#16 tifernate Sab 06 Feb, 2010 12:26
Embè, anche ad occhio......un gelicidio in quella maniera a Viareggio, in una città marittima toscana, penso sia praticamente impossibile......
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#17 snow96 Sab 06 Feb, 2010 12:39
A Poraneeeee!!! E mi ci hai anche richiamato!!!  Tra l'altro poi, la Samp avrebbe giocato a Sampdoria, non a Genova...
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#19 snow96 Sab 06 Feb, 2010 12:42
Si, in effetti è scritto male. Si vede che l'articolo l'hanno scritto a Viareggio (in quanto città del torneo) ma riferendosi a Genova...
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#20 Pigimeteo Sab 06 Feb, 2010 14:18
......femminucce!
Io nei giovanissimi e negli allievi, quindi prima dei loro 18 anni, ho giocato in condizioni peggiori. Passi per i sudamericani abituati a condizioni meteo più "tropicali" ma gli altri no. In commercio ci sono dei materiali spettacolari OGGI. Quelli che fanno pattinaggio, sci di fondo o da discesa indossano tute tanto fine quanto tecnicamente spettacolari.

Bagnati per la pioggia (che ovviamente gela solo sui capelli, ma non addosso) e con temperatura ambiente sotto lo zero? Tu riusciresti a giocare?
Superman!
A chiunque verrebbe un accidente, specialmente ai portieri che stanno fermi e rabbrividiscono, mentre che si corre, comunque, riesce a mantenere più elevata la temperatura del corpo. Secondo me, non c'è materiale che regga, a livello di equipaggiamento per calciatori: un conto è una tuta aderente, un altro conto è una maglietta larga come quella di un calciatore.
Solo un arbitro con poco cervello farebbe giocare un match con il gelicidio, secondo me!
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#21 tifernate Sab 06 Feb, 2010 14:38
......femminucce!
Io nei giovanissimi e negli allievi, quindi prima dei loro 18 anni, ho giocato in condizioni peggiori. Passi per i sudamericani abituati a condizioni meteo più "tropicali" ma gli altri no. In commercio ci sono dei materiali spettacolari OGGI. Quelli che fanno pattinaggio, sci di fondo o da discesa indossano tute tanto fine quanto tecnicamente spettacolari.

Bagnati per la pioggia (che ovviamente gela solo sui capelli, ma non addosso) e con temperatura ambiente sotto lo zero? Tu riusciresti a giocare?
Superman!
A chiunque verrebbe un accidente, specialmente ai portieri che stanno fermi e rabbrividiscono, mentre che si corre, comunque, riesce a mantenere più elevata la temperatura del corpo. Secondo me, non c'è materiale che regga, a livello di equipaggiamento per calciatori: un conto è una tuta aderente, un altro conto è una maglietta larga come quella di un calciatore.
Solo un arbitro con poco cervello farebbe giocare un match con il gelicidio, secondo me!
Io ho giocato a Sigillo sotto una bufera di neve e -3°C......ed avevo 12 anni. senza parlare di altre situazioni simili a Scheggia, Padule, Pietralunga.....una volta nevischio e tramontana tesa che scendeva da Bocca Trabaria con -2°C a Lama di Sangiustino (praticamente ti faceva le lastre). 20/25 anni fa non c'erano neanche i micropile, al massimo una calzamaglia, due guanti ed un calzoncino scaldamuscoli......pure del colore della divisa se no gli arbitri rompevano le balle. A branca giocai una mattina con -4°C, vetri degli spoglitoi rotti (svestirsi per cambiarsi è il momennto peggiore, poi quando corri è tutta un'altra cosa) ma soprattutto pozzanghere con due dita di ghiaccio, praticamente coltelli pronti per rovinare qualcuno (ho litigato più di una volta con arbitri e dirigenti delinquenti).
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#22 Pigimeteo Sab 06 Feb, 2010 15:10
......femminucce!
Io nei giovanissimi e negli allievi, quindi prima dei loro 18 anni, ho giocato in condizioni peggiori. Passi per i sudamericani abituati a condizioni meteo più "tropicali" ma gli altri no. In commercio ci sono dei materiali spettacolari OGGI. Quelli che fanno pattinaggio, sci di fondo o da discesa indossano tute tanto fine quanto tecnicamente spettacolari.

Bagnati per la pioggia (che ovviamente gela solo sui capelli, ma non addosso) e con temperatura ambiente sotto lo zero? Tu riusciresti a giocare?
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A chiunque verrebbe un accidente, specialmente ai portieri che stanno fermi e rabbrividiscono, mentre che si corre, comunque, riesce a mantenere più elevata la temperatura del corpo. Secondo me, non c'è materiale che regga, a livello di equipaggiamento per calciatori: un conto è una tuta aderente, un altro conto è una maglietta larga come quella di un calciatore.
Solo un arbitro con poco cervello farebbe giocare un match con il gelicidio, secondo me!
Io ho giocato a Sigillo sotto una bufera di neve e -3°C......ed avevo 12 anni. senza parlare di altre situazioni simili a Scheggia, Padule, Pietralunga.....una volta nevischio e tramontana tesa che scendeva da Bocca Trabaria con -2°C a Lama di Sangiustino (praticamente ti faceva le lastre). 20/25 anni fa non c'erano neanche i micropile, al massimo una calzamaglia, due guanti ed un calzoncino scaldamuscoli......pure del colore della divisa se no gli arbitri rompevano le balle. A branca giocai una mattina con -4°C, vetri degli spoglitoi rotti (svestirsi per cambiarsi è il momennto peggiore, poi quando corri è tutta un'altra cosa) ma soprattutto pozzanghere con due dita di ghiaccio, praticamente coltelli pronti per rovinare qualcuno (ho litigato più di una volta con arbitri e dirigenti delinquenti).

Dici giustamente: arbitri e dirigenti delinquenti! A 12 anni!!!
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#23 melelao Sab 06 Feb, 2010 15:12
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Bagnati per la pioggia (che ovviamente gela solo sui capelli, ma non addosso) e con temperatura ambiente sotto lo zero? Tu riusciresti a giocare?
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Solo un arbitro con poco cervello farebbe giocare un match con il gelicidio, secondo me!
Io ho giocato a Sigillo sotto una bufera di neve e -3°C......ed avevo 12 anni. senza parlare di altre situazioni simili a Scheggia, Padule, Pietralunga.....una volta nevischio e tramontana tesa che scendeva da Bocca Trabaria con -2°C a Lama di Sangiustino (praticamente ti faceva le lastre). 20/25 anni fa non c'erano neanche i micropile, al massimo una calzamaglia, due guanti ed un calzoncino scaldamuscoli......pure del colore della divisa se no gli arbitri rompevano le balle. A branca giocai una mattina con -4°C, vetri degli spoglitoi rotti (svestirsi per cambiarsi è il momennto peggiore, poi quando corri è tutta un'altra cosa) ma soprattutto pozzanghere con due dita di ghiaccio, praticamente coltelli pronti per rovinare qualcuno (ho litigato più di una volta con arbitri e dirigenti delinquenti).

Anche io giocato a calcio per più di 13 anni e ne ho viste di tutti i colori. Penso di essere stato in tutti i paesi umbri dotati di un campo da calcio, da Pistrino ad Otricoli e da Città della Pieve a Norcia!
Ho giocato con qualsiasi condizione atmosferica, mi viene da ridere quando vedo queste cose, così come le fighette della serie A che si lamentrano per le buche sul campo di San Siro. Li farei giocare a Papigno, con i fili dell'alta tensione 20m sopra il campo oppure a Ferentillo dove ricordo che lo sportivissimo pubblico di casa ci accolse con zappe e forconi...
Una volta a Città di Castello ci saranno stati -5°C con vento forte: olio di canfora e via! Un'altra volta a San Giovanni Profiamma (vicino Foligno) il campo era così allagato che il pallone quasi galleggiava. RIcordo pure come terrificante una partita giocata ad Annifo (era contro il Nocera Umbra, io giocavo per la gloriosissima Virtus Foligno), era gennaio: non so quanti gradi ci fossero, ma penso che si fosse più vicino ai -10°C che agli 0°... Tra l'altro ricordo benissimo che gli spogliatoi erano senza riscaldamento e mancava l'acqua calda...
Nel 2005, anno della super nevicata, noi giocammo pochi giorni dopo la bufera a Rigali, con due metri di neve a bordo campo. E pensare che quell'anno a Foligno non fece neppure un fiocco!
Per tacere delle terribili trasferte invernali a Cascia, Norcia, Gubbio, Fossato, Gualdo, Morra, Pietralunga, Montone...
Noi, invece, giocando a Foligno non avevamo questo fattore campo in più. Al massimo qualche acquazzone, ma non ricordo di partite giocate in condizioni davvero proibitive.
In verità non avevamo proprio fattore campo. Essendo una delle tantissime squadre in città non avevamo tifosi, al massimo c'erano i ragazzini del quartiere che aspettavano che il pallone uscisse per fregarselo e portarselo a casa...
Una volta eravamo rimasti senza palloni deccenti (cioè dalla forma vagamente sferica). Il presidente disse: non vi preoccupate che ne compro io, 50 nuovi. SI presentò il giorno segiente con 50 palloni comprati alla Coop! Sembravano super-tele. La domenica l'arbitro ci disse che con quella roba non si poteva giocare allora alcuni di noi andarono a casa a prendere i propri palloni...
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#24 tifernate Sab 06 Feb, 2010 15:36
.......con
Anche io giocato a calcio per più di 13 anni e ne ho viste di tutti i colori. Penso di essere stato in tutti i paesi umbri dotati di un campo da calcio, da Pistrino ad Otricoli e da Città della Pieve a Norcia!
Ho giocato con qualsiasi condizione atmosferica, mi viene da ridere quando vedo queste cose, così come le fighette della serie A che si lamentrano per le buche sul campo di San Siro. Li farei giocare a Papigno, con i fili dell'alta tensione 20m sopra il campo oppure a Ferentillo dove ricordo che lo sportivissimo pubblico di casa ci accolse con zappe e forconi...
Una volta a Città di Castello ci saranno stati -5°C con vento forte: olio di canfora e via! Un'altra volta a San Giovanni Profiamma (vicino Foligno) il campo era così allagato che il pallone quasi galleggiava. RIcordo pure come terrificante una partita giocata ad Annifo (era contro il Nocera Umbra, io giocavo per la gloriosissima Virtus Foligno), era gennaio: non so quanti gradi ci fossero, ma penso che si fosse più vicino ai -10°C che agli 0°... Tra l'altro ricordo benissimo che gli spogliatoi erano senza riscaldamento e mancava l'acqua calda...
Nel 2005, anno della super nevicata, noi giocammo pochi giorni dopo la bufera a Rigali, con due metri di neve a bordo campo. E pensare che quell'anno a Foligno non fece neppure un fiocco!
Per tacere delle terribili trasferte invernali a Cascia, Norcia, Gubbio, Fossato, Gualdo, Morra, Pietralunga, Montone...
Noi, invece, giocando a Foligno non avevamo questo fattore campo in più. Al massimo qualche acquazzone, ma non ricordo di partite giocate in condizioni davvero proibitive.
In verità non avevamo proprio fattore campo. Essendo una delle tantissime squadre in città non avevamo tifosi, al massimo c'erano i ragazzini del quartiere che aspettavano che il pallone uscisse per fregarselo e portarselo a casa...
Una volta eravamo rimasti senza palloni deccenti (cioè dalla forma vagamente sferica). Il presidente disse: non vi preoccupate che ne compro io, 50 nuovi. SI presentò il giorno segiente con 50 palloni comprati alla Coop! Sembravano super-tele. La domenica l'arbitro ci disse che con quella roba non si poteva giocare allora alcuni di noi andarono a casa a prendere i propri palloni...
Io c'ho giocato contro sia la Virtus Foligno che contro il Profiamma e Sant'Eraclio.
A Fratticciola Selvatica, vicino Piccione, Colombella per chi è pratico delle zone, spararono e colpirono anche il pallone.
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#25 Boba Fett Sab 06 Feb, 2010 16:53
Va beh, ma queste sono ballerine! -2° capirai!
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#26 il fosso Sab 06 Feb, 2010 17:08
Per puntualizzare, il mio "poracci" era eufemistico, è chiaro che chi gioca solo a calcio la fatica
nemmeno sa cosa sia, è talmente scontato che non ho puntualizzato.
è chiaramente impossibile e stupido fare un paragone tra le "tribolazioni" di chi gioca a calcio e i veri tormenti di chi è costretto a fare lavori di m...a con i quali ci si gioca anche la salute se non la vita, e sicuramente non è in un topic di questo tipo che si deve parlare delle disgrazie del lavoro, se si vuole farlo.
Per inciso anch'io ho giocato a calcio diversi anni e in condizioni meteo anche estreme,
di bufere di neve ne ho prese di innumerevoli e non è che sia sta sofferenza, quando corri
il freddo non lo senti, magari lo senti dopo con qualche malanno, ma che sarà mai,
però giocare con gelicidio in corso deve essere pesante, pesante relativamente alla situazione
non in maniera assoluta, lo ribadisco e sia chiaro
____________ Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
Friedrich Nietzsche
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