertanto affermare che ci troviamo di fronte non ad un prodotto più scadente o meno ricercato del Pro, ma semplificato al fine di ottenere un contenimento dei costi.
A livello prestazionale non possiamo al momento dare giudizi, questo periodo dell’anno non è certo quello più indicato per cercare di mettere in difficoltà una schermatura passiva, comunque, nell’arco di 15gg circa, il nuovo Meteoshield-Standard verrà installato nella mia postazione a ridosso della versione Pro, al suo interno verrà collocato un Sensorpush gemello di quello del Pro (deviazione massima in camera climatica 0,1°) con tempo di campionamento di 1 minuto.
Prezzi: non ho ancora in mano un listino ufficiale ma mi è stato concessso di sbilanciarmi, dovremmo attestarci attorno ai 125€ contro i 200€ della versione Pro
come sempre confermato lo sconto del 20% per i soci Lineameteo
devo fare, per correttezza, una correzione alla recensione relativa alle dimensioni del Meteoshield Standard, purtroppo non me ne sono accorto subito ma solo oggi, le elicoidi che compongono lo schermo della versione standard sono 24 e non 27, infatti le dimensioni totali in altezza sono lievemente inferiori al pro.
pur non essendo la cosa fondamentale, ho reputato giusto e corretto segnalarlo
A disposizione per qualunque necessità
Mauro