Ma che c'entra???
Intanto nel Kosovo non era una questione interna, poi negli altri casi l'ONU non autorizzò un bel niente!
Di casi in cui un paese entra in conflitto con un altro paese alleandosi a fazioni interne in rivolta, la storia è piena, chiaro!
Ma l'autorizzazione l'ONU non l'aveva mai data!
QUESTO, invece, COSTITUISCE UN PRECEDENTE che cambia le carte in tavola. Non a caso la Russia sta cominciando ad innervosirsi. :roll:
Ma non si devono innervosire...ma solo rispettare la dignità umana!!
Mi pare che recentemente la Russia abbia anche rischiato qualcosa??
Se uno stato è forte politicamente e militarmente non significa che può fare del proprio popolo quello che vuole, siamo nel 2011 e non nel 700!!!
D'accordissimo, ma l'ONU dipende fortemente da Russia e Cina, che possono fare quello che vogliono in casa propria, dato che hanno facoltà di veto su ogni decisione dell'ONU. Significa che basta che uno dei membri permanenti dica che la cosa non va fatta e non può essere fatta. Quindi loro possono decidere per gli altri, ma loro sono intoccabili. Idem per GB, USA e Francia, sia chiaro.
Quindi la stessa ONU è un organismo alquanto fragile ed imperfetto, che decide in base all'estemporaneità, caso per caso, con pesi e misure variabili.
Questa risoluzione ha scopi velatamente umanitari, a favore della popolazione (sappiamo, poi, che cosa ci sia dietro), ma l'ONU non sarebbe intervenuta con tale decisione su stati meno "interessanti".
Insomma, si sta cercando di stabilire un "nuovo ordine" globale, ma la vedo molto ardua come possibilità.
Io sono favorevole all'intervento, seppur con tutti i dubbi del caso e sul fatto che si stiano evitando ulterori sofferenze alla popolazione, come sono favorevole all'intervento in Afganistan.
Questa risoluzione, tra l'altro, LEGITTIMA una volta per tutte, l'INTERVENTO di USA e GB in Iraq, anche se non furono trovate le armi di sterminio.
Infatti anche Saddam Hussein stava sterminando le popolazioni ribelli del nord!
Quindi Bush è definitivamente assolto. :roll:
Mentre, pur non essendo sulla sua linea, apprezzo la coerenza di Gino Strada sulla contrarietà a qualsiasi forma di intervento e di guerra... almeno lui è coerente, mentre molti nostri politici sono piuttosto "ballerini", una volta interventisti, una volta pacifisti, a seconda di dove convenga schierarsi rispetto all'opinione pubblica. 8))