Icestorm ha scritto: [Visualizza Messaggio]Proiettiamoci un attimo nel difficile compito di valutare le correnti in entrata alle varie quote, specie alle quote "sensibili" di 850 hPa e suolo.
Il cambio di circolazione ad 850 hPa inizierà ad avvertirsi nel pomeriggio, trascorrerà blando, il carattere fondamentale affinchè non si abbia mescolamento della colonna d'aria e sovrascorrimento caldo su massa d'aria fredda preesistente è questo, che il sistema in arrivo da occidente non sia veementemente accompagnato da correnti sud-occidentali.
Pare il caso questo, nella fattispecie, la convergenza umida da occidente genererà velocità massime ventose stimate sui 10-15 km orari, veramente un valore minimo affinchè queste siano avvertibili anche al suolo, con conseguente disturbo della colonna d'aria.
Ne derivano velocità ventose massime al suolo secondo me comprese tra 0 e 4 km/h verosimilmente, il che vale a dire che lo strato d'inversione non verrebbe intaccato, auguriamoci solo che venga a crearsi in maniera sufficientemente fredda per il mantenimento delle temperature attorno allo 0 fino alla mattinata inoltrata di domani.
Valuteremo tutti insieme nel pomeriggio dove potranno arrivare i nostri termometri e discutere quindi di quote neve, annuvolandosi ad ora di cena secondo me 4/5 di regione saranno già sotto zero.
Capitolo precipitazioni:
Invariato per Emilia-Romagna dove scenderanno mediamente 3-8 mm, confermerei punte su piacentino e riminese.
L'Umbria si eleva al livello della Toscana dove mi aspetterei non più 0-2 mm, bensì 2-5 mm.
Marche centro-settentrionali sugli scudi con 15 mm su Pesare-Urbinate (da qui deriva il riminese favorito), Anconetano e zone costiere probabilmente sui 10-15 mm.
Nell'immagine il tenue fronte caldo che si accinge ad abbordare le centrali, con linee d'instabilità già presenti su Toscana, a mio avviso sufficienti per i primi fiocchi, seppur non a tappeto inizialmente.
Icestorm Santo Subito :inchino: :amen:
