NEVE IN PIANURA in Romagna?
Tra questa notte e le prime ora di domani pomeriggio, ci potrà essere la possibilità (attorno al 35%), che si possano esserci rovesci di neve o neve tonda (da non confondere con la grandine) in pianura.
Infatti, un nocciolo d'aria fredda di origina polare-marittima (con qualche influenza anche artica) sfonderà domattina su di noi, con GPT molto bassi (gli 850 hpa si troveranno ad appena 1250 m. di quota) e la -3/-4°c alla medesima quota (e la -30°c a 5300 m. di quota), il tutto condito da un vortice depressioanrio di circa 989 mb e forti venti da NW (e non di Bora, quindi, tale cosa, sarà molto positiva). Tutto ciò, infine, si andrà a scontrare con l'aria mite pre-esistente, provocando temporali con annessi, quindi, intensi rovesci, che scaricheranno l'aria fredda al suolo con possibilità, perciò, di portare il fiocco sino a quote di pianura. Stante i GPT molto bassi, lo zero termico risulterà piuttosto basso anch'esso, e ciò non potrà che ssere d'aiuto alla neve per scendere sin oa quote pianeggianti.
La cosa negativa, però, è che il vortice depressionario sarebbe dovuto transitare un po' più verso Sud Est per garantire un buona possibilità alla neve di raggiungere il piano.
La previsione sulla neve è già, di per se, molto difficile; in questo caso, addirittura, quasi impossibile.
Infatti si tratterrà di un fronte temporalesco ma che, solo grazie all'intensità delle precipitazioni, potrà far nevicare sino in pianura e, quindi, trattandosi di temporali, probabilmente, la cosa sarà piuttosto disomogenea: credo che le zone più favorite potrebbero essere il bolognese ed il ravennate settentrionale, con interessamento, comunque, di tutto il ravennate e della provincia di Forlì-Cesena.
Discorso diverso da quote di media collina, dove la neve sarà certa.