Si è parlato di AO (Artic Oscillation), NAO(North Atlantic Oscillation), PNA(North Pacific American), QBO (Quasi Biennale Oscillation) e dell'attività solare.
Da molti decenni la cella di hadley è intensificazione è questa sembra che sia corellata al riscaldamento delle acque tropicali oceaniche ed agli episodi del Nino che negli ultimi tre decenni sono stati più intensi negli anni precedenti, ricordo 1983 ed 1998.
Io mi trovo d'accordo su queste cause,anche perchè si avvicina un po' all'argomento che avevo sostenuto con Marvel sull'aumento di calore alle latitudini equatoriali.
Ma secondo me anche il Nino ha le sue responsabilità, in effetti negli 30 anni come dimostra la tabella sottostante, il fenomeno è stato molto più intenso ed esteso determinando anomalie climatiche di un certo rilievo sul nostro continente.
La maggior parte delle volte che si è verificato, siamo andati incontro ad inverni miti ed estati calde, con anticicloni sub tropicali particolarmente attivi.
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/produc...ensoyears.shtml
inoltre il fenomeno anche se in misura più attenuata è nuovamente in corso, iniziato la primavera dello scorso anno e dovrebbe terminare a maggio di questo.

ecco le diverse fasi del Nino di quest'anno

Nino1 è il riscaldamento delle aque del Pacifico orientale in vicinanza della costa del Perù, Cile
Nino4 è il riscaldamento delle acque del Pacifico centrale.
Su questa immagine le influenze sul clima degli Stati Uniti, qualcosa ridice

Ecco invece le mappe della East Atlantic Pattern che evidenziano l'anomalia di quest'anno(la prima) e degli ultimi anni (la seconda)


è chiara la corellazione col segno degli altri indici (AO, NAO, PNA, QBO), influenzando anche sulla distribuzione ed intensità della ENSO (El Nino- Southern Oscilaltion).
Infine ho trovato sul forum di meteonetwork questa 4 mappe che riassumono il mutamento della distribuzione della pressione sul Mediterraneo negli ultimi 50 anni.