Comunque in Giappone sono molto avanti con la ricerca e la pianificazione.
In Giappone, la maggior parte dei terremoti, anche quelli di intensità medio-forte, non provocano danni o, al limite, danni molto limitati.
Il paese è all'avanguardia per le misure anti-sismiche che le permettono di superare indenne la maggior parte dei terremoti; le nuove costruzioni devono superare rigidissimi controlli di resistenza alle onde sismiche ed inoltre spesso la popolazione è chiamata a partecipare ad esercitazioni mirate ad insegnare alla gente il giusto comportamento da seguire in caso di terremoto di notevole intensità.
In più hanno la memoria lunga ed imparano dai loro errori. Per fare un esempio:
1923 Yokohama magnitudo 7.0 200.000 morti
1995 Kobe magnitudo 7.3 6.500 morti
2003 Hokkaido magnitudo 8.0 (epicentro in mare a 90 km dalla costa) 246 feriti
2004 Niigata magnitudo 6.8 35 morti
2005 Miyagi magnitudo 7.2 56 feriti
2006 Niigata magnitudo 6.8 9 morti.