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Meteocafè - Scarsa piovosità del Cile Settentrionale e deserti nel Mondo



and1966 [ Mer 05 Feb, 2014 08:50 ]
Oggetto: Scarsa piovosità del Cile Settentrionale e deserti nel Mondo
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Beh, si, questo è innegabile, almeno per ora. Le proiezioni del GW che vedevano un'Italia vittima predestinata della desertificazione, stanno decisamente affondando. Per me, modestissimo osservatore, l'ipotesi è sempre sembrata pellegrina. Per quale motivo in un contesto di temperature più alte e quindi maggiore evaporazione, un territorio montuoso, circondato dal mare, capace di intercettare qualsiasi refolo umido e trasformarlo in pioggia, si dovrebbe desertificare? :wink:


Ma infatti, non siamo mica il Cile settentrionale .....


snow96 [ Mer 05 Feb, 2014 12:03 ]
Oggetto: Re: [LUNGO TERMINE] A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Beh, si, questo è innegabile, almeno per ora. Le proiezioni del GW che vedevano un'Italia vittima predestinata della desertificazione, stanno decisamente affondando. Per me, modestissimo osservatore, l'ipotesi è sempre sembrata pellegrina. Per quale motivo in un contesto di temperature più alte e quindi maggiore evaporazione, un territorio montuoso, circondato dal mare, capace di intercettare qualsiasi refolo umido e trasformarlo in pioggia, si dovrebbe desertificare? :wink:


Ma infatti, non siamo mica il Cile settentrionale .....


Il Cile settentrionale per me è sempre stato un grande mistero ... perché non piove li? Perchèèèèèèè! :eek:


marvel [ Mer 05 Feb, 2014 12:11 ]
Oggetto: Re: [LUNGO TERMINE] A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Beh, si, questo è innegabile, almeno per ora. Le proiezioni del GW che vedevano un'Italia vittima predestinata della desertificazione, stanno decisamente affondando. Per me, modestissimo osservatore, l'ipotesi è sempre sembrata pellegrina. Per quale motivo in un contesto di temperature più alte e quindi maggiore evaporazione, un territorio montuoso, circondato dal mare, capace di intercettare qualsiasi refolo umido e trasformarlo in pioggia, si dovrebbe desertificare? :wink:


Ma infatti, non siamo mica il Cile settentrionale .....


Il Cile settentrionale per me è sempre stato un grande mistero ... perché non piove li? Perchèèèèèèè! :eek:


Le Andeeeee! 8))


Cyborg [ Mer 05 Feb, 2014 12:18 ]
Oggetto: Re: [LUNGO TERMINE] A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Beh, si, questo è innegabile, almeno per ora. Le proiezioni del GW che vedevano un'Italia vittima predestinata della desertificazione, stanno decisamente affondando. Per me, modestissimo osservatore, l'ipotesi è sempre sembrata pellegrina. Per quale motivo in un contesto di temperature più alte e quindi maggiore evaporazione, un territorio montuoso, circondato dal mare, capace di intercettare qualsiasi refolo umido e trasformarlo in pioggia, si dovrebbe desertificare? :wink:


Ma infatti, non siamo mica il Cile settentrionale .....


Il Cile settentrionale per me è sempre stato un grande mistero ... perché non piove li? Perchèèèèèèè! :eek:


Le Andeeeee! 8))


E la Corrente di Humboldt ;)


marvel [ Mer 05 Feb, 2014 12:23 ]
Oggetto: Re: [LUNGO TERMINE] A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
Cyborg ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Beh, si, questo è innegabile, almeno per ora. Le proiezioni del GW che vedevano un'Italia vittima predestinata della desertificazione, stanno decisamente affondando. Per me, modestissimo osservatore, l'ipotesi è sempre sembrata pellegrina. Per quale motivo in un contesto di temperature più alte e quindi maggiore evaporazione, un territorio montuoso, circondato dal mare, capace di intercettare qualsiasi refolo umido e trasformarlo in pioggia, si dovrebbe desertificare? :wink:


Ma infatti, non siamo mica il Cile settentrionale .....


Il Cile settentrionale per me è sempre stato un grande mistero ... perché non piove li? Perchèèèèèèè! :eek:


Le Andeeeee! 8))


E la Corrente di Humboldt ;)


Diciamo che la corrente fredda aggrava la situazione, ma le Ande presenti in quella zona, dove le correnti atmosferiche di gran lunga prevalenti sono quelle occidentali (praticamente solo occidentali), la barriera monutosa così elevata blocca qualsiasi ingresso umido, creando, anzi, un effetto foen permanente.


and1966 [ Mer 05 Feb, 2014 12:31 ]
Oggetto: Re: [LUNGO TERMINE] A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Diciamo che la corrente fredda aggrava la situazione, ma le Ande presenti in quella zona, dove le correnti atmosferiche di gran lunga prevalenti sono quelle occidentali (praticamente solo occidentali), la barriera monutosa così elevata blocca qualsiasi ingresso umido, creando, anzi, un effetto foen permanente.


Aspetta un po', pero'

Mi risulta che Atacama (una delle zone piu' aride, se non la piu' arida del globo) sia ad Ovest del crinale andino. Vero che comunque si trova ad Est di un contrafforte , che tuttavia mi risulta sia quanto i ns Appennini Setttentrionali. Basta per giustificare tanta secchezza? :roll:


Fili [ Mer 05 Feb, 2014 12:32 ]
Oggetto: Re: [LUNGO TERMINE] A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
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Beh, si, questo è innegabile, almeno per ora. Le proiezioni del GW che vedevano un'Italia vittima predestinata della desertificazione, stanno decisamente affondando. Per me, modestissimo osservatore, l'ipotesi è sempre sembrata pellegrina. Per quale motivo in un contesto di temperature più alte e quindi maggiore evaporazione, un territorio montuoso, circondato dal mare, capace di intercettare qualsiasi refolo umido e trasformarlo in pioggia, si dovrebbe desertificare? :wink:


Ma infatti, non siamo mica il Cile settentrionale .....


Il Cile settentrionale per me è sempre stato un grande mistero ... perché non piove li? Perchèèèèèèè! :eek:


Le Andeeeee! 8))


Non penso, visto che le Ande nel Cile settentrionale rimangono ad est...ed al contrario dovrebbero ESALTARE la piovosità delle umide correnti occidentali.

penso sia dovuto ad altri fattori, ma non so quali ;)


Carletto89 [ Mer 05 Feb, 2014 12:58 ]
Oggetto: Re: [LUNGO TERMINE] A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Beh, si, questo è innegabile, almeno per ora. Le proiezioni del GW che vedevano un'Italia vittima predestinata della desertificazione, stanno decisamente affondando. Per me, modestissimo osservatore, l'ipotesi è sempre sembrata pellegrina. Per quale motivo in un contesto di temperature più alte e quindi maggiore evaporazione, un territorio montuoso, circondato dal mare, capace di intercettare qualsiasi refolo umido e trasformarlo in pioggia, si dovrebbe desertificare? :wink:


Ma infatti, non siamo mica il Cile settentrionale .....


Il Cile settentrionale per me è sempre stato un grande mistero ... perché non piove li? Perchèèèèèèè! :eek:


Le Andeeeee! 8))


Non penso, visto che le Ande nel Cile settentrionale rimangono ad est...ed al contrario dovrebbero ESALTARE la piovosità delle umide correnti occidentali.

penso sia dovuto ad altri fattori, ma non so quali ;)


Invece credo che le Ande siano proprio il fattore principale, per l'effetto Coriolis contrario al nostro le correnti non dovrebbero essere orientali?


Cyborg [ Mer 05 Feb, 2014 13:01 ]
Oggetto: Re: [LUNGO TERMINE] A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
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Beh, si, questo è innegabile, almeno per ora. Le proiezioni del GW che vedevano un'Italia vittima predestinata della desertificazione, stanno decisamente affondando. Per me, modestissimo osservatore, l'ipotesi è sempre sembrata pellegrina. Per quale motivo in un contesto di temperature più alte e quindi maggiore evaporazione, un territorio montuoso, circondato dal mare, capace di intercettare qualsiasi refolo umido e trasformarlo in pioggia, si dovrebbe desertificare? :wink:


Ma infatti, non siamo mica il Cile settentrionale .....


Il Cile settentrionale per me è sempre stato un grande mistero ... perché non piove li? Perchèèèèèèè! :eek:


Le Andeeeee! 8))


Non penso, visto che le Ande nel Cile settentrionale rimangono ad est...ed al contrario dovrebbero ESALTARE la piovosità delle umide correnti occidentali.

penso sia dovuto ad altri fattori, ma non so quali ;)


L'ho scritto sopra... la Corrente di Humboldt dovrebbe essere il fattore principale, anche secondo quanto riportato qui sotto



"Arica è un porto del nord del Cile, situata a soli 18 km a sud del confine con il Perù. È attualmente la capitale della Provincia di Arica, nella Regione di Arica-Parinacota, e la sua popolazione è di 210.000 abitanti. Fondata nel 1537, la città ha fatto parte del Perù fino al 1880, quando fu invasa dalle forze armate cilene durante la Guerra del Pacifico. L'appartenenza al Cile venne definita nel 1929. Nel 1868 fu devastata da un violento terremoto.
Arica è anche conosciuta come la città dell'eterna primavera. La latitudine tropicale (si trova a 18,28°S) favorisce infatti una ridotta escursione termica stagionale, d'altra parte le temperature non sono mai troppo elevate, essendo Arica una città marittima, oltretutto bagnata da un mare freddo, a causa della Corrente di Humboldt. Poco più a sud di Arica, la ancora più grande Iqique (216000 abitanti) ha caratteristiche climatiche analoghe, aridità compresa.

Questa corrente, che deve il suo nome allo scienziato tedesco Alexander von Humboldt che per primo la descrisse a inizio '800, segna in modo evidente il clima delle coste del Sudamerica affacciate sul Pacifico. E' una corrente marina fredda che circola nell'Oceano Pacifico al largo delle coste occidentali del Cile e del Perù e scorre da sud a nord. La corrente è prodotta dai venti occidentali delle medie latitudini e, al suo avvicinarsi alle coste a ovest del Sud America, viene deviata in direzione equatoriale rinfrescando le coste della fascia tropicale. Le temperature dell'acqua lungo la costa occidentale del Sudamerica sono così mediamente inferiori di 7°/8°C rispetto alla temperatura dell'acqua alla stessa latitudine nelle aree dell'Oceano Pacifico più lontane dalla costa. La corrente marina fredda provoca anche un abbassamento della temperatura dell'aria e una inibizione dei moti convettivi, con quasi totale azzeramento delle precipitazioni. Le aree costiere del Perù e del Cile centro-settentrionale risultano così aride e desertiche. A questo proposito ricordiamo che poco più a sud di Arica si trova il Deserto di Atacama, l'area più arida dell'intero pianeta.

Tra le caratteristiche climatiche causate dalla corrente di Humboldt e dallo strato di inversione termica da esso indotto, c'è la frequente presenza, soprattutto al mattino, di nuvolosità bassa marittima, anche questa una caratteristica che accomuna gran parte del deserto costiero del Pacifico, in Cile come in Perù (mitica la "garua" di Lima, la fine pioviggine rilasciata dalla nuvolosità bassa, frequente nella capitale peruviana). Nelle ore centrali, però, spesso il sole tropicale riesce a dissolvere la nuvolosità bassa (un po' meno in inverno, in settembre vi sono in media solo 45 ore di sole, in aprile sono ben 219) e a regalare ai cittadini di Arica pomeriggi soleggiati e luminosi, con temperature che rimangono comunque piacevolissime, visto che le massime si mantengono intorno ai 26°/28°C durante l'estate australe, mentre in inverno oscillano intorno ai 18°/20°C, con le minime raramente sotto i 10°C. L'escursione giornaliera, intorno ai 6°C in estate e sui 5°C nelle stagioni intermedie, si riduce a circa 4°C in inverno. I record assoluti di caldo e freddo sono 33,6°C e 1,0°C (ufficialmente +33,0°C e +5,0°C nel trentennio '70/00 secondo il servizio meteorologico del Cile).

La marittimità del sito e lo strato di inversione causato dalla corrente di Humboldt fanno comunque di Arica una città arida ma il suo clima non è certo quello desertico del nostro immaginario, con sole ardente e umidità "a una cifra". L'umidità relativa si attesta in media intorno al 72% in estate e al 77% in inverno, ma nella notte e nel primo mattino supera quasi sempre l'80%."

http://www.meteogiornale.it/notizia...e-non-piove-mai


Frasnow [ Mer 05 Feb, 2014 13:07 ]
Oggetto: Re: A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
Stamo leggermente off topic 8)) :D


mausnow [ Mer 05 Feb, 2014 13:11 ]
Oggetto: Re: A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Stammo leggermente off topic 8)) :D


è quello che quasi silenziosamente cercavo di suggerire nel mio ultimo post... :D :D


snow96 [ Mer 05 Feb, 2014 13:27 ]
Oggetto: Re: A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Stamo leggermente off topic 8)) :D


E che ne sai? Magari pure in Cile è stato un anno senza inverno! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


and1966 [ Mer 05 Feb, 2014 14:20 ]
Oggetto: Re: A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Frasnow ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Stamo leggermente off topic 8)) :D


E che ne sai? Magari pure in Cile è stato un anno senza inverno! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:


In questi giorni, sicuro! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :muhehe:


zeppelin [ Mer 05 Feb, 2014 15:34 ]
Oggetto: Re: A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
Super OT finale: Le Ande non c'entrano niente con l'aridità del Cile settentrionale (deserto di Atacama e limitrofi) e del Perù centromeridionale. Le Ande stanno a est delle coste non a ovest e anzi in tutta l'america meridionale piove più a est che a ovest delle Ande tranne che in cile centro-meridionale dove, essendo alle medie latitudini le correnti prevalentemente occidentali, piove tantissimo proprio a causa delle Ande che intercettano le correnti, un pò come in Nuova Zelanda, altra zona piovosissima sui versanti occidentali (fino a 5000 mm di pioggia annui!!!). Come diceva Cyborg è la corrente di Humboldt che essendo molto fredda inibisce l'evaporazione e raffredda le temperature costiere, che registrano una specie di primavera perenne secchissima tranne le nebbie. Per completare il ragionamento di Cyborg aggiungo che la stessa identica cosa succede sulla costa occidentale del Sudafrica e della Namibia (ad esempio a Walvis bay o Alexander Bay), dove vi sono temperature molto simili a quelle di Arica, Antofagasta, precipitazioni quasi nulle allo stesso modo e nebbie marine frequenti. Non che ci sia stato da quelle parti, magari, soltanto con la fantasia leggendo i libri di Wilbur Smith... ;-)


marvel [ Mer 05 Feb, 2014 18:32 ]
Oggetto: Re: [LUNGO TERMINE] A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
Interessante, non conoscevo le caratteristiche di questo deserto, pensavo "semplicemente" che la causa prevalente fossero le Ande, credendo che fossero sul lato occidentale del deserto (come le Montagne rocciose per l'area tra California Orientale, Nevada e Arizona, ma anche come per il deserto della Patagonia con le Ande ad ovest) invece non è così.
Comunque, a pensarci bene, c'è da considerare anche la collocazione del deserto stesso che si trova sulla fascia climatica desertica... e precisamente sul Tropico del Capricorno, quindi da quelle parti gli anticicloni la dovrebbero fare veramente da padrone... 8))
Se poi ci mettiamo che l'Anticiclone sul Pacifico ruota in senso antiorario (emisfero meridionale) è facile intuire che le correnti "umide" prevalenti, che ruotano sul bordo orientale del suddetto anticiclone, debbano transitare spesso sopra alle Ande (anche per la rotazione oraria delle depressioni...) in tali casi le Ande filtrerebbero molto.
Peggio della situazione del Sahara. ;)

deserto1
map

Comunque c'è piovuto/nevicato da poco. ;)
http://video.repubblica.it/mondo/ci...65?ref=HRESS-15

Chiudo con l'OT. :bye:


Pigimeteo [ Mer 05 Feb, 2014 20:48 ]
Oggetto: Re: A Grandi Passi Verso Un Anno Senza Inverno?
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Super OT finale: Le Ande non c'entrano niente con l'aridità del Cile settentrionale (deserto di Atacama e limitrofi) e del Perù centromeridionale. Le Ande stanno a est delle coste non a ovest e anzi in tutta l'america meridionale piove più a est che a ovest delle Ande tranne che in cile centro-meridionale dove, essendo alle medie latitudini le correnti prevalentemente occidentali, piove tantissimo proprio a causa delle Ande che intercettano le correnti, un pò come in Nuova Zelanda, altra zona piovosissima sui versanti occidentali (fino a 5000 mm di pioggia annui!!!). Come diceva Cyborg è la corrente di Humboldt che essendo molto fredda inibisce l'evaporazione e raffredda le temperature costiere, che registrano una specie di primavera perenne secchissima tranne le nebbie. Per completare il ragionamento di Cyborg aggiungo che la stessa identica cosa succede sulla costa occidentale del Sudafrica e della Namibia (ad esempio a Walvis bay o Alexander Bay), dove vi sono temperature molto simili a quelle di Arica, Antofagasta, precipitazioni quasi nulle allo stesso modo e nebbie marine frequenti. Non che ci sia stato da quelle parti, magari, soltanto con la fantasia leggendo i libri di Wilbur Smith... ;-)


Esattamente così. Antofagasta, a causa della corrente di Humboldt, è davvero il posto più arido del mondo: nel Guinness dei Primati è scritto che su questa città non è caduta pioggia dalla scoperta dell'america fino al 1977. Io, ovviamente, non sarei così sicuro che in un posto possa non piovere per 400 anni, però è un dato comunque indicativo e, non a caso, il deserto di Atacama è l'unico deserto che, solitamente, resta impresso nella mente degli studenti di terza media ed è uno dei cavalli di battaglia dell'esame.
In questo link, trovate la piovosità media della città: i 3,5 mm l'anno si riferiscono alla rugiada che nelle rarissime mattine nebbiose, si deposita a terra:
http://www.worldclimate.com/cgi-bin...070+2100+85442W

E' stato giustamente sottolineato anche il deserto del Namib, che ha pressappoco le stesse caratteristiche, anche se l'aridità è minore. Aggiungerei, sempre fra i deserti accoppiati con correnti fredde, anche il deserto del Sahara occidentale (le coste del Marocco sono lambite dalla corrente fredda delle Canarie) e quello della California, le cui acque, a dispetto delle bagnine dal costume rosso, sono veramente gelide.
Siamo davvero off topic. Mea culpa! :amen:

Proporrei al boss di aprire un topic dal titolo: Di pal in frasca! :mrgreen:

:bye:


Poranese457 [ Gio 06 Feb, 2014 08:45 ]
Oggetto: Re: Scarsa piovosità del Cile Settentrionale e deserti nel Mondo
Ecco fatto, ora avete il vostro nel topic!

Mo però usatelo eh! :mazza:


Cyborg [ Gio 06 Feb, 2014 09:05 ]
Oggetto: Re: Scarsa Piovosità Del Cile Settentrionale E Deserti Nel Mondo
Cercando di fare il punto della situazione:

1. La zona del Cile Settentrionale è posta in una fascia in cui gli HP sono protagonisti (guardando le mappe non si vedono mai perturbazioni):

rsamavn302

2. Le uniche precipitazioni in quella zona del continente avvengono per rovesci e temporali di calore, ma nel Nord del Cile la corrente di Humboldt raffredda l'aria nei bassi strati e inibisce i moti convettivi. Infatti al di là delle Ande, dove lo sbarramento annulla questo fenomeno, piove eccome:

rsamavn244


Boba Fett [ Gio 06 Feb, 2014 12:22 ]
Oggetto: Re: Scarsa Piovosità Del Cile Settentrionale E Deserti Nel Mondo
Carletto89 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Invece credo che le Ande siano proprio il fattore principale, per l'effetto Coriolis contrario al nostro le correnti non dovrebbero essere orientali?


Concordo, la corrente marittima fredda farà anche la sua parte, ma gli Alisei soffiano da E verso W per cui sono bloccati dalla cordigliera.


Cyborg [ Gio 06 Feb, 2014 12:35 ]
Oggetto: Re: Scarsa Piovosità Del Cile Settentrionale E Deserti Nel Mondo
Boba Fett ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Carletto89 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Invece credo che le Ande siano proprio il fattore principale, per l'effetto Coriolis contrario al nostro le correnti non dovrebbero essere orientali?


Concordo, la corrente marittima fredda farà anche la sua parte, ma gli Alisei soffiano da E verso W per cui sono bloccati dalla cordigliera.


Questo degli alisei è un fattore che andrebbe approfondito, in effetti il Nord del Cile si trova nella fascia dei venti costanti.
Comunque questo discorso non c'entra con la forza di Coriolis e la differenza di emisfero, perchè gli alisei sono orientali sia sopra che sotto l'equatore, così come il movimento prevalente delle masse d'aria alle medie latitudini è occidentale sia nell'emisfero Nord che in quello Sud. :bye:


marvel [ Gio 06 Feb, 2014 17:39 ]
Oggetto: Re: Scarsa Piovosità Del Cile Settentrionale E Deserti Nel Mondo
Cyborg ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Boba Fett ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Carletto89 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Invece credo che le Ande siano proprio il fattore principale, per l'effetto Coriolis contrario al nostro le correnti non dovrebbero essere orientali?


Concordo, la corrente marittima fredda farà anche la sua parte, ma gli Alisei soffiano da E verso W per cui sono bloccati dalla cordigliera.


Questo degli alisei è un fattore che andrebbe approfondito, in effetti il Nord del Cile si trova nella fascia dei venti costanti.
Comunque questo discorso non c'entra con la forza di Coriolis e la differenza di emisfero, perchè gli alisei sono orientali sia sopra che sotto l'equatore, così come il movimento prevalente delle masse d'aria alle medie latitudini è occidentale sia nell'emisfero Nord che in quello Sud. :bye:


Sicuramente il fatto di essere sull'Emisfero Australe avrà la sua influenza, ma soprattutto per la rotazione di Anticicloni e Depressioni che ruotano in senso contrario rispetto al nostro emisfero. Però, Carletto89, la direzione delle correnti prevalenti è semplicemente simmetrica rispetto all'Equatore.

Cioè dove le correnti occidentali sono prevalenti, come alle medie latitudini (da noi), lo saranno anche alle medie latitudini dell'Emisfero Australe, mentre dove saranno prevalenti gli Alisei /correnti nordorientali da noi, saranno sudorientali da loro.

Quindi, si, le correnti predominanti dovrebbero essere sudorientali, quindi sbarrate dalla cordigliera, e sempre in un regime prevalentemente anticiclonico.
Poi stagionalmente l'Alta si potrà spostare più a nord o a sud, ma senza grandi variazioni a quella latitudine.

:bye:

alisei

400px-earth_global_circulation_-_en.svg

circolazione_atmosferica

(Bravo Leo per il topic! ;) )


Boba Fett [ Gio 06 Feb, 2014 19:07 ]
Oggetto: Re: Scarsa Piovosità Del Cile Settentrionale E Deserti Nel Mondo
INfatti el nino porta grandi precipitazioni sulla costa del perù e cile causa inversioni di correnti marine e atmosferiche. ;)


zeppelin [ Gio 06 Feb, 2014 22:28 ]
Oggetto: Re: Scarsa Piovosità Del Cile Settentrionale E Deserti Nel Mondo
Interessantissima la questione degli alisei. Ad ogni modo ciò che rende ancora più estremo rispetto ad altre situazioni analoghe il deserto di Atacama è la corrente di Humboldt, che spiega sia le precipitazioni praticamente nulle che le temperature molto più basse di quasi tutti gli altri luoghi alla stessa latitudine. I 16,5 gradi di media annua ad Antofagasta, al 23° parallelo sud, oppure i 19 gradi di media annua ad Arica, addirittura al 18° parallelo sud, non si riscontrano in quasi nessun altro luogo al livello del mare a tale latitudine nè a nord nè a sud dell'equatore. Ma l'influenza di tale corrente arriva ancora più a nord e così ad esempio Lima, al 12° parallelo sud, registra una media annua di temperatura di 22 gradi. Ho scritto "quasi" perchè qualcosa di simile ma non altrettanto arido e freddo succede comunque anche in Africa sud-occidentale con la Corrente del Benguela, che rende aride (non aride quanto il deserto di Atacama, probabilmente proprio per l'azione di blocco delle Ande sugli alisei) e fredde le coste sudafricane e namibiane fino all'Angola. Così abbiamo 16,5 di media annua circa sia ad Alexander Bay che a Walvis Bay, rispettivamente 28° e 22° parallelo sud e tale influsso arriva fino in Angola e arriva con le sue ultime propaggini a "rinfrescare" la stessa Luanda, capitale dell'Angola all'8° parallelo sud, che con 24,5/25 gradi di media annua circa è comunque meno calda di praticamente tutte le città poste alla stessa latitudine e altezza in giro per il mondo.


marvel [ Ven 07 Feb, 2014 11:30 ]
Oggetto: Re: Scarsa Piovosità Del Cile Settentrionale E Deserti Nel Mondo
zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Interessantissima la questione degli alisei. Ad ogni modo ciò che rende ancora più estremo rispetto ad altre situazioni analoghe il deserto di Atacama è la corrente di Humboldt, che spiega sia le precipitazioni praticamente nulle che le temperature molto più basse di quasi tutti gli altri luoghi alla stessa latitudine. I 16,5 gradi di media annua ad Antofagasta, al 23° parallelo sud, oppure i 19 gradi di media annua ad Arica, addirittura al 18° parallelo sud, non si riscontrano in quasi nessun altro luogo al livello del mare a tale latitudine nè a nord nè a sud dell'equatore. Ma l'influenza di tale corrente arriva ancora più a nord e così ad esempio Lima, al 12° parallelo sud, registra una media annua di temperatura di 22 gradi. Ho scritto "quasi" perchè qualcosa di simile ma non altrettanto arido e freddo succede comunque anche in Africa sud-occidentale con la Corrente del Benguela, che rende aride (non aride quanto il deserto di Atacama, probabilmente proprio per l'azione di blocco delle Ande sugli alisei) e fredde le coste sudafricane e namibiane fino all'Angola. Così abbiamo 16,5 di media annua circa sia ad Alexander Bay che a Walvis Bay, rispettivamente 28° e 22° parallelo sud e tale influsso arriva fino in Angola e arriva con le sue ultime propaggini a "rinfrescare" la stessa Luanda, capitale dell'Angola all'8° parallelo sud, che con 24,5/25 gradi di media annua circa è comunque meno calda di praticamente tutte le città poste alla stessa latitudine e altezza in giro per il mondo.


Mi hai fatto incuriosire e mi sono andato a cercare il sorprendente clima di Lima, situata quasi al livello del mare e alla stessa latitudine di Bangkok (emisfero opposto) ma con condizioni al contorno completamente differenti e con risvolti climatici altrettanto opposti!

"Il clima di Lima è abbastanza singolare. A parte il suo alto livello di umidità e scarse precipitazioni, sorprendono le sue strane caratteristiche: pur essendo situata quasi al livello del mare in una zona tropicale, a 12 gradi di latitudine sud, la costa centrale del Perù è molto più fredda di come dovrebbe essere dal punto di vista geografico.
Essa presenta inoltre una serie di microclimi atipici a causa del freddo.
La combinazione di condizioni climatiche è la seguente:
la corrente di Humboldt, proveniente dall'Antartide, lambisce le coste in inverno e raffredda la temperatura dell'oceano, che risulta molto più fredda di quella normale per la latitudine. L'acqua fredda si scontra con l'aria sovrastante riscaldata dal sole, generando un'inversione termica che impedisce il fenomeno della convezione, per il quale l'aria più calda e meno densa tende a salire.
Questo, unita alla presenza delle Ande, molto vicine alla città, provoca la formazione di una spessa nuvolosità molto bassa (meno di 500 m da terra) che impedisce il passaggio della luce diretta del sole. Questa situazione, inoltre, impedisce la formazione di cumulonembi a sviluppo verticale, e quindi precipitazioni temporalesche.
Le precipitazioni (poco più di 10 mm all'anno, spesso meno) sono infatti scarsissime e cadono per lo più sotto forma di pioviggine (conosciuta localmente come garúa), il quantitativo più basso in un'area metropolitana del mondo. Il clima di Lima si può quindi definire arido subtropicale (Köppen BWn), desertico e umido allo stesso tempo.
La temperatura media annuale è di 19 °C. L'estate, da dicembre ad aprile, ha temperature che variano tra i 21 °C ed i 28 °C; la temperatura massima annuale di solito non supera i 29 °C, solo in caso di presenza del Niño si può superare quel valore. L'inverno da metà giugno a settembre ha temperature che variano tra i 19 °C ed i 12 °C; 5 °C è la temperatura più bassa registrata storicamente. I mesi primaverili e quelli autunnali (settembre, ottobre e maggio) sono miti, con temperature che variano tra i 17 °C e i 23 °C. Queste caratteristiche uniche fanno sì che ci sia bisogno dell'impianto di riscaldamento nelle case, anche se possono passare inverni senza che ce ne sia effettivo bisogno.
Inoltre, l'umidità relativa è molto elevata: questo causa nebbie da primato, persistenti dal mese di giugno e fino a dicembre, quando le nubi sono più basse. In estate (dicembre-aprile) è soleggiato, caldo e umido, nuvoloso e mite in inverno (da giugno a settembre). Lima ha 1284 ore di sole all'anno, 28,6 ore nei mesi di luglio e 179,1 ore nel mese di gennaio, un valore eccezionalmente basso, considerando la latitudine."

da wikipedia




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